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Originariamente inviata da
a kAtY-giRL
Non è che PUO' uccidere gente, perchè non leggi un attimo tra le righe?? Sto dicendo che sicuramente un bambino di 13 anni non ha la consapevolezza di un ragazzo di 18 ma neppure di 16 se vuoi e che le situazioni vanno conosciute.
Non lo sto giustificando, sto dicendo semplicemente che per un tredicenne il carcere può far più male che bene e che gli psicologi possono contribuire solo a farlo sentire "sbagliato" dato che dovrebbe comunque stare in carcere. Il carcere ha effetti criminogeni già di per sè e non sono io a dirlo, sono stati fatti degli studi. Anche se è l'unico strumento possibile, non credo sia idoneo a un bambino. Punto
E beh certo..il bambino esce traumatizzato..certo...:roll:
Gli psicologi lo farebbero sentire "sbagliato"??perchè secondo te è uno "giusto"???:?
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Originariamente inviata da
Petomane
concordo con te e abel al 100%
Però a quanto per molti (ottusi) è difficile andare oltre le apparenze
:lol:
Non si tratta di apparenze ma di fatti..
Ottuso sarai te...se la pensiamo diversamente non significa che siamo ottusi..:roll:
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Sul discorso carcere, permettimi ma ne so più di te.
Allora dicci cosa ne sai. Non è una sfida ma dato che ne sai così tanto vorrei sapere il tuo punto di vista sulla questione.
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Originariamente inviata da Alysia
E beh certo..il bambino esce traumatizzato..certo...:roll:
Gli psicologi lo farebbero sentire "sbagliato"??perchè secondo te è uno "giusto"???:?
No. Quante volte l'ho ripetuto che non lo sto difendendo?
Sto analizzando il fatto in maniera obiettiva. Secondo te a 13 anni se ti sbattono in carcere, in un età così delicata come l'adolescenza dove diventi quello che sarai, cosa diventi?? Un soggetto pericoloso, arrabbiato con la società, un complessato che si crede vittima del sistema, ecco cosa diventi.
Metti questo bambino cresciuto a catene e sbarre e poi vedi cosa succede.
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Sono una psicologa quindi, oltre ad aver studiato, ho avuto occasione di vedere con i miei occhi cosa fa lo psicologo in carcere.
Spero ti basti.
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Originariamente inviata da
a kAtY-giRL
Sto analizzando il fatto in maniera obiettiva. Secondo te a 13 anni se ti sbattono in carcere, in un età così delicata come l'adolescenza dove diventi quello che sarai, cosa diventi?? Un soggetto pericoloso, arrabbiato con la società, un complessato che si crede vittima del sistema, ecco cosa diventi.
Metti questo bambino cresciuto a catene e sbarre e poi vedi cosa succede.
vero, anche io la penso cosi.
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Originariamente inviata da
a kAtY-giRL
Sto analizzando il fatto in maniera obiettiva. Secondo te a 13 anni se ti sbattono in carcere, in un età così delicata come l'adolescenza dove diventi quello che sarai, cosa diventi?? Un soggetto pericoloso, arrabbiato con la società, un complessato che si crede vittima del sistema, ecco cosa diventi.
Metti questo bambino cresciuto a catene e sbarre e poi vedi cosa succede.
Allora in maniera altrettanto obiettiva dico che il bambino anche se non viene punito rischia di fare la stessa fine. Mi spiego:non viene punito (ma con una punizione esemplare, e non una semplice sospensione)?la prossima volta potrebbe farla anche più grande..
Non sono da escudere nessuna delle due ipotesi, a parer mio.
L'unica cosa di cui sono certa è che DEVE essere punito, con una punizione tale da fargli capire la gravità del suo stupido ed insensato gesto.
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Originariamente inviata da
Alysia
Allora in maniera altrettanto obiettiva dico che il bambino anche se non viene punito rischia di fare la stessa fine. Mi spiego:non viene punito (ma con una punizione esemplare, e non una semplice sospensione)?la prossima volta potrebbe farla anche più grande..
Non sono da escudere nessuna delle due ipotesi, a parer mio.
L'unica cosa di cui sono certa è che DEVE essere punito, con una punizione tale da fargli capire la gravità del suo stupido ed insensato gesto.
ma certo che verrà punito, ma la punizione non deve essere il carcere a quell'età.
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Originariamente inviata da
obo
ma certo che verrà punito, ma la punizione non deve essere il carcere a quell'età.
non mettevo in dubbio la punizione...:)
Dico solo che ne serve una che possa fargli capire quanto è grave quello che ha fatto. Fare lavori sociali (come pulire la sua scuola-è un esempio stupido, ma almeno così spero di spiegarmi-), non penso che lo aiuti a capire quello che ha fatto..
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Immagino che se un ragazzino dovesse accoltellare tuo padre, ti sforzeresti di comprenderlo e ti batteresti per evitargli la galera, esatto?
Madonna mia che ipocrisia -.-"
sicuramente ai figli e alla moglie del prof non fa piacere,ma lo sappiamo benissimo che un 13enne cresciuto in carcere viene su peggio dei mafiosi..
Già c'è la società che fa schifo,la società che dice "ammazza che fa figo,drogati che fa figo.." Ci manca solo buttarlo in galera.. Ciò non significa che sia giusto che non paghi.. Ma un 13enne si può rimettere sulla retta via senza problemi. non ha molta personalità e per quanto possa aver sbagliato indubbiamente credo che si possa recuperare utilizzando altri metodi, e non il carcere..
Kmq certo i carceri di oggi cercano di reintegrare i criminali nella società, rieducandoli.. Ma non sempre ci riescono, non sempre si ottengono i risultati voluti..Spesso i delinquenti escono più bravi di prima..
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:|cristo....siamo passati oltre..
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Il fatto che in carcere potrebbe peggiorerare il soggetto è una falsa giustificazione: ovviamente non dovrebbe mica finire in cella con un omicida mafioso di 30 anni o simili!
E' un problema prettamente pratico che si potrebbe tranquillamente affrontare e risolvere: come sono state creati le carceri minorili proprio per tenere separati "uomini" e "ragazzi", basterebbe per esempio istituire (magari all'interno degli stessi riformatori) sezioni riservate ai "minori dei minori", chessò per fare un esempio 12 e 13enni, oppure creare istituti sempre riservati a quelle fasce d'età, facendoli seguire da psicologi e personale specializzato.
Se no facendo il vostro discorso si potrebbe applicare anche ai 14enni,che sono comunque pur sempre ragazzini e che finendo in riformatorio a contatto con criminali di 17 potrebbero uscirne anche peggiori..e allora che facciamo? Via anche i riformatori, imputabilità solo over 18?
Non credo che chiudere gli occhi e non fare un caz*o solo perchè poverino ha 13 anni sia la soluzione migliore.
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Io penso che troppo spesso nella mente malata di queste persone affiora il pensiero del "tanto rimango impunito".
E purtroppo hanno anche ragione!
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Ieri ho ascoltato qualcosa al riguardo al TG rai.
Ragazzo tranquillo, 9 in condotta, desiderio di imparare a suonare la chitarra.
Il prof gli impone lo studio del violino, per poi riprenderlo ripetutamente, davanti l'intera classe.
Immagino che sia adesso difficile fare una valutazione dell'operato e delle intenzioni del professore; potrebbe essere vero qualsiasi cosa e nessuno potrà mai appurarlo se non il lavoro di qualche persona competente che riesca a far dire al ragazzo come egli abbia vissuto il rapporto con il professore.
Per quello che mi riguarda 'sto professore potrebbe essere stato un santo così come essersi divertito a prendere per il culo il ragazzo dinanzi all'intera scolaresca.
Certo che proprio perché non stiamo parlando di un piccolo delinquente malavitoso, qualche interrogativo prima di sputare sentenze e condanne me lo porrei.
Poi ognuno ovviamente è libero di farsi le idee che ritiene più appropriate.
A me più che l'idea che questo ragazzo sarà parte costituente della società di domani, spaventa il fatto che lo saranno altrettanto tutti gli aspiranti boia che stanno partecipando a questo post.
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Le famiglie non perfette esistono ma non per questo è da abolire la famiglia in sè nè tantomeno tutti i tredicenni ammazzano la gente!
Non è che possiamo aspettare che TUTTI i figli compiano un omicidio per deciderci ad ammettere che c'è qualcosa che funziona male nel "sistema" famiglia... :roll:
Se mi compro una lavatrice e avviene un primo guasto, poi un secondo e poi un terzo, comincio a pensare di aver acquistato una lavatrice che non vale un ca22o, senza aspettare che mi si disintegri totalmente! :lol:
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Ieri ho ascoltato qualcosa al riguardo al TG rai.
Ragazzo tranquillo, 9 in condotta, desiderio di imparare a suonare la chitarra.
Il prof gli impone lo studio del violino, per poi riprenderlo ripetutamente, davanti l'intera classe.
Immagino che sia adesso difficile fare una valutazione dell'operato e delle intenzioni del professore; potrebbe essere vero qualsiasi cosa e nessuno potrà mai appurarlo se non il lavoro di qualche persona competente che riesca a far dire al ragazzo come egli abbia vissuto il rapporto con il professore.
Per quello che mi riguarda 'sto professore potrebbe essere stato un santo così come essersi divertito a prendere per il culo il ragazzo dinanzi all'intera scolaresca.
Certo che proprio perché non stiamo parlando di un piccolo delinquente malavitoso, qualche interrogativo prima di sputare sentenze e condanne me lo porrei.
Poi ognuno ovviamente è libero di farsi le idee che ritiene più appropriate.
A me più che l'idea che questo ragazzo sarà parte costituente della società di domani, spaventa il fatto che lo saranno altrettanto tutti gli aspiranti boia che stanno partecipando a questo post.
Non è che possiamo aspettare che TUTTI i figli compiano un omicidio per deciderci ad ammettere che c'è qualcosa che funziona male nel "sistema" famiglia... :roll:
Se mi compro una lavatrice e avviene un primo guasto, poi un secondo e poi un terzo, comincio a pensare di aver acquistato una lavatrice che non vale un ca22o, senza aspettare che mi si disintegri totalmente! :lol:
Senza offesa, ma questo intervento non ha nè capo nè coda.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
a)Ieri ho ascoltato qualcosa al riguardo al TG rai.
Ragazzo tranquillo, 9 in condotta, desiderio di imparare a suonare la chitarra.
Il prof gli impone lo studio del violino, per poi riprenderlo ripetutamente, davanti l'intera classe.
Immagino che sia adesso difficile fare una valutazione dell'operato e delle intenzioni del professore; potrebbe essere vero qualsiasi cosa e nessuno potrà mai appurarlo se non il lavoro di qualche persona competente che riesca a far dire al ragazzo come egli abbia vissuto il rapporto con il professore.
Per quello che mi riguarda 'sto professore potrebbe essere stato un santo così come essersi divertito a prendere per il culo il ragazzo dinanzi all'intera scolaresca.
Certo che proprio perché non stiamo parlando di un piccolo delinquente malavitoso, qualche interrogativo prima di sputare sentenze e condanne me lo porrei.
Poi ognuno ovviamente è libero di farsi le idee che ritiene più appropriate.
b)A me più che l'idea che questo ragazzo sarà parte costituente della società di domani, spaventa il fatto che lo saranno altrettanto tutti gli aspiranti boia che stanno partecipando a questo post.
c)Non è che possiamo aspettare che TUTTI i figli compiano un omicidio per deciderci ad ammettere che c'è qualcosa che funziona male nel "sistema" famiglia... :roll:
Se mi compro una lavatrice e avviene un primo guasto, poi un secondo e poi un terzo, comincio a pensare di aver acquistato una lavatrice che non vale un ca22o, senza aspettare che mi si disintegri totalmente! :lol:
a)Se non studiava e/o rompeva i coglioni che cosa doveva fare il prof, lasciarlo perdere per non "turbarlo"? -.- se la scuola sta andando a ******* è proprio per questo eccessivo lassismo promosso da quelli come te....
b)A me invece non spaventa affatto, perchè se avremo posizioni di potere puoi stare tranquillo che questi casi caleranno via via......te lo posso assicurare.....
c) Poi ti compri un'altra lavatrice e stai a posto.....non è IL CONCETTO di lavatrice che funziona male, ma è quella singola lavatrice.....mi spiace, ma con questo esempio ti sei davvero dato la zappa sui piedi da solo.....
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
A me più che l'idea che questo ragazzo sarà parte costituente della società di domani, spaventa il fatto che lo saranno altrettanto tutti gli aspiranti boia che stanno partecipando a questo post.
Io invece sono abbastanza tranquillo; dubito avrà ruoli di qualche importanza nella società una persona del genere, che al primo licenziamento o colloquio di lavoro andato male magari reagirà sparando in faccia al malcapitato che avrà la sfortuna di trovarselo davanti..
Anzi non in faccia, probabilmente lo farà girare con una scusa e gli sparerà nella schiena.
Siete più preoccupanti voi, che di fronte a un caso del genere cercate di attribuire la colpa all'insegnante di musica reo (forse) di averlo rimproverato (fatto questo inaudito, non è mai accaduto a nessuno studente nella storia di essere riproverato, fare una figura di mer*a a un'interrogazione, essere sbattuto fuori dalla porta, ecc.,vero?).
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abel...se il professore ha un comportamento non del tutto regolare e umilia, ci si dirige al preside, o comunque si fa il percorso giusto.
non si prende un coltello e lo si ficca nella spalla.
immagina tutte le discussioni che ci sono qui su fdt...se si usasse lo stesso ragionamento tuo...tutti avremmo un coltello in mano e uno (o piu nella schiena)
è la stessa cosa.
ci sono metodi civili
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Senza offesa, ma questo intervento non ha nè capo nè coda.
Anche la buona grappa non ha né capo né coda, ma è solo per intenditori! :)
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Originariamente inviata da
Wittman
Io invece sono abbastanza tranquillo; dubito avrà ruoli di qualche importanza nella società una persona del genere, che al primo licenziamento o colloquio di lavoro andato male magari reagirà sparando in faccia al malcapitato che avrà la sfortuna di trovarselo davanti..
Anzi non in faccia, probabilmente lo farà girare con una scusa e gli sparerà nella schiena.
Siete più preoccupanti voi, che di fronte a un caso del genere cercate di attribuire la colpa all'insegnante di musica reo (forse) di averlo rimproverato (fatto questo inaudito, non è mai accaduto a nessuno studente nella storia di essere riproverato, fare una figura di mer*a a un'interrogazione, essere sbattuto fuori dalla porta, ecc.,vero?).
Tenetevi pure i vostri boia allora che io mi tengo il 13enne. :)
Vedremo il tribunale dei minori, dove ci sono sicuramente persone più esperte di noi tutti sulla questione, che decisione prenderà: sono molto fiducioso che comprenderà il gesto del ragazzo, comunque ne riparleremo quando sapremo le misure adottate.
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
c) Poi ti compri un'altra lavatrice e stai a posto.....non è IL CONCETTO di lavatrice che funziona male, ma è quella singola lavatrice.....mi spiace, ma con questo esempio ti sei davvero dato la zappa sui piedi da solo.....
Volesse IDDIO che gli sfigati potessero cambiare famiglia come si cambia una lavatrice (ma perché dovrebbe volere se fa parte dell'ultimo baluardo che gli resta prima di perdere definitivamente ogni valore? :lol:)
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Originariamente inviata da
Lantis
abel...se il professore ha un comportamento non del tutto regolare e umilia, ci si dirige al preside, o comunque si fa il percorso giusto.
non si prende un coltello e lo si ficca nella spalla.
immagina tutte le discussioni che ci sono qui su fdt...se si usasse lo stesso ragionamento tuo...tutti avremmo un coltello in mano e uno (o piu nella schiena)
è la stessa cosa.
ci sono metodi civili
Questo accade quando una persona ha un bagaglio di esperienze e caratteriale tale da sapersela sbrigare in ogni situazione, cosa che sai fare bene tu da quel che scrivi, che hai però 25 anni. Un 13enne è un ibrido che non si può definire adulto e nemmeno bambino, proprio per questo potrebbe essere vera qualunque ipotesi.
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Originariamente inviata da
Wittman
Il fatto che in carcere potrebbe peggiorerare il soggetto è una falsa giustificazione: ovviamente non dovrebbe mica finire in cella con un omicida mafioso di 30 anni o simili!
E' un problema prettamente pratico che si potrebbe tranquillamente affrontare e risolvere: come sono state creati le carceri minorili proprio per tenere separati "uomini" e "ragazzi", basterebbe per esempio istituire (magari all'interno degli stessi riformatori) sezioni riservate ai "minori dei minori", chessò per fare un esempio 12 e 13enni, oppure creare istituti sempre riservati a quelle fasce d'età, facendoli seguire da psicologi e personale specializzato.
Se no facendo il vostro discorso si potrebbe applicare anche ai 14enni,che sono comunque pur sempre ragazzini e che finendo in riformatorio a contatto con criminali di 17 potrebbero uscirne anche peggiori..e allora che facciamo? Via anche i riformatori, imputabilità solo over 18?
Non credo che chiudere gli occhi e non fare un caz*o solo perchè poverino ha 13 anni sia la soluzione migliore.
:038::b16:
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Tenetevi pure i vostri boia allora che io mi tengo il 13enne. :)
Vedremo il tribunale dei minori, dove ci sono sicuramente persone più esperte di noi tutti sulla questione, che decisione prenderà: sono molto fiducioso che comprenderà il gesto del ragazzo, comunque ne riparleremo quando sapremo le misure adottate.
Tienitelo pure, io ne faccio volentieri a meno!
Guarda, forse hai perso un paio di pagine di discussione ma il tribunale dei minori non condannerà il ragazzo al riformatorio NON perchè riterrà il suo gesto "comprensibile" (:lol:), ma semplicemente perchè a 13 anni per il codice non è imputabile.
Stai pur tranquillo che un rimprovero dell'insegnante di musica non è un buon motivo per cercare di farlo fuori e non l'avrebbe di certo passata liscia perchè "compreso" o giustificato; se avesse avuto 14 anni (o se la soglia di punibilità fosse 13 o 12) l'avrebbe scoperto anche lui.
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Originariamente inviata da
Wittman
Tienitelo pure, io ne faccio volentieri a meno!
Guarda, forse hai perso un paio di pagine di discussione ma il tribunale dei minori non condannerà il ragazzo al riformatorio NON perchè riterrà il suo gesto "comprensibile" (:lol:), ma semplicemente perchè a 13 anni per il codice non è imputabile.
Stai pur tranquillo che un rimprovero dell'insegnante di musica non è un buon motivo per cercare di farlo fuori e non l'avrebbe di certo passata liscia perchè "compreso" o giustificato; se avesse avuto 14 anni (o se la soglia di punibilità fosse 13 o 12) l'avrebbe scoperto anche lui.
Spero che un fascicolo lo apriranno comunque vista la gravità dell'accaduto e che altrettanto facciano le forze dell'ordine.
D'altra parte l'intera storia è avvenuta con più persone a fare da spettatori se non coprotagonisti... sarà sufficiente un'inchiesta dei carabinieri per farsi un'idea più precisa.
Quello che vorrei sottoineare prima di chiudere è che se questo ragazzino dovesse risultare il clone cattivo di Hannibal, non lo voglio difendere a tutti i costi. Critico soltanto quanti - come te - si dilettano a sputare sentenze senza conoscere i fatti.
La cosa buffa è che un omicidio lo ritenete giustificabile quando vi fa comodo, per salvare il culo al pistolero di turno che finisce alle spalle un ladro fuggiasco oppure per onorare un carcerato buono (solitamente un mafioso pluriomicida) che s'è preso la briga di giustiziare un carcerato cattivo, oppure per vendetta (l'occhio per occhio di darkness).
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Non è la semplice vendetta che mi anima, Abel, e lo sai bene, ma semplicemente un diverso....e spesso più efficace.....modo di punire gli stessi reati già oggi puniti dai codici......
I fatti li conosciamo, Abel.....un ragazzino ha accoltellato un prof, e non è mai venuto fuori NULLA che possa anche solo LONTANAMENTE giustificare un atto del genere.
Questi sono i fatti....nulla più e nulla meno...
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Quello che vorrei sottoineare prima di chiudere è che se questo ragazzino dovesse risultare il clone cattivo di Hannibal, non lo voglio difendere a tutti i costi. Critico soltanto quanti - come te - si dilettano a sputare sentenze senza conoscere i fatti.
Quali fatti dovrei conoscere?Nulla giustifica il comportamento del ragazzino. Nulla. Se aveva qualche problema ne parlava con il prof o con la preside, con la madre, il padre, il nonno o con chi preferiva. Ma il fatto di avere un problema non giustifica assolutamente ciò che ha fatto.
La mia sentenza "sputata" prende vita da un fatto oggettivo..
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Questo accade quando una persona ha un bagaglio di esperienze e caratteriale tale da sapersela sbrigare in ogni situazione, cosa che sai fare bene tu da quel che scrivi, che hai però 25 anni. Un 13enne è un ibrido che non si può definire adulto e nemmeno bambino, proprio per questo potrebbe essere vera qualunque ipotesi.
guarda che il senso di bene e male si impara da prima.
a 13 anni uno sa benissimo cosa succede al mettere un coltello dentro qualcuno.
quindi perche adolescente...o "ibrido" come tu lo hai chiamato...giustifica?
Capisco che è una bilancia molto delicata.... il fatto grave con l'eta della persona pero poi immagina se qualcuno prende esempio....
se lui se l'è cavata con riformatorio, io pure....
e si da il via a faide gratuite
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Originariamente inviata da
Wittman
Il fatto che in carcere potrebbe peggiorerare il soggetto è una falsa giustificazione: ovviamente non dovrebbe mica finire in cella con un omicida mafioso di 30 anni o simili!
E' un problema prettamente pratico che si potrebbe tranquillamente affrontare e risolvere: come sono state creati le carceri minorili proprio per tenere separati "uomini" e "ragazzi", basterebbe per esempio istituire (magari all'interno degli stessi riformatori) sezioni riservate ai "minori dei minori", chessò per fare un esempio 12 e 13enni, oppure creare istituti sempre riservati a quelle fasce d'età, facendoli seguire da psicologi e personale specializzato.
Se no facendo il vostro discorso si potrebbe applicare anche ai 14enni,che sono comunque pur sempre ragazzini e che finendo in riformatorio a contatto con criminali di 17 potrebbero uscirne anche peggiori..e allora che facciamo? Via anche i riformatori, imputabilità solo over 18?
Non credo che chiudere gli occhi e non fare un caz*o solo perchè poverino ha 13 anni sia la soluzione migliore.
Io non ho detto che non deve essere punito, io ho detto che bisognerebbe trovare punizioni diverse x questi casi..
[leggi anche la risposta che do ad Alysia]
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Originariamente inviata da
Alysia
Quali fatti dovrei conoscere?Nulla giustifica il comportamento del ragazzino. Nulla. Se aveva qualche problema ne parlava con il prof o con la preside, con la madre, il padre, il nonno o con chi preferiva. Ma il fatto di avere un problema non giustifica assolutamente ciò che ha fatto.
La mia sentenza "sputata" prende vita da un fatto oggettivo..
Come fai a dire che nulla giustifica il comportamento del ragazzino?
Ora facciamo l'esempio che questo ragazzino sia nato in una famiglia con grossi problemi.. Padre disoccupato ubriacone che picchia la moglie [casi purtroppo ancora comuni]. Quindi il ragazzino è cresciuto con l'idea "kon la violenza si risolvono le cose".. Come si può dare la colpa al ragazzo?!E' colpa sua se è nato in una famiglia di ****??Dubito..
Ciò non significa che non debba pagare,ma al posto di dargli la punizione e quindi dirgli "ti metto in carcere xk nn puoi fare del bene alla società".. Cerkiamo di riabilitarlo,di rieducarlo e di farlo entrare in società nella maniera giusta.. Ci si riesce con gli adulti,perkè nn si può fare con un ragazzino di 13anni che di personalità ne ha ben poka?!
Ovviamento l'esempio fatto non è da attribuire a questa storia,ma in generale.. Non si possono fare delle sentenze senza sapere niente.. EPrkè la TV ci dice sempre quello che vuole.. Molte cose le tiene nascoste x far scoop.. Cerkiamo di non credere che la TV dica l'unica possibile verità.. Spesso la verità la nasconde.. Oppure non la sa..
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Originariamente inviata da
Pikkola*Folletta
Come fai a dire che nulla giustifica il comportamento del ragazzino?
Ora facciamo l'esempio che questo ragazzino sia nato in una famiglia con grossi problemi.. Padre disoccupato ubriacone che picchia la moglie [casi purtroppo ancora comuni]. Quindi il ragazzino è cresciuto con l'idea "kon la violenza si risolvono le cose".. Come si può dare la colpa al ragazzo?!E' colpa sua se è nato in una famiglia di ****??Dubito..
Ciò non significa che non debba pagare,ma al posto di dargli la punizione e quindi dirgli "ti metto in carcere xk nn puoi fare del bene alla società".. Cerkiamo di riabilitarlo,di rieducarlo e di farlo entrare in società nella maniera giusta.. Ci si riesce con gli adulti,perkè nn si può fare con un ragazzino di 13anni che di personalità ne ha ben poka?!
Il nulla a cui mi riferivo sta ad indicare che anche se avesse alle spalle tutto ciò che tu hai elencato, non sarebbe comunque da giustificare il suo comportamento, dal momento che, e anche te l'hai detto, dato che ci sono tanti ragazzi in queste situazioni, sarebbe lecito che tutti allora si comportino in dato modo..
Quote:
Originariamente inviata da
Pikkola*Folletta
Ovviamento l'esempio fatto non è da attribuire a questa storia,ma in generale.. Non si possono fare delle sentenze senza sapere niente.. EPrkè la TV ci dice sempre quello che vuole.. Molte cose le tiene nascoste x far scoop.. Cerkiamo di non credere che la TV dica l'unica possibile verità.. Spesso la verità la nasconde.. Oppure non la sa..
Questo non lo metto in dubbio..purtoppo è sempre stato così e lo sarà sempre...:(
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per come i giornali l'hanno resa, io aspetterei prima di sputacchiare sentenze cattiv-istiche.
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Quote:
Originariamente inviata da
Alysia
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Il nulla a cui mi riferivo sta ad indicare che anche se avesse alle spalle tutto ciò che tu hai elencato, non sarebbe comunque da giustificare il suo comportamento, dal momento che, e anche te l'hai detto, dato che ci sono tanti ragazzi in queste situazioni, sarebbe lecito che tutti allora si comportino in dato modo..
[font=Comic Sans MS]
Questo non lo metto in dubbio..purtoppo è sempre stato così e lo sarà sempre...:(
Aspetta,sta passando un messaggio sbagliato..Mi sarò espressa male..
Io non voglio assolutamente dire che è un comportamento lecito..
Ma voglio dire che alcune persone a una certa situazione non piacevole reagiscono in un modo e altre in un altro..
Facendo un esempio banale.. Per la perdita di un parente vicino c'è ki reagisce kiudendosi e piangendo dalla mattina alla sera,c'è ki è più forte e riesce a svolgere la propra vita cercando di ricordare il parente con il sorriso e non con le lacrime..
Il succo è il ragazzino con una situazione negativa può reagire diventando il miglior carabiniere oppure il peggiore dei deliquenti..
Questo non significa che sia normale o giusto,significa che non è una buona cosa metterlo in un contesto in cui potrebbe peggiorare al posto che migliorare..!
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sti ragazzini mi stupiscono (negativamente) ogni giorno sempre di più.
dopo quello che si brucia c'è questo che accoltella il prof, ma dove siamo finiti ? :(
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Quote:
Originariamente inviata da
Pikkola*Folletta
Aspetta,sta passando un messaggio sbagliato..Mi sarò espressa male..
Io non voglio assolutamente dire che è un comportamento lecito..
Ma voglio dire che alcune persone a una certa situazione non piacevole reagiscono in un modo e altre in un altro..
Facendo un esempio banale.. Per la perdita di un parente vicino c'è ki reagisce kiudendosi e piangendo dalla mattina alla sera,c'è ki è più forte e riesce a svolgere la propra vita cercando di ricordare il parente con il sorriso e non con le lacrime..
Il succo è il ragazzino con una situazione negativa può reagire diventando il miglior carabiniere oppure il peggiore dei deliquenti..
Questo non significa che sia normale o giusto,significa che non è una buona cosa metterlo in un contesto in cui potrebbe peggiorare al posto che migliorare..!
ovvio...non ho mai detto il contrario..;)
questo è il punto..infatti sono d'accordo con quanto ha detto prima wittman riguardo le varie soluzioni..