Mi siedo sulla riva del fiume e attendo che passi il cadavere del mio nemico.
Ce n’è di bidonari in giro: passa almeno una decina di cadaveri, ma non c’è nessuno ad attenderli sulla riva. Leggo sui loro volti del risentimento misto a delusione. Il cadavere del nemico, c’è niente di peggio che frustrarlo: può lasciarsi andare a gesti estremi. Ne ho visti uscire dal fiume e mas*u*b*rsi furiosamente sulle note di ‘Ti amo’ di Umberto Tozzi.
Altri, si attaccavano alla bottiglia del whisky e pretendevvano di farre i cadavveri a vitta. Capitto mi hai? *
Altri ancora, magri e allampanati come solo sanno essere loro, si ingozzavano di gianduiotti; poi, occhi sbarrati, si trascinavano urlando: “Sono io il fantasma che si aggira per l’Europa!”.
C’è sempre quello che piazza il banchetto e vende un po’ di tutto: ossa dei morti, mortadella, ‘Morte a Venezia’, mortaretti, DVD pirata di ‘Fascisti su morte’ … Il solito cadavere ambulante.
Insomma: il cadavere del nemico ha bisogno di un nemico che lo attenda, se no si sente morto. “Chi trova un nemico trova un tesoro” è il loro motto.
Passa il cadavere di Berlusconi – ma subito si alza e, con la voce di Bondi, frigna: “Mi consenta di smentire tutto. E’ la solita invenzione dei giornalisti: sono vivo e vegeto, ho vinto le elezioni e governerò per altri cinque anni”. La corrente lo trascina via che ancora sta declamando la lista dei suoi nuovi ministri: tutti morti di fame.
Son lì che aspetto da tanto che potrei dare alla luce un figlio. O all’alice un foglio. Banalità per banalità.
Inganno il tempo.
Poi mi sento un verme. Facile, con tutti ‘sti cadaveri in circolazione.
Eccolo! È lui, il cadavere del mio nemico! Gli vado incontro gioioso, lo saluto, gli mando baci, gli …..
Ma … ma … quello SONO IO! Quello è il MIO cadavere!
Il mio nemico son dunque io?
Ca*zo, però qualcuno poteva avvertirmi che questo era un testo esistenziale e non finemente umoristico.
La gente vuol ridere.
Ma che volete ridere, di uno che si mantiene a galla solo facendo il morto ….


* Il nome del sardo in questione non lo metto, per via della privacy: non posso rivelare la sua marca preferita di whisky.