Cresciuto in una famiglia in cui il lavoro del padre (Ray Liotta) non riusciva a garantire lo stile di vita desiderato dalla madre (Rachel Griffiths), George Jung (Johnny Depp) si trasferisce dal Massachusetts alla California, dove inizia a spacciare marijuana insieme all'amico Tonno (Ethen Suplee) e al fornitore Derek (Paul Reubens). La storia è vera e Tem Demme (il regista del film) ha incontrato più volte il protagonista.
Diventa latitante finché viene rinchiuso in prigione per alcuni anni, a seguito della delazione della madre Ermine Jung Rachel Griffiths. Nel frattempo, la fidanzata Barbara (Franka Potente) muore di cancro. Una volta uscito di prigione, grazie al suo compagno di cella, Diego (Jordi Molla), allarga il proprio traffico alla cocaina, collaborando con produttori colombiani, tra cui "el magico" Pablo Escobar (Cliff Curtis). In questo periodo, gestisce un traffico di cocaina che abbraccia tutti gli Stati Uniti, da Hollywood alla West Coast;L'ascesa resistibile di un giovane che riesce ad avere talmente tanti soldi da non sapere fisicamente dove metterli; incontra Mirtha (Penélope Cruz) che sposa e dalla quale ha una figla, Kristina (Emma Roberts). In questo periodo accumula ingenti risorse economiche, che deposita in una banca panamense.
A questo punto arriva la caduta: Diego lo tradisce, tagliandolo fuori dal giro, avvenimento per cui George resta senza soldi, anche a seguito dalla confisca dei suoi risparmi da parte della banca. Per questi motivi la moglie, in una litigata furibonda, lo fa arrestare e in seguito divorzia. Penelope Cruz compare solo a metà film e non è che la sua presenza sia così essenziale tranne che per la scena madre in cui costituisce un grave pericolo per il coniuge. George, una volta uscito di prigione, cerca di rimettersi in sesto e soprattutto di ritrovare l'affetto della figlia, cosa che gli riesce solo parzialmente. Tenta un'ultima spedizione di cocaina, ma i suoi vecchi e nuovi compagni lo fanno arrestare per salvarsi dall'FBI. A questo punto arriva una condanna a 60 anni di reclusione.
Il parallelismo tra le due famiglie (Liotta-Griffiths e Depp-Cruz) e sul modo di occuparsi dei figli è uno dei temi principali del film. Uno dei mali endemici del cinema dei nostri giorni sono i finali, spesso privi di nerbo. Guardate le ultime scene del film sono strepitose.
Che ne pensate?L'ascesa resistibile di un giovane che riesce ad avere talmente tanti soldi da non sapere fisicamente dove metterli