Figli anche ai padri violenti

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Figli anche ai padri violenti

Cassazione regola l'affido condiviso



Un marito occasionalmente violento con la moglie può comunque essere un buon genitore. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione concedendo, in sede di divorzio a una coppia palermitana, al padre l'affido esclusivo della figlia 17enne e condiviso con la ex moglie del figlio minore di 9 anni. Durante le liti, l'uomo ribatteva alle offese verbali della moglie con ceffoni. Per gli ermellini questo non è bastato a togliergli la tutela del bambino.

Nonostante la propensione alla violenza, all'uomo era stata affidata la figlia mentre il figlio era stato affidato alla madre.

Su reclamo dell'ex marito, in sede di divorzio, i giudici di merito di Palermo gli hanno accordato l'affido condiviso del figlio minore - mentre la figlia nel frattempo è divenuta maggiorenne e continua a vivere con il papà - per superare gli ostacoli che la ex moglie frapponeva al mantenimento del suo rapporto con il bambino.

La Suprema Corte non ha contestato questi provvedimenti ritenendo, evidentemente, che un marito a tratti violento possa lo stesso essere un buon padre.

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Fonte

Siete d'accordo? :| :roll:

Mah, dipende da tante cose.....normalmente i giudici sono sempre MOLTO favorevoli alle donne quando si tratta di affidamento dei figli.....quindi se è stata invece presa questa decisione penso proprio ci siano dei motivi incontestabili

Il "nonostante la propensione alla violenza" mi lascia MOLTO perplessa.

Ma in generale non ho pregiudizi nei confronti dei padri.

In questo caso io avrei dato l'affido di tutti e due i figli alla madre, con la possibilità al padre di poterli vedere dei giorni fissi a settimana però controllati da un "responsabile o chiunque deve essere". Se ti volano le mani, paghi oh

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Originariamente inviata da Wolverine

Mah, dipende da tante cose.....normalmente i giudici sono sempre MOLTO favorevoli alle donne quando si tratta di affidamento dei figli.....quindi se è stata invece presa questa decisione penso proprio ci siano dei motivi incontestabili

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già..non riesco a dare un giudizio in questo caso, anche perchè la figlia maggiorenne continua a vivere con lui...:roll:

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Originariamente inviata da Wolverine

Mah, dipende da tante cose.....normalmente i giudici sono sempre MOLTO favorevoli alle donne quando si tratta di affidamento dei figli.....quindi se è stata invece presa questa decisione penso proprio ci siano dei motivi incontestabili

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infatti. boh :roll:

io certi giudici non li capirò mai:evil:

il fatto che lui avesse problemi con la moglie non implica che non sia in grado di crescere de figli

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Originariamente inviata da PICCOLO ATTILA

il fatto che lui avesse problemi con la moglie non implica che non sia in grado di crescere de figli

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Una persona che è violenta per natura potrebbe non essere la persona più a crescere dei figli da sola.
Ma spero che se il giudice ha deciso così abbia le sue ottime motivazioni.

Sarà violento anche lui...mumble mumble

Be, il concetto è che in base al figlio si può decidere se lo sia o no...

Se fai vedere a un bambino di 9 anni delle scene di violenza e nonostante tutto lasciano la situazione così com'è, qualche cosuccia la apprende...

non sono d'accordo.
non è un comportamento da genitore. assolutamente.

posta così la notizia è impossibile esprimersi..
non c'è mezza informazione..
sembra quasi che il processo si sia risolto in 4 minuti..

non sappiamo praticamente NULLA

E' anche vero che un marito violento possa rivelarsi un padre meraviglioso (violento in senso fisico parlando). Però da queste poche righe non riesco a dire la mia... Di solito è la madre ad essere totalmente appoggiata, ci sarà qualcos' altro.

difficilmente il marito violento è anche un buon padre.
è cmq stato un pessimo esempio nei momenti di violenza contro la madre, e le conseguenze sia su figli maschi che su figlie femmine si noteranno con la crescita.
però, come ha detto wolw, è strano che l'affidamento non sia andato alla madre..

No, non sono d'accordo.
La violenza verbale è un conto, quella fisica è un altro.
Se il figlio gli rispondesse male si sentirebbe autorizzato ad alzargli le mani?
No, non ha affatto senso.

Bisogna anche vedere di che genere erano le offese verbali della moglie; magari questo le ha tirato due sberle una volta ed è nato tutto un casino assurdo.boh.

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Originariamente inviata da Flou ~

No, non sono d'accordo.
La violenza verbale è un conto, quella fisica è un altro.
Se il figlio gli rispondesse male si sentirebbe autorizzato ad alzargli le mani?
No, non ha affatto senso.

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quoto.
tra l'altro la violenza verbale genera violenza psicologica, della stessa gravità di quella fisica, per cui anche solo il vedere le scene di violenza, il sentire le offese e le derisioni alla madre lasciano un segno indelebile nei figli.

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Un marito occasionalmente violento con la moglie può comunque essere un buon genitore.

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d'accordissimo.
Un uomo puo' essere un cattivo marito
ma non per questo un cattivo padre
Per un uomo la moglie e' la moglie
i figli sono i figli

è vero, sappiamo poco...ma vi siete chiesti come mai il giudice, pur sapendo che il marito era violento con la madre, ha ugualmente affidato una figlia a lui?
Si sa che solitamente si affidano i figli alle madri...penso sia un dato di fatto.
In questo caso invece non solo la figlia è stata escusivamente affidata al padre, ma anche l'alltro bambino non è stato escusivamente affidato alla madre..c'è qualcosa che non torna..
Non fraintendetemi, non sono contraria al fatto, perchè può sicuramente essere un buon padre, ma la madre cosa ha fatto per non ottenere l'affidamento esclusivo di entrambi?

Il giudice dà in affidamento i bambini al genitore in grado di mantenerli sostanzialmente, che in una famiglia normale, come detto sopra, spesso viene affidato alla madre.
Il concetto è che comunque fare vedere a un bambino piccolo scene di violenza non è una grande cosa. Puoi essere il migliore lavoratore del mondo, il più simpatico e caxxate varie, però fino a un certo limite bisogna trattenersela l'incazzatura se arrivi a livelli fisici a menare tua moglie.

bell'esempio da al figlio... e comunque un figlio di 17anni può rifiutarsi di andare a vivere con il padre... a me fecero scegliere quindi di questa legge sono sicura al 100%

è una notizia che riguarda solo quel processo.
"figli anche ai padri violenti" non vuol dire niente, non è che la cassazione ha emanato una legge, e visto che di quel processo non si dice nulla se non 2 righe che spiegano ben poco, non sta a noi giudicare.

esatto..

per la famosa storia che una sentenza non fa legge