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nuvolablu
Non ho chiesto loro la carta di identità ma ho visto con i miei occhi ragazzini dentro i pub che sì e no non superavano i 13 anni di età; a te mai capitato?
no, dai 15 in su
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io ne ho visti di 12/13enni al pub...
bevono tranquillamente dalla birra ai bacardi breezer, dal cocktail all'amaro...
nessuno dei getori chiede la carta di identità :roll: casomai chiedon subito i soldi della consumazione...
ammetto di aver provato la mia prima birra che ero ancora minorenne... 15 anni m pare... forse per emulare ma forse per provare il gusto di una guinness :roll:
in quegli anni ammetto di esser tornato a caso strisciando sulle gengive... ma ero pirla
ora son cambiato visti anche i trascorsi... e m spaventa che l'età, come diceva nuvola, stia scendendo sempre più :| anche perché se non ricordo male è 1po' reato vender alcolici ai minori... ochéi che basta andare in un supermercato o far comprare a gente più grande... ma... ***** te gestore di un esercizio tipo pub dovresti controllare meglio :roll: boh
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In 5 elementare, con un'amica di prima media, avevo comprato tranquillamente birra. Non gliene frega un ***** a nessuno, l'importante è che si paga. Anche le sigarette non si potrebbe venderle ai minori, eppure io le ho sempre comprate.
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sempre comprato dalla birra ai superalcolici :roll: senza alcun problema..
idem per le sigarette..
a roma nel finesettimana non si possono vendere birre da portare via.. :lol: gran cazzata.. lo faccio ogni finesettimana senza batter ciglio
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E' il discorso che si è fatto con le droghe (e l'alcool PUO' diventare una droga). Quando uno non ha valori nella vita cerca di colmare il vuoto esistenziale con "strumenti" artificiali (droghe) che, apparentemente, ti fanno sentire più figo, più forte, etc. Poi nei più giovani, subentra putroppo anche il "fattore emulativo" per cui se il mio "amico" si sbronza devo farlo anche io altrimenti passo per sfigato.
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ProdigalSon
E' il discorso che si è fatto con le droghe (e l'alcool PUO' diventare una droga). Quando uno non ha valori nella vita cerca di colmare il vuoto esistenziale con "strumenti" artificiali (droghe) che, apparentemente, ti fanno sentire più figo, più forte, etc. Poi nei più giovani, subentra putroppo anche il "fattore emulativo" per cui se il mio "amico" si sbronza devo farlo anche io altrimenti passo per sfigato.
Ragazzo mio, hai 31 anni ma non hai capito una sega della vita.
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Personne
Ragazzo mio, hai 31 anni ma non hai capito una sega della vita.
Invece, guarda, hai capito tutto tu. (Si vede infatti dal tono della tua risposta). Complimenti "maestro/a di vita"! God bless You
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Fanno più che bene a regolamentare.
è troppo elevato il consumo di alcolici.
E sono troppi pochi i bar che applicano realmente i divieti.
Secondo me basterebbe far girare due soli poliziotti per la città (se sono piccole è facile), per bar per vedere se si vende consumo di alcolici e dare multe salate.
Inoltre la famiglia e la sensibilizzazione dovrebbero giocare un ruolo importante (soprattutto la famiglia).
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ProdigalSon
Invece, guarda, hai capito tutto tu. (Si vede infatti dal tono della tua risposta). Complimenti "maestro/a di vita"! God bless You
No, no io non ho capito niente e non mi interessa capire. Ma son sicura che sulla droga e adolescenza ne so molto più di te.
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lower
Fanno più che bene a regolamentare.
è troppo elevato il consumo di alcolici.
E sono troppi pochi i bar che applicano realmente i divieti.
Secondo me basterebbe far girare due soli poliziotti per la città (se sono piccole è facile), per bar per vedere se si vende consumo di alcolici e dare multe salate.
Inoltre la famiglia e la sensibilizzazione dovrebbero giocare un ruolo importante (soprattutto la famiglia).
Sono d'accordo. l'educazione deve partire dalla famiglia. I genitori dovrebbero stare più attenti a cosa fanno e a chi frequentano i loro figli.
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ProdigalSon
Sono d'accordo. l'educazione deve partire dalla famiglia. I genitori dovrebbero stare più attenti a cosa fanno e a chi frequentano i loro figli.
Non sto parlando di una forma di controllo capillare serie "ti seguo in centro, assumo investigatore privato ecc.".
Sto dicendo che la famiglia deve dare I VALORI su cui si fonda la persona,e spiegare che succede quando si beve.
In adolescenza invece il genitore, senza seguire, dovrebbe avere la capacità di OSSERVARE i segnali del giovane.
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lower
Non sto parlando di una forma di controllo capillare serie "ti seguo in centro, assumo investigatore privato ecc.".
Sto dicendo che la famiglia deve dare I VALORI su cui si fonda la persona,e spiegare che succede quando si beve.
In adolescenza invece il genitore, senza seguire, dovrebbe avere la capacità di OSSERVARE i segnali del giovane.
Sono d'accordo (non intendevo "seguire i figli" in senso letterale). Se i ragazzi recepiscono i giusti valori dagli adulti, è poi automatico che non frequentino "cattive compagnie".
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Toglietemi tutto ma non il mio fiasco :030:
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Personne
Dopo essere stata in Irlanda posso solo dire che qui si beve poco rispetto a paesi come Irlanda, Inghilterra, ecc.
Soprattutto, qui si beve poco DA ADULTI rispetto a quei paesi.
Dirò un'eresia, ma io preferisco vedere ubriachi i quindicenni (che non hanno la patente e al massimo sono ridicoli) piuttosto che 40 50enni padri di famiglia come accade regolarmente in altri paesi europei.
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ProdigalSon
E' il discorso che si è fatto con le droghe (e l'alcool PUO' diventare una droga). Quando uno non ha valori nella vita cerca di colmare il vuoto esistenziale con "strumenti" artificiali (droghe) che, apparentemente, ti fanno sentire più figo, più forte, etc. Poi nei più giovani, subentra putroppo anche il "fattore emulativo" per cui se il mio "amico" si sbronza devo farlo anche io altrimenti passo per sfigato.
già hai ragione, chi ha bisogno dei valori quando ci sono le cose artificiali
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direbbe mio nonno "Questi sò problemi delle genti ricche"...troppe concessioni a figli poco più che bambini che si ritrovano con 50€ in tasca ad andare in "disco" e lì seli bevono tutti...