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Originariamente inviata da
Wolverine
Considerando l'aumento della vita media e della qualità della vita, non vedo nulla di male nell'aumento dell'età pensionabile....l' INPS è già abbastanza disastrata così come stanno le cose oggi.
Ben venga quindi prima la riforma Maroni, qualche anno fa, ed ora questa "integrazione" di Brunetta
allungamento della vita media??....di quanto due/tre anni??....wow.......che poi cmq avrai sempre 90 anni...........qualità della vita,che qualità ha la vita dal punto di vista lavorativo se alcuni hanno uno stipendio schifoso, una situazione critica e precaria??
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Ma se si aumentano gli anni di pensionamento poi risultano anni di contributi versati in più...
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Originariamente inviata da
SimonTemplar81
Chi? Lake? Ma dai...
Duecentosessanta messaggi e scrivi queste cose?
Forse dovresti conoscerlo meglio lake...:lol:
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Originariamente inviata da
Wittman
la condanna della UE, l'allungamento della vita, l'invecchiamento della popolazione ed il cambiamento del rappporto forza lavoro attiva/ pensionati è reale e bisogna tenerne conto adeguando il sistema..se no magari tra qualche anno ci si troverà nella melma e si dovrà riformar tutto senza nemmeno avere il margine cambiamenti così graduali.
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Originariamente inviata da
Vincenzo84
Duecentosessanta messaggi e scrivi queste cose?
Forse dovresti conoscerlo meglio lake...:lol:
E forse tu non dovresti giudicare solo dai numeri... diglielo Wolverine ;)
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non vedo xkè debba esserci questa discriminazione, quindi favorevole all'età pensionabile uguale x donne e uomini
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Oh ma nn sn le donne a voler le pari opportunità? XD
Cmq stò skerzando ma sn favorevole ke le donne vadano in pensione alla stessa età dei maski, basta ke nn aumentino ankora gli anni di lavoro x andare in pensione... :090:
Ke già ora noi giovani la pensione nn la vedremo proprio missà... XD
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Il problema delle donne è che a parità di anzianità con gli uomini non riescono a maturare eguali contributi al momento del pensionamento. Quindi di base la parità di età pensionabile è lecita e in linea con i criteri degli altri Paesi dell' UE, ma non godiamo di un welfare solido come gli altri. Bisognerebbe agire prima su questo e poi promuovere delle condizioni di effettiva parità.