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Forse il resto è sfuggito dal copia&incolla…:D
Sottolineo e integro la spiegazione appena data:
Mercenario: chi a scopo di lucro compie azioni militari per conto di un privato, di una società o di uno stato.
Le sue azioni sono regolamentate da un contratto che stabilisce i diritti e doveri nei confronti del committente.
La figura del mercenario non è regolamentata nel diritto internazionale di guerra e l’operato dei mercenari non rientra nelle norme delle Convenzioni di Ginevra.
Soldato : persona arruolata, o reclutata, nelle forze armate di un paese sovrano per difendere quel paese o i relativi interessi.
La figura del soldato è regolamentata nel diritto internazionale di guerra; l'operato dei soldati rientra nelle norme delle Convenzioni di Ginevra
Come si vede tra i due termini c’è una bella differenza.
Fermo restando che entrambe le figure lavorative sono configurabili attive in azioni di guerra, che sono ovviamente remunerate e che le motivazioni per percorrere una attività o l’altra sono strettamente individuali.
Il termine mercenario assume una connotazione dispregiativa in funzione di un’ovvia contrapposizione nel confronto che vede la controparte assumerne una positiva.
Il soldato invece non firma un contratto conoscendo il tipo di interessi o l'operazione in cui sarà chiamato ad operare; il suo impegno è con il paese e gli interessi del paese e in un paese democratico gli interessi del paese sono stabiliti da governi eletti democraticamente dal popolo.
Quindi, al di là delle opinioni di ciascuno, non sarebbe male chiamare le cose col nome che hanno e dargli il significato che hanno, invece che fare i fenomeni e insistere nell'usare dei termini che -oltre che avere un senso dispregiativo - sono anche tecnicamente sbagliati.
(La spiegazione non è mia, l'ho solo citata perchè mi è sembrata chiara e aggiustata un po')
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Originariamente inviata da
Wittmann
Forse il resto è sfuggito dal copia&incolla…:D
Sottolineo e integro la spiegazione appena data:
Mercenario: chi a scopo di lucro compie azioni militari per conto di un privato, di una società o di uno stato.
Le sue azioni sono regolamentate da un contratto che stabilisce i diritti e doveri nei confronti del committente.
La figura del mercenario non è regolamentata nel diritto internazionale di guerra e l’operato dei mercenari non rientra nelle norme delle Convenzioni di Ginevra.
Soldato : persona arruolata, o reclutata, nelle forze armate di un paese sovrano per difendere quel paese o i relativi interessi.
La figura del soldato è regolamentata nel diritto internazionale di guerra; l'operato dei soldati rientra nelle norme delle Convenzioni di Ginevra
Ah, e la differenza sarebbe che non sono tutelati dal DIU e la convenzione di Ginevra?
Non mi pare che qui si discutesse di metodi.
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Originariamente inviata da
drkheart
Ah, e la differenza sarebbe che non sono tutelati dal DIU e la convenzione di Ginevra?
Non mi pare che qui si discutesse di metodi.
La differenza è la funzione che svolge, il diritto che lo disciplina, la natura del lavoro, la natura del committente, il tipo di interessi tutelati, il tipo di obbligazioni che si assumono.
Il fatto che entrambi imbraccino un fucile e vengano pagati, in altre parole, non rende le 2 figure uguali e conseguentemente nemmeno sinonimi i termini mercenario e soldato.
Quindi, se si parla di un contractor, o di uno di quelli che lavora in quelle società private, usate pure il termine mercenario; se parlate di soldati italiani impegnati in una missione internazione su mandato delle nazioni unite (quale è l'isaf) no. Simple, nevvero?
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Vabbè.
Oltre a 'sta precisazione linguistica? C'è altro?
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Bè, è un po' più di una precisazione linguistica, e visto che ne state discutendo tipo da 5 pagine ho pensato di dare una piccola mano a risolverla.
Se il messaggio è passato..no, sul punto non c'è altro.
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Originariamente inviata da
Wittmann
La differenza è la funzione che svolge, il diritto che lo disciplina, la natura del lavoro, la natura del committente, il tipo di interessi tutelati, il tipo di obbligazioni che si assumono.
Il fatto che entrambi imbraccino un fucile e vengano pagati, in altre parole, non rende le 2 figure uguali e conseguentemente nemmeno sinonimi i termini mercenario e soldato.
Quindi, se si parla di un contractor, o di uno di quelli che lavora in quelle società private, usate pure il termine mercenario; se parlate di soldati italiani impegnati in una missione internazione su mandato delle nazioni unite (quale è l'isaf) no. Simple, nevvero?
Mmm. In pratica i mercenari son quelli con le palle nel combattimento che non si nascondono dietro agli ideali (ovviamente con le giuste eccezioni). C'è altro?
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Originariamente inviata da
drkheart
Mmm. In pratica i mercenari son quelli con le palle nel combattimento che non si nascondono dietro agli ideali (ovviamente con le giuste eccezioni). C'è altro?
A parte che, come è già stato scritto, gli ideali e le motivazioni sono strettamente individuali e che le 2 figure si differenziano per "la funzione che svolge, il diritto che lo disciplina, la natura del lavoro, la natura del committente, il tipo di interessi tutelati, il tipo di obbligazioni che si assumono" (quindi gli ideali addirittura non li ho neanche riportati, proprio perchè sono personali), temo di non riuscire a rispiegare le stesse cose con parole ancora più facili, quindi no, non c'è altro. :)
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Originariamente inviata da
Wittmann
A parte che, come è già stato scritto, gli ideali e le motivazioni sono strettamente individuali e che le 2 figure si differenziano per "la funzione che svolge, il diritto che lo disciplina, la natura del lavoro, la natura del committente, il tipo di interessi tutelati, il tipo di obbligazioni che si assumono" (quindi gli ideali addirittura non li ho neanche riportati, proprio perchè sono personali), temo di non riuscire a rispiegare le stesse cose con parole ancora più facili, quindi no, non c'è altro. :)
Tutto questo, ovviamente, su carta.
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Originariamente inviata da
♣NoFutureForYou♣
Senza parole.