Da un po’ di tempo gira per i giornali l’equazione che serv(irebb)e a definire il culo perfetto o, almeno, quanto un culo si avvicini al culo perfetto (che, poi, è quello di Pamela Prati).
L’equazione non è una roba semplice, suona:
(S+C) x (B+F)
--------------------- - V
T
servono, in pratica, sei dati ai quali viene dato un valore di culo in culo… il massimo punteggio ottenibile è 80, il minimo è zero.
Del mio culo non si è mai molto parlato, nemmeno quando ero giovane… tra le parti di me che riscossero complimenti non ci fu mai il culo in modo specifico… l’unica cosa di positivo che aveva (e ancora ha) è di essere abbastanza staccato dal terreno… ma, ripeto, sul mio culo non si sono mai aperti dibattiti... né io ho mai passato molto tempo a osservarmelo.
Però, per la ricerca scientifica bisogna sacrificarsi e ho provato con tutta la mia buona volontà a fare il test… non aspettandomi molto, datà l’età.
Però le cose non sono andate esattamente come dovevano e vediamo come mai.
Prima domanda, che definisce “S”, cioè “Shape”, forma.
“Che forma ha il vostro sedere?”
a) E’ piatto come un asse da stiro (punti 1)
b) A pera (punti 2)
c) E’ rotondo con fossette (punti 3)
d) Abbastanza grande, ma è più lungo che largo (punti 4)
e) Come una piccola pesca. (punti 5)
Già qui iniziano le difficoltà.
Prima di tutto bisogna guardarsi il culo che, per la particolare sua posizione, non è facilmente osservabile dal proprietario.
Ci sono due soluzioni: o ci si fa guardare il culo da qualcuno (e se si ha qualcuno disposto a guardartelo è già un segno positivo sul suo stato) o ti metti davanti a uno specchio, a braghe calate, tenendo in mano un altro specchio.
La prima soluzione ha due inconvenienti: il mio guardaculo ufficiale non è al momento presente e, inoltre, è dotato di senso dell’umorismo alquanto corrosivo e pagherei molto, ma molto cara una sua collaborazione all’operazione.
Così, mi calo le braghe, mi metto con le spalle a uno specchio a figura intera e prendo in mano un altro specchio.
Uhmmm vediamo…
Piatto come un’asse da stiro non è.
Non è nemmeno a pera (come fa un culo a essere a pera?… sapevo delle poppe a pera, ma di un culo a pera, no)
E’ abbastanza rotondo, ma non ha fossette.
E’ abbastanza grande, ma non è più lungo che largo… anche un culo più lungo che largo è un concetto che non mi è tanto chiaro.
Di sicuro non è come una piccola pesca.
Per essere sinceri: l’unica cosa alla quale il mio culo assomiglia è, appunto, un culo… scelgo di rimandare la decisione.
Seconda domanda: “C” (circularity of buttocks, rotondità delle natiche)
Intanto ho imparato che chiappa in inglese si dice “buttock” (“che but-tock di figa”, si dice nei pub di Liverpool) ed è già un guadagno.
Che forma hanno i vostri glutei?
a) Sono squadrati come una scatola da scarpe (1)
b) Sembrano due uova (2)
c) Sono leggermente a pera (3)
d) Assomigliano a un pompelmo (4)
Sempre più difficile… la scatola da scarpe non direi proprio… due uova come? Al tegamino? Sode? Strapazzate? Comunque no… niente uova… ma nemmeno pere… pompelmo?!? Tutte e due o una sola? …no… nemmeno pompelmo.
Di nuovo un nulla di fatto.
Cominciano a girarmi le scatole (da scarpe): sono già da alcuni minuti in una posizione che mi renderebbe facilmente ricattabile e non sta servendo a niente.
Terza domanda: “B” (bounce, elasticità)
Quanto è elastica la pelle del vostro fondoschiena?
a) è molto tremolante, stile gelatina (1)
b) E’ tremolante: se toccato “balla” per 30 secondi (2)
c) E’ abbastanza tremolante (3)
d) E’ sodo: balla solo durante gli esercizi in palestra (4)
e) E’ molto sodo: non tremola neppure quando fate ginnastica (5)
Provo a dare un colpetto… non balla e non trema… non so cosa farebbe in una palestra perché non entro in una palestra da quando ho finito il liceo (e anche allora mi ci portavano quattro cavalli selvaggi)… è ovvio che il mio culo “dovrebbe” assolutamente, datà l’età e la sedentarietà, corrispondere al punteggio più basso… gli do un colpetto più forte… non balla… dev’essere grasso sodo e compatto, perché di muscoli di sicuro non ne ho.
Altra domanda senza risposta.
Continuiamo.
Quarta domanda: “F” (Firmness, tonicità)
Quanto è sodo il vostro fondoschiena?
a) E’ soffice come un budino (1)
b) E’ abbastanza soffice, se toccato forma delle fossette (2)
c) E’ tonico, se toccato si forma solo una piccola incavatura (3)
d) Sembra fatto di marmo (4)
Adesso me ne sto a braghe calate e sto toccandomi le chiappe con l’indice… opto per “b”… tanto per dire che a una domanda sono riuscita a rispondere.
Quinta domanda: “T” (skin texture,struttura della pelle)
Come si presenta la pelle del vostro sedere?
a) E’ un deposito di cellulite (4)
b) E’ ruvida al tatto, con avvallamenti nella parte inferiore (2)
c) Non è uniforme, ma per fortuna non c’è cellulite (1,5)
d) E’ liscia come quella di un bebè (1)
Non è un “deposito di cellulite”… direi che è sanamente grasso… non è ruvido (un culo ruvido?!?!?!) e non ha niente nella parte inferiore.
Il bebè lo scartiamo a priori… anche questa volta non sono in grado di rispondere.
Ultima domanda (del tutto inutile, per me, ma forse qualcuno è arrivato fin qua con più fortuna – culo- di me):
“V” (vertical ratio, simmetria)
Come definireste in termini geometrici il vostro sedere?
a) a cono (molto più largo nella parte inferiore) (4)
b) leggermente più largo nella parte inferiore (3)
c) quasi simmetrico (2)
d) perfettamente simmetrico (1)
Guardo, senza speranza: un culo a cono mi sembra improbabile… a me sembra tondo… un po’ schiacciato, forse, ma decisamente tondo… come ogni culo.
Il culo è tondo per definizione… la faccia da culo è tonda… si dice “tondo come un culo”… mai sentito “Conico come un culo”, mai.
Insomma: ho fallito.
Sono stata un quarto d’ora a braghe calate a rimirarmi il culo e non è servito a niente di niente.
Sono culisticamente inclassificabile, ho un culo che sfugge ai parametri, un culo che, scientificamente, non esiste.
Un culo da mostrare a Piero Angela, un culo anomalo, forse alieno.
Per chi avesse più fortuna di me, comunico cosa dedurre dai risultati dell’equazione:
80 punti: Punteggio sovrumano, da Guinness dei… Culetti (sic!). O avete barato o siete Natalia Bush
Da 60 a 79 punti: Complimenti, in spiaggia farete strage di sguardi e di cuori. Unica controindicazione: le amiche moriranno d’invidia.
Da 40 a 59 punti: Siete in buona forma, ma non cullatevi (hai detto proprio CULlatevi?) sugli allori. Ci vuole poco per salire in classifica e pochissimo per scendere.
Da 20 a 39 punti: La situazione non è drammatica, ma urge un po’ di ginnastica mirata. L’estate è alle porte: datevi una mossa (hai detto proprio MOSSA?)
Da 1 a 19 punti: Allarme rosso! Schiodatevi da quel maledetto divano! Rischiate di assumerne la forma…
0 punti: Puntate sulla simpatia
Alla fine dell’articolo ci sono anche degli esercizi per rassodare il culo: per fortuna non mi riguardano… io non ho un culo… io ho un oggetto cagante non identificato.
Fonte: L'equazione del culo - Pezzulli & Bagattelle