Shutter Island

Shutter Island è una cagata solo per come finisce u.u...finale stravolto -.-'' stronzi buonisti -.-''

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Shutter Island è una cagata solo per come finisce u.u...finale stravolto -.-'' stronzi buonisti -.-''

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Invece per me è proprio il finale che rende il film davvero bellissimo u.u

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Originariamente inviata da Julie*

Invece per me è proprio il finale che rende il film davvero bellissimo u.u

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Eh siamo nel topic sbagliato...ma no...ti assicuro che il vero finale è qualcosa che ti stronca...quello del film è una favoletta...

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Eh siamo nel topic sbagliato...ma no...ti assicuro che il vero finale è qualcosa che ti stronca...quello del film è una favoletta...

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Il film è preso da un libro vero?? Non l'ho letto...

Da quello che ho capito nel film Andrew sceglie consapevolmente di fingersi pazzo, in modo che gli possano praticare la lobotomia. Da qui la frase:"Meglio morire da uomo per bene che vivere da mostro"

@Jo Constantine quale sarebbe il finale vero?

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Originariamente inviata da Julie*

Il film è preso da un libro vero?? Non l'ho letto...

Da quello che ho capito nel film Andrew sceglie consapevolmente di fingersi pazzo, in modo che gli possano praticare la lobotomia. Da qui la frase:"Meglio morire da uomo per bene che vivere da mostro"

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Nel fumetto invece

Andrew non sceglie niente...non guarisce...É come se niente fosse accaduto...crede ancora di essere dietro al caso...e qui si vede lo sconforto di chuck, che è costretto per l'ennesima volta ad assecondarlo fino alla lobotomia.

Nel fumetto, ripreso praticamente dal libro,

Andrew non sceglie niente, non fa finta di non essere guarito...Per l'ennesima volta lui non migliora...regredisce di nuovo...rimane nel suo mondo...e subirà una lobotomia ignaro di tutto.

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Nel fumetto invece

Andrew non sceglie niente...non guarisce...É come se niente fosse accaduto...crede ancora di essere dietro al caso...e qui si vede lo sconforto di chuck, che è costretto per l'ennesima volta ad assecondarlo fino alla lobotomia.

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Finale più tragico. Ma preferisco quello di Scorsese, che a dire il vero può sembrare ancora più paradossale. L'unico modo che ha Andrew per riscattarsi è fingersi pazzo e scegliere la lobotomia.

Sì ma il riscatto è una cosa troppo blasonata :lol:

Scusate gli off..non è che potete spostare la parte di shutter nel topic apposito :lol:?!

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Shutter Island è una cagata solo per come finisce u.u...finale stravolto -.-'' stronzi buonisti -.-''

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Tu non guarirai :045:

Comunque veramente un bel film...pieno di tensione, finale spiazzante che ti lascia a diverse interpretazioni, musiche cupe molto adatte, Di Caprio da lodare....e poi io adoro i film che ti fanno scervellare.

Sul dibattito se è pazzo/non pazzo secondo me non è pazzo e quoto KristaL* () perchè:
- Quando nel manicomio lui interroga la pazza lei invita il socio a prenderle un bicchiere d’acqua e scrive a Di Caprio di scappare solo quando lui è da solo, ciò vuol dire che lei sapeva che il socio era lo psichiatra del manicomio.
- Poniamo che Di Caprio fosse realmente pazzo e si fosse inventato il dialogo con la donna della grotta, come poteva sapere delle pratiche di lobotomia se era da solo in cura farmaceutica da 2 anni?
- Credo che Di Caprio in realtà si finge pazzo e che lo psichiatra lo capisce anche se troppo tardi. Di Caprio gli chiede "è meglio morire da persona per bene oppure vivere da mostro?" e si avvia verso i dottori. A quel punto l'altro lo guarda stranito perchè ha capito che in realtà stava fingendo di credere a quello che gli dicevano, poi lo chiama (gli dice ''Teddy...'') ma è troppo tardi. Questa è proprio la scena che secondo me risolve tutti i dubbi
http://www.youtube.com/watch?v=1PrnV...eature=related

ahahahah...Ha più teorie sto film che matrix :lol:
Quando poi è facile :lol:

Ma è chiarissimo che lui si finge pazzo. Basta la sola scena finale. Dopo il dialogo con il suo psichiatra Andrew si alza e si dirige (tutto spontaneamente) verso la strada che lo condurrà alla lobotomia!

@Julie* Evidentemente non è così chiaro, dato che diverse persone hanno interpretato in un altro modo

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Originariamente inviata da Eric Draven

@Julie* Evidentemente non è così chiaro, dato che diverse persone hanno interpretato in un altro modo

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Ci sono tanti stupidi al mondo :045:
xD

Bel film anche se non mi ha fatto impazzire. Di Caprio è veramente un bravo attore, è riuscito a affrancarsi dal clichè di belloccio che aveva acquisito con Titanic e questo non era per niente facile.

Di Caprio.
Secondo me è un bravissimo attore. L'etichetta di "belloccio" d'altronde l'ha persa con l'età; il suo bel visino di quand'era giovincello si è tramutato nel volto di un burinotto, sembra un tifoso della Lazzie del reatino...

Il film.
Si fa ben vedere, intriga, poi il finale che come si evince anche da tutti i commenti contrastanti precedenti al mio, prestandosi a una doppia interpretazione è poco chiaro.
In un caso del genere non può che trattarsi di una sceneggiatura malfatta.
Per sapere come stanno le cose occorrerebbe aver letto il romanzo da cui è tratto.
L'interpretazione che sposo per come si svolge il finale è che

lui sia realmente colpevole dell'omicidio della moglie e che nel momento ciclico di lucidità di fine terapia accetti la lobotomizzazione per "uccidere" il cattivo che c'è in lui e creare un uomo nuovo onesto.

Non è certo tra i film che salverei dalla distruzione totale della cinematografia di tutti i tempi.

Di Caprio burinotto :lol:

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Originariamente inviata da Eric Draven

Di Caprio burinotto :lol:

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Guarda la differenza.
Devi immaginarti il Di CAprio di adesso, quello di Shutter Island per intenderci, con uno zucchetto di lana in testa invece del cappello borsalino.
Sembra il gestore di un frantoio del reatino...

:lol:

Mah io credo che sia ancora apprezzato dal pubblico femminile dai :lol:

Che labbra, che sguardo, la sigaretta.. sto per svenire *_*

Hai letto Eric il commento di Julie*?
Sviene per il belloccio di qualche lustro fa, la faccia a burino contemporanea non se l'è filata...
:lol:

:roll:
Mi piacciono i ricordi che ha lui, mentre sogna. Mi piacciono molto le immagini che il regista crea.
Però la fine.. mi ha lasciata un bel po' perplessa.
Nel complesso un film sicuramente da vedere, ma senza troppo entusiasmo.
Diciamo che da Scorsese mi aspettavo un po' di più.

Leonardo di Caprio comunque è un gran attore.

a me è piaciuto, anche se l'inizio l'ho trovato un pò noioso

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Originariamente inviata da Abel Balbo

Hai letto Eric il commento di Julie*?
Sviene per il belloccio di qualche lustro fa, la faccia a burino contemporanea non se l'è filata...
:lol:

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Amen, vol dire che per una volta ti posso dare ragione :lol:

@Abel

a parte che non condivido mai il paragone con un libro da cui è tratto un film, ma questa è my opinion. Mi piacerebbe sapere perchè reputi la sceneggiatura così malfatta.
Se ti va di scriverlo.

denghiu:)

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Originariamente inviata da Luni's

@Abel

a parte che non condivido mai il paragone con un libro da cui è tratto un film, ma questa è my opinion. Mi piacerebbe sapere perchè reputi la sceneggiatura così malfatta.
Se ti va di scriverlo.

denghiu:)

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@Luni\'s

Facciamo finta che il libro non esista e che lo spettatore si debba limitare a vedere il film.
Ebbene, dai commenti che si sono susseguiti fino a ora, è evidente che non sia chiaro lo svolgimento della storia. C'è un gruppo di persone che pensa che il protagonista sia un ispettore di polizia e che sia stato soggiocato dai dirigenti dell'ospedale psichiatrico; un altro gruppo di persone pensa che il protagonista sia un pazzo criminale.
Se c'è questa confusione nella storia, non su un dettaglio ma sull'aspetto cardine della stessa, allora non può che esserci un difetto nella sceneggiatura.
Qui non si sta disquisendo su un messaggio che dal film potrebbe trasparire, nel qual caso una diversità di opinioni si può considerare un pregio, nel senso che il film dà molti spunti di riflessione. Non si capisce la storia che viene raccontata! Io lo considero un grave difetto!

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Originariamente inviata da Abel Balbo

C'è un gruppo di persone che pensa che il protagonista sia un ispettore di polizia e che sia stato soggiocato dai dirigenti dell'ospedale psichiatrico; un altro gruppo di persone pensa che il protagonista sia un pazzo criminale.
Se c'è questa confusione nella storia, non su un dettaglio ma sull'aspetto cardine della stessa, allora non può che esserci un difetto nella sceneggiatura.

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L'ho visto poco fa, mi è piaciuto molto.
La fine è simile a quella di un altro film, ma non mi ricordo il nome adesso...

Per quanto riguarda il fatto che non si capisce la storia... beh, è quello il punto.
Non sarebbe lo stesso film, se tutti lo capissero al primo colpo.
Io penso di averlo capito, ma il bello è proprio quello, ci sono diverse interpretazioni.

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Originariamente inviata da Delia .

L'ho visto poco fa, mi è piaciuto molto.
La fine è simile a quella di un altro film, ma non mi ricordo il nome adesso...

Per quanto riguarda il fatto che non si capisce la storia... beh, è quello il punto.
Non sarebbe lo stesso film, se tutti lo capissero al primo colpo.
Io penso di averlo capito, ma il bello è proprio quello, ci sono diverse interpretazioni.

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Permettimi di dissentire.
Un film è lodevole se ci sono diverse interpretazioni sulla morale, segno che tale film stimola all'analisi delle situazioni che tratta.
Quando invece le discordanze tra gli spettatori vertono sulla storia spicciola che si è raccontata, vuol dire semplicemente che lo sceneggiatore e/o il regista hanno lavorato male.

Dissento sul dissentire :lol:

lo script è un continuo parallelo fra la realtà oggettiva e la realta secondo la mente del protagonista. Questi continui salti fra i due stadi creano il disagio allo spettatore che pensa di vedere una storia lineare, mentre invece non lo è.
Gli esempi sono molteplici, penso ve ne sarete accorti è inutile che ve li elenchi. Basta uno su tutti : il bicchiere che accinge a bere il protagonista che per un attimo è vuoto poi è pieno di nuovo. Sono una delle trovatine di Scorsese per comunicare che quello che si sta vedendo non è detto sia le realtà. Tutto il film è basato su questo ....come dire non viene il termine....malinteso? bho
La grandezza di Scorsese è proprio qui, non presentare mai quello che vedi in maniera netta precisa definita.
Ma lo sò .... io amo questo regista alla follia. (giusto per rimanere in tema)

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In un caso del genere non può che trattarsi di una sceneggiatura malfatta.

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Boh, ma non è fatto apposta? Io lo trovo molto più sensato di Donnie Darko tanto per citare un altro film che non si capisce molto XD

PS: Leonardo di Caprio con l'età è solo che migliorato!