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Originariamente inviata da
Ale
Quel sangue del Sud
versato per il Paese
Queste morti ci chiedono perché tutto in Italia è sempre valutato con cinismo, sospetto, indifferenza, e persino decine e decine di morti non svegliano nessun tipo di reazione, ma solo ancora una volta apatia, sofferenza passiva, tristezza inattiva, il solito "è sempre andata così". Questi uomini del Sud, questi soldati caduti urlano alle coscienze, se ancora ne abbiamo, che le cose in questo paese non vanno bene, dicono che non va più bene che ci si accorga del Sud e di cosa vive una parte del paese solo quando paga un alto tributo di sangue come hanno fatto oggi questi sei soldati. Perché a Sud si è in guerra. Sempre.
E' una questione complicata (quella del sud), ma di certo nn dò la colpa a nessuno xkè se anke l'esercito italiano si trova in giro x il mondo a combattere guerre ke nn ci appartengono (ci, xkè alla fine l'esercito rappresenta l'italia), i nostri o la maggior parte di qst fa esplicitamente richiesta x parte in qst famigerate missioni all'estero, attratti dagli alti indennizzi ma anke consci dei riski a cui vanno incontro, infatti potrebbero benissimo ricevere il loro stipendio base senza riskiare di ritrovarsi in afghanistan in mezzo alle cars bomb.
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Gino Strada: ''Noi facciamo ospedali e nessuno ci spara''
23 settembre 2009
Siena. "Il mio lavoro non cambia perché ho passato sette anni della mia vita in Afghanistan e non mi ricordo un giorno in cui sono morte meno di 10 persone".
Lo ha detto il fondatore di Emergency, Gino Strada, ai giornalisti che gli chiedevano se, dopo l'attentato del 17 settembre scorso, costato la vita a sei paracadutisti italiani, possa cambiare anche il suo lavoro e quello dei volontari dell'organizzazione. "Noi facciamo ospedali - ha aggiunto - e nessuno ci spara addosso: se i militari fossero rimasti a casa, certamente...". Parlando a margine dell'8/a Conferenza regionale toscana sulla cooperazione internazionale in corso a Siena, alla vigilia del suo ritorno in Afghanistan ("dove tornerò a fare il mio lavoro che è quello di stare 12 ore al giorno in sala operatoria"), Strada ha ribadito la differenza tra il lavoro di Emergency e le operazioni di peacekeeping che "sono due cose opposte e non devono avere neppure un punto di contatto". "Fare la guerra - ha precisato - deve chiamarsi fare la guerra. Sono anche stufo di tutte queste bugie. Almeno un Paese abbia il coraggio di dire 'partecipiamo ad un'occupazione militaré e si prenda la responsabilità, e non spacciamo l'attività dei militari per peacekeeping o umanitaria. Perché se dovessimo prendere per buone queste bugie, quanto meno verrebbe da dire che sono una massa di cretini visto che, per distribuire due caramelle, spendono 20 milioni di euro".
Emergency = missione di pace
Esercito= invasori
tanto difficile da capire?:o
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Originariamente inviata da
yasha
Emergency = missione di pace
Esercito= invasori
tanto difficile da capire?:o
Eh, per certi sì. E' difficile da capire.
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