Il film è ambientato nel 1839 e si apre con un'immagine di un uomo di colore in una notte di tempesta su una nave, l'Amistad, che riesce a liberarsi dalle catene che lo imprigionavano e libera anche i suoi compagni. Armatisi di spade e coltelli attaccano i membri dell'equipaggio; si arriva al culmine quando il nero artefice della sommossa uccide il capitano della nave trapassandolo con la spada. A quel punto prendono in mano la situazione e costringono gli spagnoli rimasti vivi a virare verso l'Africa. Sei settimane dopo avvistano un'isoletta e con una piccola imbarcazione raggiungono la terraferma per rifornirsi d'acqua. Arriva però anche una nave americana che sentendo le grida degli spagnoli attacca i neri, che vengono rifatti schiavi. La questione ben presto si complica perché non si sa a chi appartengano questi schiavi; vengono portati davanti al giudice dove si viene a sapere che potrebbero essere o di proprietà della Spagna (si è mobilitata persino la regina Isabella II, facendo pressioni sul Presidente degli Stati Uniti Martin Van Buren) oppure di due loschi figuri che presentano in tribunale un contratto d'acquisto di questi schiavi firmato a l'Avana. La questione dei neri diventa di dominio pubblico..
A me il film è piaciuto non solo per un'ottimo lavoro di Spielberg, ottime simulazioni di combattimento sulla nave durante la ribellione dei schiavi, un vallo credibile; non solo per le ottime interpretazioni ed emozionanti dialoghi, ma anche perché vieni a conoscere un pezzetto di storia senza starci svogliatamente sui libri. Qualcuno l'ha visto? A qualcuno è piaciuto? Che ne pensate di Hopkins nel ruolo di un vecchio politico, insolitamente buono?