Limite della privacy

Spiego brevemente la situazione all' interno della mia famiglia c'è una persona che ha un po' di manie di controllo sugli altri componenti del nucleo familiare.

In questo ultimo periodo le cose sono notevolmente peggiorate, prima si limitava a cercare mie informazioni o su mia sorella su internet, era riuscita a scoprire un forum che frequentavo da anni e a ricollegarmi a un nick grazie ai miei messaggi (a quel punto mi sono cancellata e la redazione dell'altro forum ha provveduto anche a eliminare anche i miei messaggi visto la particolare situazione). Insomma mi pedinava su internet...
Ora cambiando mail, nick, forum e aumentando al massima la mia privacy su facebook (non ci pubblico nulla di che) sono riuscita a rendermi nuovamente anonima.

Ora il problema che le cose si sono catapultate dal virtuale al reale, nel senso che da un mese a questa parte, quando non sono nella mia città ma vado a milano per l'università mi sento come controllata o seguita, ed è un bruttissima sensazione, ma non posso dimostrare nulla...
In piu c'è il fatto che lei è all'interno della mia famiglia, ne ho parlato con mia madre lei mi ha detto di tacere, che comunque non ho niente da nascodere e che se anche mi fa seguire, vedendo che non faccio nulla di male prima o poi si stuferà. Però a me questa cosa non piace per nulla.

Volevo sapere nel caso avessi prove di questa cosa, potrei denunciarla?
Io mi trovo comunque sempre il luoghi pubblici, c'è un limite alla mia privacy in questi luoghi?

Quote:

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Originariamente inviata da Saranghae

Spiego brevemente la situazione all' interno della mia famiglia c'è una persona che ha un po' di manie di controllo sugli altri componenti del nucleo familiare.

In questo ultimo periodo le cose sono notevolmente peggiorate, prima si limitava a cercare mie informazioni o su mia sorella su internet, era riuscita a scoprire un forum che frequentavo da anni e a ricollegarmi a un nick grazie ai miei messaggi (a quel punto mi sono cancellata e la redazione dell'altro forum ha provveduto anche a eliminare anche i miei messaggi visto la particolare situazione). Insomma mi pedinava su internet...
Ora cambiando mail, nick, forum e aumentando al massima la mia privacy su facebook (non ci pubblico nulla di che) sono riuscita a rendermi nuovamente anonima.

Ora il problema che le cose si sono catapultate dal virtuale al reale, nel senso che da un mese a questa parte, quando non sono nella mia città ma vado a milano per l'università mi sento come controllata o seguita, ed è un bruttissima sensazione, ma non posso dimostrare nulla...
In piu c'è il fatto che lei è all'interno della mia famiglia, ne ho parlato con mia madre lei mi ha detto di tacere, che comunque non ho niente da nascodere e che se anche mi fa seguire, vedendo che non faccio nulla di male prima o poi si stuferà. Però a me questa cosa non piace per nulla.

Volevo sapere nel caso avessi prove di questa cosa, potrei denunciarla?
Io mi trovo comunque sempre il luoghi pubblici, c'è un limite alla mia privacy in questi luoghi?

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Una cosa è avere la sensazione di essere controllati, altra cosa è essere pedinati seriamente e dappertutto.

non è solo una sensazione, è che questa persona una cosa del genere l'aveva gia fatta a mia madre in un periodo in cui non si parlavano, le prove erano saltete fuori quando aiutandola in un trasloco era spuntato un blocco di appunti con tutti gli spostamenti di mia madre in quel periodo.
per cui diciamo che so che non ci metterebbe ne 2 ne 3, a farlo anche con me.

Mia madre dice di stare zitta perchè avendo un attività a conduzione familiare anche abbastanza pesante per carico di ore ,abbiamo un albergo per cui aperto 24 h su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni l'anno, questa persona ogni tanto ci aiuta, non potendoci permettere dipendenti.

Se uno ti tiene d'occhio su internet, guarda i tuoi profili o legge cosa scrivi, non c'è nulla di male..nel momento stesso in cui pubblichi qualcosa, fai pagine, apri profili, metti foto, bene o male accetti di mandare a pallino la privacy perchè chiunque può accedere e vedere.
La sensazione di essere pedinati è un'altra cosa, ma come già detto aver "la sensazione" di qualcosa serve a ben poco..Se anche ne avessi la certezza avresti poco da fare, ma così...poi in pratica, questa sensazione da cosa ti è data? Hai mai effettivamente visto questa persona che ti seguiva?

più che privacy qui si può parlare di stalking, ma devi stare attenta perchè con le denunce si va sul penale.

Per quanto riguarda la privacy la legge detta che non si può invadere la sfera altrui se si lede la personalità e l'onore della persona. In poche parole se questa persona, entrando nella tua sfera personale ti cagiona un danno sfigurando il tuo essere davanti ad altre persone è un reato. E' anche un reato leggere la posta, entrare negli account etc. etc. ma è difficilmente dimostrabile

se avessi la reale prova che questa persona ti pedina o ti fa pedinare allora li si, potresti agire con una denuncia..ma finchè sono solo "sensazioni"..
certo è che quando avete trovate quel blocco di appunti con tutti i movimenti di tua madre era il momento giusto per fare qualcosa.

il fatto che essendo una persona di famiglia, mia madre non aveva fatto nulla in quell'occasine per cui non c'è neanche per cosi dire il precedente...

non fartene una malattia...goditi la vita...