Questa sera 26 settembre in prima serata su Canale 5, sarebbe dovuto  andare in onda il nuovo programma dedicato al ballo condotto da 
Barbara D’Urso – 
Baila! – ma dopo le varie polemiche e denunce da parte della Rai per 
plagio, il programma viene fermato in sede di tribunale.
 La nuova trasmissione targata Mediaset, secondo il giudice che ha accolto le accuse degli organizzatori di 
Ballando con le Stelle, sarebbe fin troppo simile al format che va in onda su Raiuno condotto da 
Milly Carlucci.  La stessa infatti, fin dai primi rumors che vedevano un nuovo programma  dedicato al ballo sulla rete concorrente, si è subito ribellata e ha  dichiarato guerra alla trasmissione in questione e ai responsabili.
   
  Malgrado le continue smentite da parte di Mediaset, il giudice sembra  non essere dello stesso parere. Il programma comporta una gara tra  coppie di ballerini e celebrità. La gara inoltre prevede un premio  finale, così come accade per la trasmissione di Raiuno, oltre alle  eliminazioni ad ogni puntata e tanto altro che fanno accostare fin  troppo i due programmi.
 La decisione è dunque irremovibile, anche se gli organizzatori di  “Baila!” stanno cercando di modificare alcune cose, in modo da poter  eventualmente ripresentare il programma in un momento più propizio. Non  si sa dunque cosa possono cambiare per far andare in onda il programma,  bisognerebbe stravolgere tutto. La cosa certa però è che questa sera 
“Baila!” resterà in panchina per tutto il tempo necessario ad effettuare le modifiche richieste oppure per sempre.
 Il regista 
Roberto Cenci è molto dispiaciuto,  soprattutto per le 250 persone che hanno lavorato fino ad ora per  realizzare l’ambizioso progetto ed ora rischiano che questo lavoro sia  stato praticamente inutile.
 Le premesse già da molti mesi, tuttavia non erano delle migliori,  quindi si poteva tranquillamente correre prima ai ripari o, visto com’è  andata tra “
Ti lascio una canzone” e “
Io canto“,  Mediaset probabilmente pensava di riuscire a superare l’ostacolo. Per  saperne di più, bisognerà attendere gli ulteriori sviluppi.