I tifosi hanno distrutto vetri, parte della tappezzeria, una telecamera del circuito interno e l'impianto sonoro. Minuetto partito da Siena alle 18,04 diretto a Chiusi ci vorranno tre giorni per riparare la vettura. La questura spiega che dalle immagini del sistema di videosorveglianza interno al treno «uno dei denunciati è stato visto dalla polizia mentre, con il martello rosso che viene comunemente utilizzato in casi di necessità e per motivi di sicurezza, rompeva una delle telecamere, provocava alcune ammaccature sulla carrozza, distruggeva il vetro divisorio del vagone e gettava un oggetto dal finestrino. L'altro è stato visto dagli operatori della polizia ferroviaria mentre scagliava a terra e contro la carrozza alcune bottiglie di vetro, provocando ulteriori danni, ed è stato sorpreso, dalla visione dei filmati, con una bottiglia in mano».
Dura condanna dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive per il comportamento dei tifosi della Roma e del Catania domenica. I fatti accaduti saranno valutati anche dal Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive) in prospettiva delle prossime trasferte delle due tifoserie. I tifosi etnei, ricorda l'Osservatorio, nella trasferta a Reggio Calabria, si sono resi responsabili sia dell'aggressione di uno steward, che di un tentativo di raggiungere lo stadio sprovvisti di tagliando di ingresso, evitato solo grazie ai servizi di polizia. L'autore dell'aggressione allo steward è stato poi individuato dagli investigatori di Reggio Calabria, in collaborazione con quelli catanesi. Condanna anche del comportamento dei tifosi romanisti per il danneggiamento del treno. Inoltre alcuni supporter giallorossi nel tentativo di sottrarsi al controllo delle Forze dell'ordine, hanno tentato di investire alcuni Agenti della Polizia di Stato, al termine dell'incontro Siena - Roma, in un contesto di conflittualità. Analoga condanna ha riguardato l'aggressione dei tifosi potentini in danno di quelli del Perugia di ritorno dal capoluogo lucano.