Mi sono rotto le scatole di tutti quegli egocentrici che mettono sempre al centro dell’attenzione se stessi e non me.
Dicono che fossi un bambino triste: pensavo spesso alla morte.
Tutti i giorni.
Ma poi finì, quando fui investito da un TIR sulle strisce pedonali.
Vi chiedo scusa se oggi sono di un umore un po’ tetro:, ma è per solidarietà con mia moglie: oggi è rimasta vedova.
Mi son deciso: ho preso la patente. Finalmente, anch’io potrò investire in Borsa.
A me piace comandare: vado lì al bar e ordino: “Gino, un campari a due!”
Qual è il mio concetto di amare?
Bè, direi il contrario di dolci.
Un aldilà esiste certamente: altrimenti dove sarebbero finiti tutti i miei calzini spaiati?
Dio, forse c’è, forse no. Inutile chiedere alla sua segretaria: vi risponderà sempre che è impegnato in una importante riunione.
Dato che viviamo in un mondo di merda, sia lode all’inventore della cartaigienica
Le scarpe che respirano, di notte russano?
Aveva l’alito così pesante e le ascelle così fetide che persino la sua ombra si rifiutava di seguirlo.
Era così arrapato che dopo il suo passaggio non restava più vergine nemmeno la foresta.
Abbandonata dal marito, entrò in un convento delle Clarisse scalze, ma ne uscì subito perché si accorse di aver sbagliato indirizzo.