Diritto di recesso su ordine fatto in negozio?

Il mio vicino di casa oggi è andato in un negozio d'ottica, ha fatto la visita ed ha ordinato un paio di occhiali (questo alle 12), e fino a qui tutto bene. Il problema è che lui si lascia abbindolare molto facilmente, e da dover fare un paio di semplici occhiali da lettura è saltato fuori che invece ha ordinato un occhiale tipo progressivo alla modica cifra di 500€.
Ovviamente arrivato a casa ha ricevuto il cazziatone dalla moglie, che alle 16 è tornata in negozio (non faceva orario continuato) per disdire l'ordine, ma... le hanno detto che l'ordine ormai è stato mandato e non può essere assolutamente disdetto. Gli occhiali ovviamente non sono ancora in produzione, ma dopo varie chiamate a destra e a sinistra le hanno ripetuto che l'ordine non può essere né annullato né cambiato.
Il mio vicino ha anche lasciato un acconto di 150€, ma insomma non vorrebbe né perderli né dover pagare 500€ per un paio di occhiali che non gli servono!


Può fare qualcosa? Dal momento che gli occhiali non sono ancora "in produzione", ha diritto a cambiare l'ordine?

Da quello che lessi qualche tempo fa per un altro caso del genere, i prodotti considerati "personalizzati" non possono usufruire del diritto di recesso, però se non sono ancora in produzione in teoria si potrebbe...

Rimetto la parola a @Wittmann

Mah, uno dei punti fondamentali è che il diritto di recesso del consumatore è esercitabile (in linea di massima) per gli acquisti a distanza o comq effettuati fuori dai locali commerciali.
Se non ci sono pattuizioni particolari che lo consentono anche per i normali acquisti nei negozi, credo che il negoziante abbia teoricamente ragione. A poco rileva che gli occhiali non siano ancora stati consegnati o prodotti, l'acquisto si è già perfezionato e concluso.
Poi chiaramente dovrebbe entrare in gioco un minimo di buon senso: se in concreto la produzione degli occhiali non era ancora iniziata, quindi non erano stati utilizzati materiali nè manodopera, e il contrordine è arrivato quasi subito, avrebbe potuto accettare e magari trattenersi qualcosa "per il disturbo".
Se non l'ha fatto e l'ottico si è impuntato, temo che il tuo vicino abbia poco da fare..se scopro qualcosa di diverso lo scrivo!

Guardando su internet avevo letto anche io che il diritto di recesso lo hai solo per acquisti a distanza, ma pensavo/speravo che essendo stato fatto da poco potesse essere almeno cambiato. Anche perché al telefono le hanno proprio detto che comunque tra vacanze e cose varie gli occhiali sarebbero pronti verso metà gennaio...

Un'altra domanda... il discorso cambia se il mio vicino non ha firmato niente né dato documenti/codice fiscale?

Comunque grazie mille!

no, non è necessario firmare qualcosa per concludere una vendita del genere (allo stesso modo in cui non firmi quando compri un vestito, ordini qualcsoa al ristorante, ecc.).
Potrebbe fare la faccia di bronzo e dire "io non ho ordinato niente, nemmeno vi conosco" e giocarsela solo sotto il profilo della prova, dopodichè se gli va bene perde l'acconto versato (dovrebbe anzi negare di averlo mai versato), ma se gli va male e viene provato paga poi tutto (io gli chiederei di nuovo quei 150..hai detto che non li hai mai versati no? e mò mi paghi tutto quanto!).
Se non riesce a ragionarci e trovare un qualche genere di accordo la vedo male

Dal momento che l'ordine è partito la vedo dura, a meno che il rivenditore non voglia "amichevolmente" chiudere un occhio.

Un consiglio, però, se il tuo amico è così malleabile da lasciarsi convincere che non faccia acquisti così importanti da solo, fino a quando non imparara a dire "solo questo, E BASTA".

Purtroppo il rivenditore è un vero e proprio stronzo, fortuna che a Natale si è tutti più buoni XD

Comunque penso che da ora in poi la moglie non lo lascerà più andare da solo in nessun negozio! Si spera sempre che le persone abbiano un minimo di buon senso, ma a quanto pare lui proprio zero!

Comunque vi ringrazio per le risposte! :)