A bhè, demenziale è tutto ciò che concerne quel film, banale è in particolare la trama e la vicenda: mediocre e priva di originalità.
Il folle, inconscio della sua follia, combina un casino da cui alla fine sembra volere dissociarsi. Questa 'chicca' della trama, condita con un po' di sana violenza e di pseudodisagio sociale (il libro non l'ho letto, spero sia migliore) fa da pilastro sopra cui tutta la storia ruota, con una regia stramba non aiutata dalla recitazione degli attori (dai Pitt, invece di fare il bullo fighetto perchè non esprimi un po' di disagio? Quanto ad Edward Norton non mi pronuncio.. Molti lo venerano, ma nei film che ho visto a me sembra sempre uguale -.- ), pilastro che crolla sin dai primi momenti perchè Palaniuk non è Italo Svevo, e per quanto possa essere interessate la solita solfa alla Taxi Driver sul disagio sociale, l'introspezione, la violenza come liberazione e blablabla questi sono temi che possono attrarre solo un pubblico di adolescenti (l'anticonformismo derivato dalla violenza, in risposta al consumismo e alla società odierna è una questione infantile) quando sono trattati in modo così superficiale.
Certo, non dico che il film faccia proprio schifo (il mio schifoso del messaggio precedente era riferito alle scene di schifenze gratuite), è un film anche guardabile perchè no, ma nulla di più; tutta questa venerazione (venerazione è dire poco..) per una pellicola del genere è una cosa che non capisco.
Se poi il discorso è "ah, è un film particolare, non lo possono comprendere tutti" come mi sento dire da chi approva i sette o quanti sono Oscar per una schifezza d'altro genere come American Beauty, bhè allora per fortuna che è così. Altrimenti non potrei fare lo snob sdegnando Palaniuk e leggendo Shakespeare e cestinando film come Fight Club in luogo di Gioventù Bruciata.
Sono troppo prolisso -.-
Semmai sono invidioso di Rocco Siffredi..