Caino dopo il suo atroce delitto fugge in paesi lontani e
desolati, quelli che poi sarebbero divenuti l'odierna Australia. Dopo
anni di vita randagia e solitaria Caino decide di tornare per vedere
se è stato perdonato. Tornato a casa e riaccolto in seno alla famiglia
(che nel frattempo è molto aumentata), il nostro Caino si accorge che
ora ci sono anche le ragazze, e capisce finalmente cosa gli mancava
per essere felice. Così affronta l'argomento con Adamo, il quale non
può che trovarsi d'accordo con lui. Detto e fatto un matrimonio è
combinato tra Caino e una sua nipote, e si arriva così alla prima
notte di nozze. I due sposini si ritrovano da soli, lei sorride e dice
che andrà in bagno a prepararsi, e di fare altrettanto, quando torna
trova lo sposo tutto sudato che sta spostando ogni mobile della
stanza, ammassandoli contro una parete; stupita la sposina chiede il
motivo di quel affannarsi, e lui le risponde: "Sai io per forza di
cose sono vergine e inesperto... tu sei la mia prima donna". "In ogni
modo se è come andare con un canguro... ci servirà tutto lo spazio che
riesco a fare".