Un giovane attore debuttante dopo anni ed anni di dura gavetta incontra la grande occasione della sua vita. Un famoso regista lo ha convocato per uno spettacolo molto importante.
Ha un'unica battuta che apre le scene ed in cui deve solo dire:

Mi è sembrato di udire come uno sparo!

Non è molto ma decide di investire tutto se stesso perchè quel ruolo sia perfetto, si impone che non dovrà nulla sbagliare, dedica tutti i mesi che aveva da lì al giorno della prima a questo suo unico scopo. Molla amici, lavoro ed interessi e passa le giornate a ripassare la parte. Si chiude nel suo studio, mette le luci basse e si concentra su quella frase, la ripete in tono gravi, acuti, medi, ora meschini ora nobili. Si riprende con la videocamera a si riguarda, si riascolta una cento mille volte, non và a dormire se non all'appressarsi dell'alba. Continua continua e continua assiduamente con costanza logorante, pensa giorno e notte a quella frase che lo avrebbe prioettato meritatamente agli strati più elevati del teatro di prosa donandogli fama e gloria. Quella frase nella sua semplicità rivelava tutte le difficoltà interpretative cui il personaggio era soggetto, doveva conferire tragicità e serenità, allegria e mestizia, furore ad emore allo stesso tempo, il suono lo impostava ad imitare i grandi maestri della dizione, si era procurato i CD dei più grandi interpreti studiando sillaba per sillaba, lettera per lettera, suno per suono. Annotava con cura ogni singola impercettibile sfumatura che poteva notare nella dizione o nella postura o nel gesticolare e la rileggeva rileggeva tante tante e tante volte.

Ecco la sera della prima, l'ultima volta che aveva dormito era stato diversi giorni prima, era concentratissimo, e ripeteva allo stremo la sua frase, la sua personale intima ed intrinseca frase, i minuti passavano inesorabili.
Vi erano autorità tra il pubblico e lo spettacolo era trasmesso in diretta in mondovisione, in sala vi erano non meno di mille persone ed in un attimo lui si trova sul palcoscenico buio e silenzioso.
.........silenzio....pausa....lentamente le luci si accendono:
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BANG!!!!
(Spaventato dal botto e balzando)ODDIO CHE CAZZO E? STATO???!!!