Durante una cena ufficiale un vescovo e un rabbino sono seduti uno accanto all'altro. Viene servito del prosciutto cotto caldo con degli spinaci e il rabbino rifiuta di mangiarne.
"Non assaggia questo maiale squisito signor rabbino?" chiede il vescovo con un sorriso malizioso.
"No, monsignore, non posso mangiarne perché la mia religione me lo vieta:"
"E' un gran peccato, signor rabbino, lei non sa cosa perde."
Alla fine della cena ci sono i soliti convenevoli. Dice il rabbino al vescovo:
"Monsignore, la prego di porgere i miei rispettosi saluti a sua moglie."
"Ma signor rabbino, io non sono sposato, la mia religione me lo vieta."
"Che peccato, monsignore, lei non sa cosa perde."