La serie IT Crowd è ambientata negli uffici della Reynholm Industries, una fittizia società di Londra. È incentrata sulle gag della squadra del reparto IT, relegata in un seminterrato sporco, disordinato e trasandato - in grande contrasto con la splendente architettura moderna e le favolose vedute di Londra di cui gode il resto dell'azienda. La segretezza che circonda l'attività dell'azienda serve da
running gag attraverso la serie - tutto ciò che si sa è che la compagnia ha comprato e venduto
ITV (fatto che Denholm Reynholm ha completamente dimenticato), e una volta ha fatturato "milleottocento miliardi di miliardi". La squadra è ciò che Douglas Reynholm descrive come "una persona intraprendente e dinamica (Jen), un genio (Moss) ed un uomo irlandese (Roy)".
Moss e Roy, i due tecnici, sono ritratti come
geek socialmente inetti o, per usare le parole di Denholm Reynholm, "comuni
nerd". Nonostante la dipendenza della compagnia dai loro servizi, essi vengono disprezzati, ignorati e considerati dei perdenti dal resto dello staff. L'esasperazione di Roy si riflette nell'ignorare il telefono con la speranza che smetta di squillare, e nell'usare cassette con registrazioni dei soliti suggerimenti per risolvere problemi al PC ("Hai provato a spegnerlo e riaccenderlo?" e "Sicuro sia collegato alla presa?"). Egli esprime la sua "personalità" indossando una T-shirt da geek diversa in ogni episodio. L'ampia ed intricata conoscenza di Moss in tutto ciò che riguarda la tecnologia si nota dai suoi suggerimenti tanto accurati quanto indecifrabili, mentre dimostra una totale incapacità ad interagire con problemi pratici come spegnere incendi ed eliminare ragni.
Jen, l'ultima arrivata della squadra, non ha alcuna competenza tecnica, nonostante dichiari nel suo
CV di avere "molta esperienza con i computer". Poiché Denholm, il capo dell'azienda, è ugualmente ignorante in campo tecnologico, si lascia convincere dal bluff di Jen durante il suo colloquio e la mette a capo del reparto IT. Il suo titolo ufficiale è "relationship manager", anche se i suoi tentativi di colmare l'abisso tra i tecnici e gli altri dipendenti generalmente sortiscono l'effetto opposto, mettendo Jen in situazioni ridicole quanto quelle dei suoi colleghi.