In un tribunale l'accusa chiama il suo primo testimone alla
sbarra. E' una vecchia signora conosciuta da tutti in citta'.
L'avvocato dell'accusa chiede: "Signora Smith, sapete chi sono?". E la
signora: "Certo che vi conosco fin da quando eravate piccolo, quando
scorazzavate per la citta' rompendo le vetrine dei negozi, tirando
sassi ai cani e ai gatti. Crescendo mi avete molto deluso. Avete avuto
un sacco di fidanzate tradendole tutte ed eravate noto per raccontare
balle a tutti. Vi credete importante, ma per me siete un poco di
buono. Quindi, certo che vi conosco bene!". L'avvocato della
controparte gongola perche' vede gia' vincere la causa dopo che la
testimone dell'accusa si e' espressa in tale maniera. Ma l'avvocato
dell'accusa, anche se sconcertato dalle parole della donna, si
riprende e chiede alla vecchia signora: "E, signora Smith, invece
conoscete l'avvocato della difesa?". La vecchia risponde subito e in
modo chiaro: "Certo che lo conosco ed e' ancora meno raccomandabile di
lei. Lo conosco da quando era piccolo e anche lui andava in giro a
fare scherzi alle vecchiette. Poi crescendo e' peggiorato divenendo un
piccolo delinquente: falso, imbroglione, ubriacone e bigotto. E so
anche che come avvocato e' una schiappa: perde tutti i suoi processi".
A questo punto il giudice chiede ai due avvocati di avvicinarsi a lui
e sotto voce dice loro: "Se per caso a uno di voi due viene in mente
di chiedere alla signora Smith se mi conosce giuro che vi spedisco di
filata in galera per oltraggio alla magistratura!"