Art 1. L’Inter è una squadra democratica basata sulla sfiga. La sovranità appartiene ai tifosi che la esercitano attraverso i fischi indirizzati ai calciatori, all’allenatore e ai dirigenti.
Art. 2. L’Inter riconosce e garantisce i diritti inviolabili dei propri calciatori, sia come singoli sia nei reparti in cui giocano, ed è pronta a far giocare come titolari anche coloro che non dimostrano in nessun modo di essere in grado di farlo.
Art.3 Tutti i calciatori dell’Inter hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti davanti alla sfiga, senza distinzione di ruolo, nazionalità, squadra di provenienza o onerosità del contratto.
Art.4 L’Inter riconosce a tutti i propri calciatori il diritto di fidanzarsi con una velina, una letterina o una modella e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Art. 5. L’Inter, una e indivisibile, riconosce le autonomie dei propri dirigenti di acquistare calciatori a proprio piacimento, senza limiti di spesa o di numero di calciatori per reparto. I dirigenti interisti non rendono conto del loro operato a nessuno.
Art. 6. L’Inter tutela con apposite norme i calciatori infortunati.
Art. 7. L’Inter e il Milan sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dagli accordi tra Facchetti e Galliani.
Art. 8. I tifosi, i calciatori e i dirigenti interisti possono pregare tutte le divinità, senza alcuna distinzione, purché questo serva a far vincere l’Inter o a proteggere i calciatori nerazzuri da infortuni.
Art. 9. L’Inter promuove lo sviluppo del proprio settore giovanile. Tutti i calciatori promettenti vengono dati in prestito a squadre di C1 dalle quali non torneranno mai.
Art. 10. La condizione giuridica del calciatore straniero è regolata dalla legge in conformità alle norme e ai trattati internazionali. Ogni calciatore straniero ha il diritto di partecipare anche alle amichevoli più inutili della propria nazionale e, se brasiliano, di tornare a Rio de Janeiro per sfilare al carnevale.
Art. 11. L’Inter ripudia gli scontri diretti come mezzo di risoluzione delle controversie calcistiche nazionali e internazionali. Meglio il girone all’italiana, soluzione che permette di rimediare più facilmente alle eventuali distrazioni dei difensori nerazzurri.
Art. 12. La bandiera dell’Inter è nerazzurra con strisce verticali. Quella con la scritta “Tredici Scudetti Vinti” va sempre bene.
***Troverò prima o poi chi ha scritto questo testo...sarà la sua fine.