qualcuno lo ha visto?
dicono sia una "bella roba",quasi quasi lo vado a vedere..
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qualcuno lo ha visto?
dicono sia una "bella roba",quasi quasi lo vado a vedere..
mi è piaciuto molto. inquadrature pazzesche, e l'espressione del protagonista è assurdamente impenetrabile, appositamente sempre la stessa.
trama?
e ma io voglio la tramaaa...
jeje sbattiti a cercarla..daii
mi sembra di aver sentito che fondamentalmente tutto gira intorno ad un omicidio commesso da un ragazzo (stile punk-skate),e il film trae spunto da tutto ciò per analizzare la situazione di questi ragazzi.
(non son sicuro,mi sembra di aver sentito una cosa del genere) :D
Vabbé, mi avete convinto, lo recensisco!
Visto ieri sera sera comunque, e non lo consiglierei proprio in maniera indistinta.
certo :evil:lo chiedo io e niente, lo chiede marg ed ecco subito la trama :evil:
Trama:
Alex, un giovane skateboardista di 16 anni, uccide accidentalmente una guardia giurata nei pressi del parco più malfamato di Portland in cui si pratica skateboard, il Paranoid Park. Decide di non dire nulla. Ma intanto le indagini sulla morte della guardia continuano ed il ragazzo finisce in un brutto giro... Oltretutto, i genitori si stanno separando e la cosa di cui adesso Alex avrebbe più bisogno sarebbe una guida...
Devo vederlo assolutamente!
sembra bellino :roll:
è un film orrendo,lento,pieno di inquadrature e povero di dialoghi,tutto ruota attorno alle espressioni del protagonista,non c'è altro,nessun elemento di suspance,nessuna trama,nessuna spiegazione,questo film è il niente.
Per non parlare di come finisce,lasciate perdere che è meglio va..
a peròò duedipicche diciamo che mi haI dato la botta finale per nn vederlo :D
guarda secondo me non ti perdi davvero nulla,avrà vinto anche il premio "picchiopacchio" ma un film DEVE avere una trama,non può essere un susseguirsi di immagini noiose accompagnate da nenie obrobriose intervallate OGNI TANTO da un mezzo dialogo..il trailer è molto ingannevole,fa apparire il film come un thriller avvincente invece è diametralmente l'opposto
mi ha incuriosito subito dal trailer, e da quando ho saputo è dello stesso regista di Elephant vado ancora + volentieri
gus van sant è il motivo principale per cui sono andata a vederlo, e non mi ha delusa affatto, anzi ho trovato Paranoid Park, ma questo è un giudizio personalissimo, addirittura superiore a Elephant. questo film è bellissimo in modo straziante, lo sguardo vacuo del ragazzo lascia un tale senso di vuoto e di tristezza che non puoi non apprezzarlo.
e poi c'è una colonna sonora fantastica, con un pezzo di Nino Rota tratto da Armacord.
ci son dentro dei gay e la cosa mi ispira indi lo vedrò..prima o poi..
sembra carino
dalle recensioni che ho letto in internet x sembra bello, ha anche vinto il premio speciale al Festival di Cannes.
;)
non l ho ancora visto ma mi ispira molto anche perchè Gus van Sant mi piace molto
Voglio troppo vederlo.
Ecco che ne penso:
Paranoid Park è uno di quei film che, per definizione, rientra tra i capolavori.
Questo non è l’inizio di una recensione schierata, uno sperticarsi mellifluo e affettato di complimenti, no, è solo una semantica analisi delle locandine che tappezzano i spazi riservati ai manifesti cinematografiche delle città italiane, nell’ultima settimana.
Di cosa parla Paranoid Park; di uno skater-boy, colpevole di omicidio colposo, che cerca di nascondere la verità. Parla di questo Paranoid Park, e dell’introspezione del protagonista, sedicenne facente parte di una sub-cultura tra le più in voga del momento, alle prese con un omicidio.
Interessante è osservare come ne parla, perché è questo il grande pregio dell’opera di Gus Van Sant( Last days, Elephant, ecc..).
La cadenza narrativa per esempio, ricorda molto paradigmi più propri alla letteratura che al mondo del cinema; spesso la camera indugia, catturando espressioni, gesti, che coadiuvati da musiche più che appropriate rendono possibile una conoscenza abbastanza intima del protagonista.
La fotografia non è geniale, ma è sicuramente originale e, al tempo stesso, essenziale; la ricorrenza di alcune inquadrature sembra voler essere un tentativo di rendere “familiare” al pubblico, alcune ambientazioni e circostanze il che, bisogna ammettere che non riesce proprio in pieno.
La pellicola, causa anche i sopraccitati tentativi di “alte espressioni”, risulta essere non troppo scorrevole in alcuni punti, ma la durata relativamente breve del film, rende a mio avviso, l’opera più che sopportabile.
Il film infine, è esteticamente “bello”, una manifestazione di stile ed una prova di forza del regista che però, non si cura affatto dello spettatore, il quale, se pensa di entrare in una sala dove si proietta un semplice film di costume, ne uscirà, quasi sicuramente, sbadigliando.
ma non c'è più al cinema?
si beh ovvio che le ho lette e la mia risposta era diretta solo alla parte citata,comunque come si fa a definire capolavoro un "film" che non ha nè capo nè coda proprio non lo comprendo.Ok l'introspezione,ok le immagini che colgono i minimi dettagli ma non ti pare un po' pochino per definirlo capolavoro?