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Originariamente inviata da
♣NoFutureForYou♣
Ma anche no :| capolavori
Alla fine anche i film di Sergio Leone a mio avviso sono di una palla assurda. Sempre le stesse cose, buoni e cattivi, cowboy e indiani, sparo a quello e c'è la vendetta dell'altro etc.. Per non parlare di "C'era una volta in America"; non so come ho fatto a non addormentarmi fino alla fine.
Cmq stavo ripensando a "The departed". A riguardarlo una seconda volta ho notato cose che alla prima visione mi erano sfuggite, come ad esempio la maturità raggiunta da Di Caprio come attore, soprattutto nelle espressioni. Uno dei migliori attori che il cinema contemporaneo abbia. Per non parlare di Matt Damon, che all'inizio della sua carriera era abbastanza inespressivo e banale, ma ora è migliorato moltissimo
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Originariamente inviata da
Anakin Skywalker
...
strano, non era a te che piacevano i film lenti? XD
comunque concordo con te su di caprio, veramente un bravo attore, migliorato col tempo...
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http://www.terminalvideo.com/images/...269283_lrg.jpg
ho visto questo. 48 minuti di film completamente al buio, a parte qualche pezzo di carne umana qua e là. La sinossi è proprio ciò che si trova scritto sulla copertina: non sa com'è entrato. non sa come uscire.
Bello il finale comunque, molto claustrofobico.
Ah, quel malato di Shinya Tsukamoto è anche l'attore protagonista.
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Tre colori - film blu,film bianco e film rosso di Kieslowski
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Originariamente inviata da
G.ross
Tre colori - film blu,film bianco e film rosso di Kieslowski
tutti in una volta?
ricordo che il bianco faceva schifo, carini gli altri due.
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Originariamente inviata da
BRutto_Gay
tutti in una volta?
ricordo che il bianco faceva schifo, carini gli altri due.
Eh si,e francamente non lo consiglio a nessuno...
comunque il mio preferito è il film rosso,gli altri due non mi hanno detto molto...
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Un viaggio chiamato amore.
Bah.
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Originariamente inviata da
BRutto_Gay
ho visto questo. 48 minuti di film completamente al buio, a parte qualche pezzo di carne umana qua e là. La sinossi è proprio ciò che si trova scritto sulla copertina: non sa com'è entrato. non sa come uscire.
Bello il finale comunque, molto claustrofobico.
Ah, quel malato di Shinya Tsukamoto è anche l'attore protagonista.
Questo è bello. Hai mai visto "Meatball Machine"?
Film giapponese del 2005, diretto da Yamaguchi Yudai e Yamamoto Jun'ichi, due registi che in tutta sincerità non avevo mai sentito nemmeno nominare. E' un film intenso, ironico e drammatico al tempo stesso. In una parola straordinario. Metafora efficace dell'amore che trascende sé stesso per esprimersi attraverso la carne. E non sto parlando di un canonico rapporto sessuale, ma di una vera e propria rappresentazione metamorfica e visionaria del sentimento attraverso la materia. Così almeno l'ho inteso io, poi ognuno ci vedrà un po' il caz.zo che vuole. Resta il fatto che vale comunque la pena di dargli un'occhiata, di questo sono sicuro.
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