Siti Pro-Ana

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Originariamente inviata da darkness creature

ma rimane il fatto che non riesco realmente a compatire chi ha QUELLA reazione a problemi psicologici di varia natura

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non credo che tu debba compatire nessuno, dark.
e cmq io non mi relaziono a quel vissuto come ad un mio errore, ma accetto pienamente quella parte di me. ho solo il rimpianto di non essermela goduta di più. dovrei forse farmi una colpa della mia malattia, o colpevolizzarmi perchè non ho reagito nel modo più razionale?
ma chissenefrega!
ognuno è quello che è, e se si impara a star bene tanto di guadagnato ma per sè stessi, non per il giudizio altrui. molto spesso è proprio quello che fa ammalare. lo sguardo di disapprovazione degli altri.

poi è una questione di come si percepiscono le cose. non per forza debolezza o stupidità. esiste una cosa, nell'uomo, che si chiama emotività e che è molto difficile gestire quando la si ha molto spiccata.

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Originariamente inviata da Rosemary

Un conto è essere malati e aprire un sito per fare ammalare altra gente.

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Io francamente non so quali siano i loro scopi, ma dubito che aprano questi siti per "far ammalare altra gente". Che poi sta all'intelligenza di chi legge non farsi condizionare.

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Originariamente inviata da Rude Chrystel

Io francamente non so quali siano i loro scopi, ma dubito che aprano questi siti per "far ammalare altra gente". Che poi sta all'intelligenza di chi legge non farsi condizionare.

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Proprio perché non capisco il loro scopo mi vien da pensare a questo..
Alla fine se non fossero malati?(quelli che hanno aperto il sito)

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Originariamente inviata da Rosemary

Proprio perché non capisco il loro scopo mi vien da pensare a questo..
Alla fine se non fossero malati?(quelli che hanno aperto il sito)

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il problema è dirlo a priori, perchè molti lo sono.
ciò non toglie che sia profondamente sbagliato.

egoistico.

inutile.

pericoloso.

ma nei casi in cui si tratti di persone veramente malate, come la mettiamo? cioè, chi può stabilire il confine?

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Originariamente inviata da rhoda81

il problema è dirlo a priori, perchè molti lo sono.
ciò non toglie che sia profondamente sbagliato.

egoistico.

inutile.

pericoloso.

ma nei casi in cui si tratti di persone veramente malate, come la mettiamo? cioè, chi può stabilire il confine?

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Bè, cambia perchè si passerebbe dal considerarle vittime innocenti di fattori esterni a considerarle invece persone che hanno tentato di rovinarsi con le loro stesse mani credendo di raggiungere un'ipotetica perfezione e invece hanno rischiato di toccare il fondo

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Originariamente inviata da darkness creature

Bè, cambia perchè si passerebbe dal considerarle vittime innocenti di fattori esterni a considerarle invece persone che hanno tentato di rovinarsi con le loro stesse mani credendo di raggiungere un'ipotetica perfezione e invece hanno rischiato di toccare il fondo

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ehm...no. veramente io distinguevo i siti aperti da anoressiche da quelli aperti da fake:non parlavo di anoressiche vere e finte.
per me non esistono anoressiche di categoria a e anoressiche di categoria b. esistono persone in difficoltà che possono avere comportamenti apparentemente assurdi agli occhi di chi non ha mai avuto questi problemi.

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Originariamente inviata da Rosemary

Proprio perché non capisco il loro scopo mi vien da pensare a questo..
Alla fine se non fossero malati?(quelli che hanno aperto il sito)

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Guarda sinceramente, su internet può essere tutto.
Come dici tu potrebbero essere dei fake (magari sono sono ermafroditi frustrati o lesbiche arrapate e via dicendo) però come dice giustamente rhoda potrebbero essere davvero persone malate, io questo non lo so.

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Originariamente inviata da darkness creature

Sono una massa di CRETINE.......se i creatori/creatrici di quei siti sono anoressici/bulimici a loro volta, sono ancora più cretini perchè cercano di trascinare altra gente nella loro stessa miserevole condizione......peggio ancora se invece sono persone sane che per un qualche lucro vogliono spingere a queste cose....

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giusto

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Originariamente inviata da lakeofire

Calma.
Un conto è avere una malattia.
Un conto è non mangiare appositamente perchè si vuole essere magre, perchè si impara da quelle anoressiche, perchè ci si preoccupa di 1 kg di troppo.
Non sono la stessa cosa.

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Ho sentit questa idiozia ieri sera in un telefilm. Pensavo (e speravo!!) che fosse un'idiozia cinematografica .. per scrupolo ho controllato.

PRO-ANA: QUANDO L’ANORESSIA CORRE SUL WEB di Martina Montauti Doctor Blue and Sister Robinia


Esiste davvero! Esiste della gente che predica l'anoressia come stile di vita, che sprona ad aderirvi e che riempie il web di siti e blog pieni di consigli su come essere una perfetta anoressica.

Io seriamente non ho parole, non trovo nemmeno commenti da fare.