Esatto, privatizzare ha senso nei settori in cui ci può essere concorrenza, come appunto le telecomunicazioni, ma già nell'acqua potabile, che di acquedotto ce n'è uno solo per ogni comune, che concorrenza ci può essere? Finirà che il concessionario potrà dire, un pò come gli usurai di Pirandello: "Da oggi per onorare il coro delle santissime martiri addolorate il prezzo del servizio è aumentato del 200%. Se vi va bene è così, sennò vi tagliamo la fornitura e per voi c'è l'acqua del fiume, sperando che ci anneghiate andando a prenderla. Distinti saluti ".
Questa è la prospettiva; per spiegarla in modo meno di parte la cosa doveva essere che, anche se nel dato comune il servizio idrico è gestito dalla ditta A, io posso fare il contratto con la ditta B che mi fa un canone più conveniente, perché la rete di distribuzione dovrebbe restare nelle mani di una terza ditta C indipendente; la ditta B pagherà quindi una quota a C, che ha tutto l'interesse a fare in modo che i tubi non esplodano sennò perde l'appalto, e forse anche il pizzo alla A, ed io dovrei avere un servizio meno caro.
Problemino N° 1: la concorrenza non è fra le più solide tradizioni delle imprese, specie negli ultimi tempi, prevedo piuttosto un solidissimo cartello a prezzi unificati e rialzati a piacere.
N° 2: come già dimostrato, queste imprese private hanno la tendenza a ridurre la manutenzione a livelli in cui è richiesto un sostanzioso apporto della divina provvidenza per far sì che la baracca stia ancora insieme. Per non parlare del diffuso ricorso a subappalti con ditte non specializzate e meno care, ma anche meno competenti.
N° 3, ma questo è puramente etico e si sa che l'etica non ha mai contato molto dove girano i soldi veri: dovrebbe essere proibito di poter rendere speculativi dei servizi pubblici, perché le imprese non sono ONG, non lavorano per beneficenza, lavorano per lucrare il più possibile. Mi può star bene che un'impresa possa collaborare con lo Stato per rendere più efficiente un servizio pubblico: ma affidare in toto questo servizio a dei privati, è un atto criminale che delegittima lo Stato e non rispetta i nostri diritti.