Visualizzazione stampabile
-
bagno transgender
VANNO A SCUOLA indossando la divisa maschile, non si truccano ma dentro si sentono donne. Appena adolescenti hanno forte dentro di loro la voglia di cambiare sesso. In Thailandia li chiamano lady-boys e sono tollerati dalla società. Ma c'è chi va oltre la tolleranza: la Bbc racconta che una scuola di Kampang, una regione povera nel nord est del Paese, dove la gran parte degli studenti sono figli di agricoltori, ha deciso di rendere loro la vita più facile e ha fatto costruire dei bagni appositamente per loro.
http://tv.repubblica.it/copertina/th...ns/22572?video
Bagni di cui la scuola è per altro molto fiera: si trovano in una zona della struttura circondati da fiori e piante tropicali e sono talmente puliti che l'istituto ha vinto il premio nazionale per l'igiene. Così ogni mattina, dopo il rituale alzabandiera, i ragazzi e le ragazze fanno una breve sosta alle toilette prima di entrare in classe per le lezioni. Un momento imbarazzante per molti studenti transgender, che ora si possono dirigere verso una terza porta, quella tra la toilette per femmine e la toilette per maschi, corredata da un simbolo rosso e blu che rappresenta una figura metà uomo e metà donna.
Così, di fronte ai lavandini e agli specchi molti ragazzi si sistemano i capelli con il gel o si mettono la crema sul viso, solo quella perché non è permesso agli studenti di usare il make up. In realtà molti di loro non resistono e sanno come usare mascara e un velo di rossetto senza sembrare truccati.
Il preside dell'istituto, Sitisak Sumontha, stima che ogni anno tra il 10 e il 20 per cento dei suoi studenti si considera transgender, ossia ragazzi che preferirebbero essere ragazze. "Venivano presi in giro ogni volta che usavano i bagni dei maschi. Così hanno cominciato a usare quelli delle ragazze, che però si sentivano imbarazzate. Tutto questo rendeva i ragazzi infelici e la questione stava intaccando anche il loro rendimento", ha spiegato il preside alla Bbc, soddisfatto dei risultati.
"Non siamo maschi", ha raccontato Triwate Phamanee, 13 anni, uno degli studenti della scuola di Kampang fermamente convinto che un giorno cambierà sesso. "Per questo non vogliamo usare il bagno dei maschi. Vogliano che si sappia che siamo transgender". Dello stesso avviso Vichai Saengsakul, 15 anni: "La gente deve sapere che essere transgender non è uno scherzo, è il modo in cui vogliamo vivere la nostra vita. Per questo siamo grati alla scuola per quello che ha fatto".
Gli adolescenti transgender tendono a chiudersi in gruppo. Il più giovane di loro ha 12 anni: naturalmente l'intervento chirurgico è fuori discussione alla loro età, ma sembrano essere perfettamente a loro agio e trattati alla pari dagli altri alunni e dagli insegnanti. Il preside con i suoi 35 anni di esperienza afferma di aver conosciuto molti ragazzi con problemi di identità sessuale che non hanno cambiato idea con il passare degli anni: molti hanno cambiato sesso, altri vivono come gay.
La Thailandia, prosegue l'articolo della Bbc, è ben nota per la sua tolleranza e i transessuali sono ben visibili nella vita quotidiana. Il cambiamento di sesso è diventata una specialità chirurgica della sanità tailandese ed è relativamente poco costosa; i pazienti vengono qui da tutto il mondo per sottoporsi all'intervento.
La discriminazione però rimane, come ha spiegato Suttirat Simsiriwong, un attivista dei diritti dei transgender. "Tolleranza non è la stessa cosa di accettazione" ha detto. Nonostante siano tollerati in Thailandia, i transessuali si lamentano di essere considerati ancora come uno stereotipo: possono trovare facilmente lavoro nel mondo dello spettacolo, nell'industria cosmetica, nei mezzi di informazione o come prostitute, ma è molto più difficile per loro diventare un avvocato o un commercialista. E ancora peggio è che non possono cambiare il loro status giuridico. Nonostante la proposta di legge fatta lo scorso anno per consentire loro di cambiare il sesso anche sulle loro carte di identità, non è ancora stato ancora approvato nulla (repubblica)
-----------------------------
funzionerbbe la cosa anche in italia oppure non siamo ancora pronti per questa conquista di civiltà? :roll: ma soprattutto nelle vostre scuole lo accettereste una cosa del genere?
-----------------------------------
-
Boh, sarò un incivile ma a me sta cosa proprio non andrebbe giù.
-
forse e' vecchia, ma questo e' il bagno che vorrei
-
13 anni mi sembra un po' prestino per sapere già con così tanta sicurezza di voler cambiare sesso; ma indubbiamente ci sono persone che non si "trovano bene" col proprio corpo, non perchè troppo magri o troppo grassi, ma perchè convinti di essere nati del sesso sbagliato. In questo senso, sarebbe ottimo raggiungere una tolleranza maggiore nei riguardi di queste persone, soprattutto perchè le situazioni personali che vivono spesso e volentieri sono difficilissime. A parte questo, temo proprio che nelle scuole italiane una cosa del genere funzionerebbe ben poco.
-
-
Quote:
Originariamente inviata da
DummyV
13 anni mi sembra un po' prestino per sapere già con così tanta sicurezza di voler cambiare sesso; ma indubbiamente ci sono persone che non si "trovano bene" col proprio corpo, non perchè troppo magri o troppo grassi, ma perchè convinti di essere nati del sesso sbagliato. In questo senso, sarebbe ottimo raggiungere una tolleranza maggiore nei riguardi di queste persone, soprattutto perchè le situazioni personali che vivono spesso e volentieri sono difficilissime. A parte questo, temo proprio che nelle scuole italiane una cosa del genere funzionerebbe ben poco.
-
non ci vedo niente di male.
-
Quote:
Originariamente inviata da
TheLord
Boh, sarò un incivile ma a me sta cosa proprio non andrebbe giù.
scusami ma mi sembra il solito commento insensato e presuntuoso di chi non riesce accetta il """"diverso""""
magari riuscissimo ad avere una cultura così...la Tailandia sarà un paese economicamente povero ma questa cosa lo rende ricco di cultura...
-
Il problema va visto alla base,come mai ci sono tutti questi bambini con problemi d'identità sessuale?? La colpa è dell'occidentale pedofila,mi sembrerebbe più intelligente mettere al bando il turismo sessuale e quindi prevenire il problema,che cercare di attenuarlo con queste soluzioni di molta apparenza e poca sostanza...
-
Quote:
Originariamente inviata da
MetalDuck
scusami ma mi sembra il solito commento insensato e presuntuoso di chi non riesce accetta il """"diverso""""
Presuntuoso no, insensato forse per te...però il mio pensiero è questo.
Non vedo la necessità di un bagno apposito.
-
Quote:
Originariamente inviata da
TheLord
Non vedo la necessità di un bagno apposito.
Onestamente manco io.....se non hanno concluso l'operazione sono comunque uomini e dunque è giusto che usino il bagno degli uomini.
Se sono "completamente" trasformati possono usare il bagno delle donne.
In qualunque dei due casi non vedo cosa abbiano da scocciare.....senza contare che sono talmente pochi che costruire bagni apposta per loro sarebbe uno spreco di soldi pazzesco.
-
Ma donne che si credono uomini non ne hanno?
Sarebbe più divertente.
-
Quote:
Originariamente inviata da
darkness creature
Onestamente manco io.....se non hanno concluso l'operazione sono comunque uomini e dunque è giusto che usino il bagno degli uomini.
Se sono "completamente" trasformati possono usare il bagno delle donne.
In qualunque dei due casi non vedo cosa abbiano da scocciare.....senza contare che sono talmente pochi che costruire bagni apposta per loro sarebbe uno spreco di soldi pazzesco.
Lo pensavo anch'io qualche anno fa. Ma in questi casi c'è sempre da tenere in conto la differenza tra quelli che OSANO (spero sia chiara l'ironia con cui uso questo verbo) dichiarare apertamente questa loro caratteristica, e quelli che invece ci convivono in silenzio.
Altra cosa, all'inizio della scorsa legislatura, una deputata aveva sollevato una questione simile riguardo a Vladimir Luxuria, addirittura dicendo che si era "sentita violentata" per il fatto che lei usasse il bagno delle donne. Ecco, forse bagni del genere li farei proprio per evitare ai transgender di sentire eresie simili nei loro confronti, anche se spererei più in un rigurgito di buonsenso nelle altre persone, ma in questo sono parecchio pessimista.
-
Quote:
Originariamente inviata da
DummyV
Lo pensavo anch'io qualche anno fa. Ma in questi casi c'è sempre da tenere in conto la differenza tra quelli che OSANO (spero sia chiara l'ironia con cui uso questo verbo) dichiarare apertamente questa loro caratteristica, e quelli che invece ci convivono in silenzio.
Altra cosa, all'inizio della scorsa legislatura, una deputata aveva sollevato una questione simile riguardo a Vladimir Luxuria, addirittura dicendo che si era "sentita violentata" per il fatto che lei usasse il bagno delle donne. Ecco, forse bagni del genere li farei proprio per evitare ai transgender di sentire eresie simili nei loro confronti, anche se spererei più in un rigurgito di buonsenso nelle altre persone, ma in questo sono parecchio pessimista.
Considerando che Luxuria si veste e si comporta da donna non vedo perchè dovrebbe avere problemi. Se non vuole completare la trasformazione sono affari suoi, non nostri.
E anche per quanto riguarda quelli che "non osano"....vuol dire che riescono senza problemi a dissimularsi e a comportarsi da maschi o femmine normali.....e anche in quel caso non è un problema nostro.
-
Quote:
Originariamente inviata da
darkness creature
Considerando che Luxuria si veste e si comporta da donna non vedo perchè dovrebbe avere problemi. Se non vuole completare la trasformazione sono affari suoi, non nostri.
E anche per quanto riguarda quelli che "non osano"....vuol dire che riescono senza problemi a dissimularsi e a comportarsi da maschi o femmine normali.....e anche in quel caso non è un problema nostro.
Siamo off topic, ma posso dirti per aver parlato con uno "di loro" (quanto odio quest'espressione in questo contesto), non sempre quelli che non osano lo fanno perchè riescono ad adattarsi, ma per non subire pesanti vessazioni di tipo morale e purtroppo spesso anche fisico, sul lavoro, a casa, e persino tra i loro "amici". Per questo dico che sarebbe auspicabile un maggiore buonsenso e rispetto, se non "addirittura" tolleranza nei loro confronti; i bagni separati sarebbero forse una ghettizzazione controproducente, ma almeno sarebbe un buon inizio per dimostrare che sono riconosciuti nelle loro scelte, quando non appoggiati, e non relegati nel limbo del "non sono affari nostri".
-
Sì, va bè, chiaro che la tolleranza ci deve essere e sono il primo a dirlo, ma non è che possiamo stare dietro a TUTTO, spendendo caterve di soldi per adattarci ad ogni capriccio di ogni minoranza
-
Quote:
Originariamente inviata da
TheLord
Non vedo la necessità di un bagno apposito.
no vabbè i bagninon litrovo nemmenoio molto necessari pensavo tu parlassi dei ragazzi scusami :)
-
Quote:
Originariamente inviata da
darkness creature
Sì, va bè, chiaro che la tolleranza ci deve essere e sono il primo a dirlo, ma non è che possiamo stare dietro a TUTTO, spendendo caterve di soldi per adattarci ad ogni capriccio di ogni minoranza
Non sto dicendo di installare bagni simili in tutte le scuole, da domani anzi da oggi, sia chiaro. Anche perchè come ho detto prima, 13 e forse forse anche 18 anni sono troppo pochi per sapere con sicurezza di voler cambiare sesso. Dico soltanto che anche se, ripeto, a ben pensarci sarebbe una ghettizzazione controproducente (estremizzo: emarginano invece di integrare, impediscono che scatti il meccanismo dell'"accettazione per abitudine", diciamo così, ecco), permettere loro di servirsi di un bagno apposito, che ne so, anche in un ristorante, sarebbe un modo di riconoscere e tollerare la loro scelta, a fronte dell'oblio e della disinformazione anche strettamente "tecnica" che c'è spesso in questioni simili, tutto qua. Non pretendo certo che strutture del genere spuntino per magia in tutti gli edifici pubblici, ci mancherebbe; ma quantomeno ipotizzare la comparsa di tali strutture anche in un numero ristretto di luoghi, sarebbe già un buon passo avanti rispetto alla situazione attuale.
-
Ma il problema è a monte secondo me......considerando che un transgender COMUNQUE adotta, per scelta o per costrizione, modi di fare O da donna O da uomo....i bagni normali vanno bene. Sta a lui decidere fin dove spingere la sua eventuale trasformazione e adattarsi di conseguenza
-
Quote:
Originariamente inviata da
darkness creature
Ma il problema è a monte secondo me......considerando che un transgender COMUNQUE adotta, per scelta o per costrizione, modi di fare O da donna O da uomo....i bagni normali vanno bene. Sta a lui decidere fin dove spingere la sua eventuale trasformazione e adattarsi di conseguenza
E su questo siamo fondamentalmente d'accordo. Anche per questo dico che sarebbe una ghettizzazione inutile. Ma c'è da pensare anche che la transizione attraversa diverse fasi; e almeno all'inizio, pur con l'assunzione di tutti gli ormoni del caso, non si è DEFINITAMENTE uomo, o donna, a seconda. In queste fasi, è normale che la stessa persona che attraversa la transizione si senta a disagio dovendo utilizzare un bagno piuttosto che un altro, per attenerci strettamente all'esempio oggetto del topic. Ipoteticamente, questi bagni sarebbero più utili come "fase intermedia" dal punto di vista dell'avanzamento della transizione, che non come bagni per transgender che hanno completato la transizione; non so se mi sono spiegata...
-
dovrebbero metterne anche qualcuno a firenze, sui viali, e alle cascine :lol:
-
Il mondo sta diventando sempre più alieno,non bastavano gli omosessuali? no,ora ci sono anche i lady-boy che stanno aspettando di essere trasformati,adesso tocca vedere cartelli metà rosa e metà blu ma finiamola,è ridicolo.... capisco i problemi psicologici ma costruire un bagno specifico..... è il colmo dei colmi -.-
-
Personalmente, uno è uomo finchè espelle in un certo modo, ed è donna finchè espelle nell'altro...
Onestamente non vedo il perchè di bagni "missiotto"!!
O facciamo tutti bagni comuni, e nessuno può lamentarsi, o teniamo bagnouomini e bagnodonne!!
-
Quote:
Originariamente inviata da
Kid
O facciamo tutti bagni comuni, e nessuno può lamentarsi, o teniamo bagnouomini e bagnodonne!!
Infatti io non capisco perché maschi e femmine debbano avere bagni distinti.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
Infatti io non capisco perché maschi e femmine debbano avere bagni distinti.
Considerando che tanto ci sono le porte, effettivamente concordo.....non vedo TUTTO STO BISOGNO di bagni separati.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
Infatti io non capisco perché maschi e femmine debbano avere bagni distinti.
siccome siete tanto sicuri :lol:
-
Quote:
Originariamente inviata da
princip£x@
siccome siete tanto sicuri :lol:
Perché ti fa ridere?? :o
-
Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
Perché ti fa ridere?? :o
perchè non sono affatto d'accordo con il bagno pubblico... naturalmente è un opinione mia
-
Quote:
Originariamente inviata da
princip£x@
perchè non sono affatto d'accordo con il bagno pubblico... naturalmente è un opinione mia
Qual è il problema?
Un bagno pubblico di solito consta di un antibano, con lavandini, specchi, e roba del genere e qui non capisco che problema c'è se un uomo e una donna si lavano le mani stando nello stesso ambiente, oppure si specchino per verificare il trucco o mettere il burro di cacao o se si devono lavare i denti...
Poi ci sono i cessi veri e propri, corredati di porta chiudibile a chiave.
Anche qui, una volta che hai la possibilità di chiuderti dentro, non capisco che differenza c'è se nell'antibagno sia nel frattempo presente un maschio piuttosto che una femmina...
Pensaci bene, è solo una forma mentis che hai (non solo tu, of course) radicata, ma ingiustificata nel terzo millennio...
-
Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
Qual è il problema?
Un bagno pubblico di solito consta di un antibano, con lavandini, specchi, e roba del genere e qui non capisco che problema c'è se un uomo e una donna si lavano le mani stando nello stesso ambiente, oppure si specchino per verificare il trucco o mettere il burro di cacao o se si devono lavare i denti...
Poi ci sono i cessi veri e propri, corredati di porta chiudibile a chiave.
Anche qui, una volta che hai la possibilità di chiuderti dentro, non capisco che differenza c'è se nell'antibagno sia nel frattempo presente un maschio piuttosto che una femmina...
Pensaci bene, è solo una forma mentis che hai (non solo tu, of course) radicata, ma ingiustificata nel terzo millennio...
de gustibus