Un frate cercatore nel periodo di raccolta del grano, gli si fa tardi e bussa ad un casolare. Gli risponde una vedova e lo accoglie in casa. Il frate assicura la donna e va a dormire nella stalla. La donna che era da molto vedova la notte scende nella stalla e con convinzioni femminili se lo porta in camera. La mattina il frate pentito della notte lussuriosa, apre la finestra della camera che dava su di una vallata e con voce alta dice:
- Signore...
E l'eco risponde:
- ....................ore ore ore
- ti chiedo perdono
- ...........................ono ono ono
- del peccato che ho fatto finora
- .......ancora ancora
e giù il frate ci si ributta. Per la seconda volta si ripente, di nuovo apre la finestra e dice:
- Signore
- ......ore ore ore
- ti chiedo perdono
....ono ono ono
- del peccato che ho fatto finora
- .......ancora ancora
E di nuovo il frate si ributta nel letto. Per la terza volta stanco si alza dal letto e riapre la finestra, con voce spossata:
- Signore
- ........ore ore ore
- ti chiedo perdono
- .......ono ono ono
- del peccato che ho fatto finora
- .......ancora ancora
- ma se faccio cilecca
- .........lecca lecca.