Il direttore del personale di un grande albergo di Roma riceve un
uomo, Antonio Martini, che si presenta per il posto di maitre: "Ha
delle referenze?". "Sono stato maitre al Grand Hotel di Rimini, di
Cortina e di Taormina". Il direttore si reca nell'ufficio accanto e
telefona al Grand Hotel di Rimini: "Conoscete un certo Antonio Martini
che ha lavorato per voi? ". "Certo, Antonio il lercio. Lo chiamavamo
cosi' perche' era sempre sporco, una vera indecenza. L'abbiamo dovuto
licenziare". Subito dopo il direttore telefona al Grand Hotel di
Cortina: "Conoscete un certo Antonio Martini? ". "Certo, Martini il
bestemmiatore. Non faceva altro che bestemmiare e dire parolacce.
L'abbiamo licenziato". Il direttore telefona infine al Grand Hotel di
Taormina e chiede notizie di Antonio Martini: "Chi? Antonio il
finocchio? L'abbiamo dovuto licenziare perche' era un gay e
infastidiva tutti i clienti". A questo punto il direttore torna
dall'uomo e gli dice: "Va bene, la voglio prendere in prova. Ma mi
stia bene a sentire. Voglio che sia sempre elegante e pulito. La prima
volta che la vedo in disordine la licenzio. E soprattutto nessuna
parolaccia, altrimenti se ne va di volata. E per finire, Antonio,
vieni qui e dammi un bel bacione prima di iniziare a lavorare".