scandaloso......
scandaloso......
ma che roba è?
ricorda di mettere la trama dei film...
Originariamente inviata da maya
xdono....
9 Songs
Il regista inglese Michael Winterbottom ha un solo scopo. Il cinema mainstream dipinge regolarmente teenager delinquenti che si fanno saltare il cervello l'uno con l'altro, qualcosa che non vorremo mai vedere nella vita reale, mentre si considera inaccettabile mostrare due adulti consenzienti mentre scopano a tutto spiano, un'attività del tutto naturale, che la maggior parte della gente si considererebbe fortunata svolgere.
"9 Songs" ha l'intento di rompere queste regole, riducendo la vita di una coppia ai suoi dadi e bulloni. Durante l'autunno londinese del 2003, Matt (Kieran O’Brian) incontra la studentessa americana Lisa (Margot Stilley) a un concerto dei Black Rebel Motorcycle Club. Finito lo spettacolo, vanno nell'appartamento di lui e fanno sesso.
Per la restante ora vediamo la coppia percorrere tutte le tappe dell'esperienza sessuale, il tutto intervallato dalle immagini di altri otto concerti (che includono Franz Ferdinand, Von Bondies, Primal Scream, Super Furry Animals). Non c'è in pratica né dialogo né narrazione e non viene sviluppato alcun personaggio. A sentire Winterbottom "9 Songs" non è un film porno. Sfortunatamente le sue argomentazioni sono messe a dura prova dalla presenza nelle scene finali dell'inevitabile conclusione tipica dei film per adulti (lasciamo immaginare a voi...).
Mettendo da parte il dibattito tra cos'è arte e cos'è pornografia, il vero problema di "9 Songs" risiede nel fatto che non è un film molto piacevole da vedere. Una cosa è sapere che gli attori "lo hanno fatto" per davvero sul set, un'altra è guardare le meccaniche sessuali seduti in un cinema pieno di sconosciuti. Come esperienza cinematografica, "9 Songs" è sgradevole quasi come avere un'erezione su un autobus pieno zeppo di suore.
E poi, veramente le canzoni cui si riferisce il titolo dovrebbero dare respiro alle performance sessuali? L'impressione è che non ci riescano, dato che le esibizioni live di ogni band le vediamo col binocolo, filmate con una camera a mano lontanissima dal palco. Winterbottom è riuscito a far uscire nelle sale "9 Songs" senza tagli, forzando i limiti della censura. Ma è un vero peccato che in tutto ciò non sia riuscito a far un film migliore di questo.