Un tizio scende di casa per recarsi al lavoro, ma l'auto non parte. Prova e riprova, ma niente e intanto si sta facendo tardi. Sale di corsa e chiede alla moglie come può fare. Al che la moglie gli consiglia di andare dal suo amico Luigi per farsi prestare la bici ed inizia così una discussione: "Ma che...non ti ricordi l'ultima volta quante storie mi ha fatto?...e mi hai alzato il sellino....mi hai girato il manubrio....mi hai rotto il cavalletto...". "E vabbè" - replica la moglie "che vuoi fare...non puoi saltare il lavoro oggi..." e lo convince. Mentre si reca velocemente a casa dell'amico discute tra sè e sè: "E mo mi deve dire: - MI RACCOMANDO IL SELLINO - e io gli dico: -NON TI PREOCCUPARE, NON TE LO ALZO-. E poi mi deve dire: -MI RACCOMANDO IL MANUBRIO- e io gli dico: -NON TI PREOCCUPARE, NON LO SPOSTO- E poi mi deve dire: -MI RACCOMANDO IL CAVALLETTO"- e io gli dico: -NON TI PREOCCUPARE NON TE LO ROMPO- e così.....colà...così. E finalmente arriva sotto casa dell'amico e lo chiama: "Luigi... LUIGI... L U I G I I I I I...". "Ohhh...che c'è?". "Senti.....ehm.... MA VAFFANCULO TU E LA TUA BICICLETTA"