Alice di Jan Svankmajer

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"Alice" è un'interpretazione macabra e inquietante della fiaba di Lewis Carrol con un'unica (e qui la vera invezione) attrice in carne ed ossa: la bravissima Krystina dal cognome impronunciabile che incarna la personalità di Alice con incredibile ingenuità e tenerezza, ma anche con cinismo e grotteschi voltafaccia.

Il mondo delle meraviglie è un condominio abbandonato di cassetti, porte che scorrono, porticine. I suoi ambitanti sono imbalsamati o burattini. L'unica vivente è quindi Alice, che si tramuta in bambola per cinque minuti di film.

Un'opera lynchiana e struggente, in vera antitesi contro mezzo cinema americano. Evviva il surrealismo ceco che non è mai morto!

Oscuro, vitale, straziante. E con un tocco di quell'infanzia che fu.

Questo ciò che si dice di questo genialissimo film,creato nel 1988, che io, però, ho da poco scoperto. Per i fanatici di Alice non può assolutamente mancare nella collezione. Nessuno conosce il regista e/o il film?

l'ho visto proprio in questi giorni che lo davano in polonia. Purtroppo non ho capito moltissimo per cui mi sono ripromesso di rivederlo perchè quel poco che ho capito mi ha fatto godere :D

Non ne ho mai sentito parlare, ma adesso lo voglio vedere.
Tra l'altro l'hanno girato quando sono nata io :lolll:

si è parecchio vecchio. ammetto che sia abbastanza pesante certe volte, ma è davvero interessantissima questa visuale di alice

Neanch'io avevo mai sentito di questa versione,ma devo dire che mi attira tantissimo! :|
(Grazie Maya! :lolll:)