premetto che sono ignorante e la questione non riguarda me... però una mia amica e la cosa mi fa girare... ora vi spiego. se il titolo non garba cambiatelo pure... zero sbatti stamattina :lol:
in pratica, ieri ero su facebook e una mia amica ha messo come stato che una tizia a lei ignota ha usato un sua foto come immagine profilo, spacciandosi quindi per lei.
abbiamo segnalato anche se forse non serve a niente. alcuni hanno anche scritto a tale tizia un mp... ma la cosa non è mutata.
io mi chiedo. spacciarsi per altri immagino sia reato. o sbaglio?
io non posso prendere una foto e usarla come immagine profilo spacciandomi per un altro... e ci mancherebbe.
che tipo di reato è? come viene punito?
cosa fare in questi casi. grazie.
Identità falsa
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30/12/2010, 11:38Sedobren GocceIdentità falsa
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30/12/2010, 13:26KnaveDenuncia alla postale e ai carabinieri per furto di identità immagino.Quote:
Originariamente inviata da Sedobren Gocce
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30/12/2010, 17:15Nuvolablu
Onestamente non saprei.
Attendiamo @Wittmann:D
penso comunque che il reato scatti se abusi dell'immagine a fini di lucro, magari falsificando una professione o comunque intascando degli introiti causa vendite o altro... -
30/12/2010, 18:59Sedobren Gocce
ok grazie. attendo Wittmann
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30/12/2010, 23:47a kAtY-giRL
Penalmente io ricordo solamente l'art 494.
Sostituzione di persona
Chiunque al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all`altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una
qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici è punito se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica,con la reclusione fino a un anno.
Ma non credo vi siano gli estremi di questa fattispecie nel caso della tua amica, soprattutto perchè la nozione penalistica di danno è interpretata da gran parte della giurisprudenza come danno patrimoniale.
Credo che rispetto a questo episodio esistano dei rimedi solo in sede civile ex art. 10. E se non c'è stato danno ciccia, puoi agire al massimo per farla smettere proponendo un'azione inibitoria.
Qualora l'immagine di una persona o dei genitori, del coniuge o dei figli sia stata esposta o pubblicata fuori dei casi in cui l'esposizione o la pubblicazione è dalla legge consentita, ovvero con pregiudizio al decoro o alla reputazione della persona stessa o dei detti congiunti , l'autorità giudiziaria, su richiesta dell'interessato, può disporre che cessi l'abuso, salvo il risarcimento dei danni.
Però io sono solo al quarto anno! -
31/12/2010, 0:38Sedobren Gocce
grazie cara. molto gentile. infatti mi pareva strano si potesse intervenire chissà in che modo. io non me ne intendo una fava ma da solo ci arrivo...
spero sta tizia smetta di comportarsi così... mi dispiace per la mia amica.
meglio la giustizia si concentri su cose più serie. -
31/12/2010, 9:04P S Y C H O
Premesso che non me ne intendo, faccio qualche considerazione per logica, sebbene si sa che la legge e la nostra logica spesso non seguono la stessa via.
Prendo me per come mi presento qui in FdT come esempio.
Nel mio avatar non c'è una foto mia, ma di un'altra persona. Per di più rispetto al caso della tua amica, allo sventurato al quale ho rubato il volto ho preso in prestito anche il nome per utilizzarlo come nickname.
L'unica differenza è che nel caso mio mi avvalgo di foto e immagine di una persona famosissima, quindi è scontato che io non possa essere lui.
La conclusione a cui volevo arrivare è che non è detto che uno che ti ruba una foto e se la mette nel profilo, stia tentando di scambiarsi per te. Su facebook quell'immagine che si propone, così come qui in FdT non è una regola che sia la propria faccia. C'è addirittura chi mette una foto che non raffigura una persona, tipo un bronzo di riace, una statua, un dolce...
Quindi bisognerebbe dimostrare che REALMENTE quella tipa stava tentando di spacciarsi per la tua amica; che ne so, se ha dato appuntamento a qualcuno dicendo che era lei, se ha dichiarato di abitare all'indirizzo della tua amica, se ha fornito il suo codice fiscale per aprire un conto, un profilo, o che so io...
Credo che sia maggiormente praticabile l'accusa solo civile di aver quella tipa utilizzato un'immagine il cui copyright era della tua amica; sebbene anche in questo caso non lo so mica se sia così... domanda: ma se uno mette una sua foto anche qui in FdT, io non posso salvarmela sul mio PC e poi riproporla nel mio sito personale? Che ne so, in una rubrica che chiamo "l'elenco delle ragazze che mi piacciono"...? :roll: -
31/12/2010, 10:36Wittmann
Ma non ho capito una cosa, quella tizia ha messo nel profilo foto della tua amica spacciandosi anche per lei o solo magari per apparire più carina?
Perchè nel 1° caso in teoria potrebbe anche configurarsi il reato citato da katy, anche se il fine non era quello di procurarsi un vantaggio patrimoniale.
Con le nuove tecnologie, social network e compagnia, le nozioni di vantaggio e danno sono state ampliate e l'aspetto fondamentale è diventato la tutela della fede pubblica, ossia evitare che ci sia in giro gente che si spaccia per altra gente (“Oggetto della tutela penale, in relazione al delitto preveduto nell’art. 494 c.p., è l’interesse riguardante la pubblica fede, in quanto questa può essere sorpresa da inganni relativi alla vera essenza di una persona o alla sua identità o ai suoi attributi sociali. E siccome si tratta di inganni che possono superare la ristretta cerchia d’un determinato destinatario, così il legislatore ha ravvisato in essi una costante insidia alla fede pubblica, e non soltanto alla fede privata e alla tutela civilistica del diritto al nome”.)
C'è stato anche un aumento enorme di casi di questo tipo (per esempio, è stato condannato uno che aprendo un account a nome di un altro si è messo a smessaggiare e provarci con le amichette della persona sostituita, oppure ci sono diversi casi di pagine o account di vip aperti da sconosciuti).
In certi casi, tipo quando si compilano i campi e si crea un profilo tipo facebook, e si inseriscono informazioni false, potrebbe anche configurarsi un reato di falso, tipo il 491bis previsto dalla legge sui crimini informatici (falso in documenti informatici)..
Se invece ha solo messo una foto, magari trovata in giro, o si mette un nome di fantasia, senza quindi il fine nè di danneggiare il "proprietario" della foto, nè quello di sostituirsi a lui, non credo sia reato.
Come giustamente diceva abel, se così fosse 3/4 della gente su forum e chat sarebbe nei guai, io e lui compresi, visto che nick e avatar non corrispondono alle nostre persone.
Chiaramente puoi segnalare la cosa all'amministratore del sito, che (con i suoi tempi) provvederà a rimuovere/chiudere o far qualcosa..
Se no non saprei che consigliarti, se non quello di non pensar neanche a azioni civili, denunce o robe varie che sarebbero solo una grossa perdita di soldi e tempo. -
31/12/2010, 12:32Sedobren Gocce
ma infatti, più che rompere a tale tizia, che è reale ed è una ragazza... non conviene far niente.
in pratica questa tizia ha preso la foto della mia amica e nonostante le fosse intimato di toglierla, ce l'ha ancora. non so se si spacci poi davvero per la mia amica... però la cosa da fastidio. nel senso: come si permette lei di usare tale foto spacciandosi così per un'altra?
ora non so il perché l'abbia fatto. questa mia amica è davvero carina... magari la falsa è brutta e per farsi figa ha messo tale foto...
so che con le nuove tecnologie casi così sono all'ordine del giorno però, dai càzzo, da fastidio...
ora sono 2 gg che non sento questa amica... dopo guardo... e vedo se è cambiata la cosa.
comunque intentare qualsiasi cosa è a perdere... e non credo convenga.
io non me intendo molto e fatico a capire anche cose semplici come quelle da voi scritte.
però vi ringrazio molto per la pazienza e voglia di rispondermi.
buon anno -
31/12/2010, 13:00Slint:| ma tu chi sei? ti temo e ti rispetto. :lol:Quote:
Originariamente inviata da Wittmann
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31/12/2010, 13:46P S Y C H O
Comunque, anche se c'entra solo relativamente con la questione sollevata, e senza entrare in cavilli legali, io penso che quando qualcuno decide di mettere del materiale proprio in rete, tipo sue fotografie, il suo nome, informazioni che lo riguardano in genere, dovrebbe rendersi conto che sta lasciando una traccia di sé della quale chiunque potrebbe farne l'uso che vuole.
Se io oggi scrivo su FdT come ho fatto che sono ateo e anticattolico, se ci associo a tale dichiarazione il mio nome, ovvio che se fra trent'anni vado a fare un concorso per farmi assumere al Vaticano, potrebbe darsi che qualcuno sia entrato in possesso e possa tirar fuori questa mia confessione e sfancularmi.
Allo stesso modo, se pubblico una foto mia, è inutile che mi illudo che la legge non permette questo e quello e che c'è il copyright etc.etc.; devo essere consapevole che quella foto chiunque se la può salvare sul suo hard disc e farci poi quello che vuole.
Quindi sarebbe buona norma che certe cose le facessimo soltanto se veramente non ci importasse niente del destino di tale materiale che pubblichiamo. -
31/12/2010, 16:12WittmannHahaha non preoccuparti, purtroppo non c'è ancora niente da temere! :lol:Quote:
Originariamente inviata da Fr@nk
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8/1/2011, 1:34Meox
Prova a vedere qua, sta tipa pare abbia risolto come si fa a far togliere un profilo falso da facebook ? - Pagina 2 - How To - Discutere.it Forum
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12/1/2011, 16:50Wittmann
Anche se non è la questione specifica trattata nel topic, visto che ci sono e che è una delle cose che si verificano più spesso nel mondo di internet, segnalo che è reato anche fare il login ad un sito/profilo/account/ecc. utilizzando le credenziali (nome utente e passw) di un altro a sua insaputa (perchè crakkate, rubate, conosciute in modi strani, ecc.).
Trattasi di "accesso abusivo a un sistema informatico o telematico", art. 615 c.p. ("Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni.").
Ciò ovviamente non esclude la presenza e/o il concorso di eventuali altri reati.