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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Ma scusate (mi rivolgo a tutti i benpensanti di questo post) se un vostro ipotetico figlio di 10-11 anni vi chiedesse che cos'è un rapporto orale, glielo direste o rispondereste che è una relazione per il comandante che anziché essere scritta viene detta a voce?
Usando parole adatte alla sua età!
Se ad un bambino piccolo muore un amico o un parente... non gli dici che è morto? No, usi parole per fargli capire che non c'è più, poi crescendo scoprirà da solo come funziona la vita.
Idem per questa cosa, come ha detto Nuova (non per niente è una psicologa) si usano parole più dolci, adatte all'età dell'interlocutore.
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Originariamente inviata da
drkheart
:lol:
Quando tu avevi 10 anni i tempi eran diversi!
Non è certo l'educazione sessuale a scuola a rendere le bambine e i bambini quello che sono oggi, ma la progressiva liberalizzazione sessuale della nostra società, a tratti eccessiva.
tempi diversi? oh parliamo di 8 anni fa :| mica del dopoguerra... e la liberalizzazione sessuale come dici te, sta anche in questo: che ragazzini di 9-10 anni vanno a parlare di persone che scopano! (scusate la finezza)
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Immagino che tra i benpensanti includa anche me:lolll:
cmq, al mio bambino di 10 anni, direi che è un modo per far l'amore, una sorta di bacio più intimo; cercherei di usare le parole più soft possibili, tutto ciò è per te ( e yasha..) sinonimo di bigottismo blablabla?
chissà invece che parole useresti tu...:roll:
Nn ho letto i commenti di tutti, ma dovendo scommettere si, ti metterei tra i benpensanti! :lolll:
Anch'io userei parole soft, buttandogli là che certe cose si fanno SOLO quando ci si vuole bene per davvero... e allora ci si danno i bacini sul pisello e sulla patata... e se poi vuol fare l'asperimento con la sua compagnetta di classe ecchisenefrega!!!
Guardate che io - per motivi che non sto a spiegarvi - ho modo di frequentare bambini della materna e già a quell'età hanno le idee molto chiare.
Ho sentito un bambino chiedere alla maestra se gli faceva vedere la patata...
Vanno al bagno insieme, si guardano, si toccano...
Boh, tutti sti problemi non li vedo! :|
Forse un po' di educazione, sessuale e mentale, necessiterebbe a certi genitori, così forse è la volta buona che si scrollano di dosso i loro tabù.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Nn ho letto i commenti di tutti, ma dovendo scommettere si, ti metterei tra i benpensanti! :lolll:
Anch'io userei parole soft, buttandogli là che certe cose si fanno SOLO quando ci si vuole bene per davvero... e allora ci si danno i bacini sul pisello e sulla patata... e se poi vuol fare l'asperimento con la sua compagnetta di classe ecchisenefrega!!!
Guardate che io - per motivi che non sto a spiegarvi - ho modo di frequentare bambini della materna e già a quell'età hanno le idee molto chiare.
Ho sentito un bambino chiedere alla maestra se gli faceva vedere la patata...
Vanno al bagno insieme, si guardano, si toccano...
Boh, tutti sti problemi non li vedo! :|
Forse un po' di educazione, sessuale e mentale, necessiterebbe a certi genitori, così forse è la volta buona che si scrollano di dosso i loro tabù.
Ma non c'entrano niente i tabù, quì si parla di decenza e soprattutto di rispettare l'età del tuo interlocutore, non so che bambini frequenti tu, ma a me non risulta che siano tutti così allupati:roll:
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Se va avanti così la Gelmini reintroduce - così come già fecero nel 1964 - le classi per sole femmine e quelle per soli maschi...
... per togliere definitivamente la scuola dalle mani della SINISTRA!!!!
:lol::lol::lol:
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Nn ho letto i commenti di tutti, ma dovendo scommettere si, ti metterei tra i benpensanti! :lolll:
Anch'io userei parole soft, buttandogli là che certe cose si fanno SOLO quando ci si vuole bene per davvero... e allora ci si danno i bacini sul pisello e sulla patata... e se poi vuol fare l'asperimento con la sua compagnetta di classe ecchisenefrega!!!
Guardate che io - per motivi che non sto a spiegarvi - ho modo di frequentare bambini della materna e già a quell'età hanno le idee molto chiare.
Ho sentito un bambino chiedere alla maestra se gli faceva vedere la patata...
Vanno al bagno insieme, si guardano, si toccano...
Boh, tutti sti problemi non li vedo! :|
Forse un po' di educazione, sessuale e mentale, necessiterebbe a certi genitori, così forse è la volta buona che si scrollano di dosso i loro tabù.
ma sono BAMBINI, che cavolo devi dirgli del sesso? baaah pareri :roll:
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Originariamente inviata da
*Black_Rose*
ma sono BAMBINI, che cavolo devi dirgli del sesso? baaah pareri :roll:
Non è che devi dirgli; quando un bambino fa una domanda però DEVI rispondergli e non devi mai dirgli della ca22ate!
'Sta maestra che credete che gli avrà mai detto?
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Ma non c'entrano niente i tabù, quì si parla di decenza e soprattutto di rispettare l'età del tuo interlocutore, non so che bambini frequenti tu, ma a me non risulta che siano tutti così allupati:roll:
Non c'entrano i tabù ma c'entra la decenza... :roll:
Il problema nasce se una cosa si considera decente solo quando non infrange i tabù... ;)
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Ma credete davvero che i bambini a 10-11 anni non sappiano già dire parolacce e siano consapevoli di come nascano i bambini e delle maggiormente diffuse pratiche sessuali? :lol:
Sarò stato precoce io, e si parlava di 8 anni fa, eh! :lol:
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Non c'entrano i tabù ma c'entra la decenza... :roll:
Il problema nasce se una cosa si considera decente solo quando non infrange i tabù... ;)
Dai finiscila con i tuoi soliti giochetti di parole che c'ho il ciclo e sono pure nervosa:lolll:
Rileggiti tutto quello che ho scritto e vedrai che non sono PRO TABU'..
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Originariamente inviata da
drkheart
Ma credete davvero che i bambini a 10-11 anni non sappiano già dire parolacce e siano consapevoli di come nascano i bambini e delle maggiormente diffuse pratiche sessuali? :lol:
Sarò stato precoce io, e si parlava di 8 anni fa, eh! :lol:
Appunto.
Non capiscono che se un bambino chiede: "papà (o mamma) che cos'è un pompino?" vuol dire che lui (o lei) lo sa già perfettamente che cosa sia un pompino, solo che vorrebbe che suo padre/madre gli rendesse ufficiale la sua conoscenza.
Il problema è che quando hai il cervello appannato dal perbenismo a certi difficili concetti non riesci ad arrivarci... :lol:
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Dai finiscila con i tuoi soliti giochetti di parole che c'ho il ciclo e sono pure nervosa:lolll:
Rileggiti tutto quello che ho scritto e vedrai che non sono PRO TABU'..
[OT]
Vabbè, ti tolgo dalla lista dei benpensanti senza leggere niente, che non ci ho il tempo... però sappi che ti ci rimetto appena scrivi la prossima cavolata! :lol:
[/OT]
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
[OT]
Vabbè, ti tolgo dalla lista dei benpensanti senza leggere niente, che non ci ho il tempo... però sappi che ti ci rimetto appena scrivi la prossima cavolata! :lol:
[/OT]
Mai scritte cavolate!:lolll:
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Originariamente inviata da
lakeofire
Usando parole adatte alla sua età!
Se ad un bambino piccolo muore un amico o un parente... non gli dici che è morto? No, usi parole per fargli capire che non c'è più, poi crescendo scoprirà da solo come funziona la vita.
.
Non so perchè,mi hai fatto venire in mente questa scena (la prima) di Scary Movie 3 :lol:
http://www.youtube.com/watch?v=zOmmiIIMt60
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Originariamente inviata da
yasha
Non so perchè,mi hai fatto venire in mente questa scena (la prima) di Scary Movie 3 :lol:
:lol::lol::lol:
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Originariamente inviata da
yasha
Non so perchè,mi hai fatto venire in mente questa scena (la prima) di Scary Movie 3 :lol:
:lol::lol::lol:
Io ti amo ogni giorno di più
:lol::lol::lol:
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conrtinuano nell'argomento
Sesso a scuola, ecco perché va insegnato insieme alle tabelline
"Mamma, tu lo sai che cos'è una spogliarellista? E una prostituta?". Ben Maxwell aveva appena 7 anni. Quando fece quella domanda, era imbrigliato dalla cintura di sicurezza sul sedile posteriore della macchina, di ritorno da scuola. "Faticai a tenere saldo il volante - ricorda la madre Sharon - . Dove diavolo aveva sentito parlare di spogliarelliste e prostitute?". A Novara una maestra è appena stata ammonita dal preside perché durante la lezione di scienze ha risposto in modo esplicito a quesiti che assomigliavano molto a quelli del piccolo Ben. I genitori della scuola elementare non hanno gradito e la maestra è stata temporaneamente sospesa.
Negli Usa, invece, Sharon Maxwell è ormai diventata una star, specializzata in lezioni di sesso per bambini. Dopo aver tentato di rispondere alle domande piccanti del figlio, questa psicologa americana ha infatti deciso di trasformare l'istintivo imbarazzo in una sfida professionale. Dieci anni fa ha iniziato organizzando centinaia di corsi e incontri di educazione sessuale nelle scuole. Il successo è stato tale che ha pubblicato un manuale diventato bestseller, "The Talk", in cui invita i genitori ad affrontare il tema del sesso già alle elementari e spiega come superare il disagio. Nostro, non loro. "Dobbiamo essere i primi a farlo" ammonisce la psicologa nel suo libro, "È ora di parlarne", in uscita per Feltrinelli. "Oppure - avverte - lo farà qualcun altro al posto nostro".
L'invito della psicologa americana nasce da una semplice constatazione. "Bisogna aprire gli occhi sul fatto che il mondo intero parla di sesso ai nostri figli". Suo figlio Ben aveva scoperto la parola "prostituta", ma l'originale era ancora più triviale, imparata passando il pomeriggio a casa di un amico a divertirsi con un videogioco. Nel libro, Maxwell nota come - a dispetto della liberazione dei costumi - discutere di sesso in famiglia è ancora assai complicato.
"Prima se ne parla, meglio è". Anna Sampaolo, coordinatrice dei corsi dell'Aied (associazione per l'educazione demografica), condivide la tesi della Maxwell. L'episodio di Novara non deve quindi stupire. "Dalla mia esperienza - racconta Sampaolo - posso dire che le domande dei bambini di quinta elementare sono precise. Vogliono sapere cos'è un omosessuale, cos'è una prostituta. Utilizzano spesso un linguaggio molto crudo". L'Aied è stata costretta a cominciare sempre più presto le sue lezioni. "Trent'anni fa ci occupavamo solo dei licei - ricorda la psicologa - . Poi siamo passati alle medie, e oggi andiamo anche nelle quinte elementari". Tutto su base volontaria, visto che l'educazione sessuale non è prevista da nessuna legge. "Ci affidiamo a quei pochi illuminati dirigenti scolastici che ci chiamano".
La difficoltà ad affrontare il sesso in famiglia non è prettamente italiana. Secondo un sondaggio europeo, la principale fonte di informazione sessuale per i ragazzi sono i media (stampa, tv e Internet) e gli amici. "I bambini ne parlano tra di loro in un modo differente. La parola dell'adulto è dunque fondamentale". I corsi dell'Aied sono di "affetto e sesso", cercano di estendere il discorso a emozioni e sentimenti. Per chi se la sente, consiglia l'Aied, è giusto intavolare un discorso su come nascono i bambini, o almeno provarci. "Se c'è vergogna da parte dei genitori, meglio esplicitarla piuttosto che mantenere un non-detto". E comunque, rispondere sempre. "Per non perdere un'occasione di integrare e correggere l'educazione sessuale che i bambini si fanno altrove". È quel che ha potuto verificare Sharon Maxwell. "Ben, so cosa sono una spogliarellista e una prostituta. E tu lo sai?". "Sì. La spogliarellista è una che si sfila il reggiseno, la prostituta è una che si toglie tutto". (repubblica)
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