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Siti Pro-Ana
cosa ne pensate dei siti pro ana?
per chi non lo sapesse sono siti creati da ragazze che fanno dell'anoressia il loro modo di vivere...e non la considerano una malattia...metto l'essere magrissime al primo posto sanno prfettamente che cioè le porterà alla morte..ma non vogliono fermarsi...
in italia tutti i blog di qst tipo sono stati oscurati...e qst lo trovo ingiusto...voi cosa ne dite?
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:| :| mai visti e mai sentiti.. ma sono pazze? :|
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Originariamente inviata da Sally
:| :| mai visti e mai sentiti.. ma sono pazze? :|
no sono malate..
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Originariamente inviata da Trilly
no sono malate..
quello l avevo capito.. ma non capisco il xè non volere fermarsi.. ok ke non sarà per niente facile, ma ci si può sempre provare..non hai qlke sito magari straniero da vedere?
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ne avevo visto uno spe che lo cerco..
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http://www.victoriasproana.com/
eccoa avevo tradotto un po' quello che diceva in tips e trick ana commandments..
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Non ne ho mai sentito parlare, ma da ciò che hai spiegato tu, posso dire di trovarmi d'accordo con la decisione di oscurare le pagine in questione.
Una delle caratteristiche comuni a questo genere di disturbi è la spinta verso l'aggregazione, che si trasforma in un supporto vicendevole e chiuso. L'anoressica crede che nessuno possa capire la sua condizione: non parla con i genitori benché questi abbiano più esperienza di vita, né tantomeno con i medici nonostante siano professionisti che si occupano di questi casi da anni.
Se questa catena di autosostegno si trasforma in una vetrina pubblica, la visione distorta di questi soggetti malati potrebbe attirare persone sane. Il cattivo esempio non è da promuovere.
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Originariamente inviata da Trinità
Non ne ho mai sentito parlare, ma da ciò che hai spiegato tu, posso dire di trovarmi d'accordo con la decisione di oscurare le pagine in questione.
Una delle caratteristiche comuni a questo genere di disturbi è la spinta verso l'aggregazione, che si trasforma in un supporto vicendevole e chiuso. L'anoressica crede che nessuno possa capire la sua condizione: non parla con i genitori benché questi abbiano più esperienza di vita, né tantomeno con i medici nonostante siano professionisti che si occupano di questi casi da anni.
Se questa catena di autosostegno si trasforma in una vetrina pubblica, la visione distorta di questi soggetti malati potrebbe attirare persone sane. Il cattivo esempio non è da promuovere.
si vabbè ma se uno si vuole avvicinare a qst mondo cmq il modo lo trova..non è che oscurando risolvono il problema..io trovo che il diritto all'espressione venga prima di tutto
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Originariamente inviata da Trilly
si vabbè ma se uno si vuole avvicinare a qst mondo cmq il modo lo trova..non è che oscurando risolvono il problema..io trovo che il diritto all'espressione venga prima di tutto
Per il tuo ragionamento, sarebbe anche giusto mostrare le tecniche di costruzione di bombe artigianali in prima serata, tanto se uno vuole le istruzioni le trova...
Il ragionamento corretto invece è diverso: qualunque cosa promuova ciò che forze dell'ordine e medicina combattono con grandi risorse fornite dalla collettività, va oscurata. L'incitamento a violare codici comportamentali, leggi e igiene è profondamente sbagliato. Qualunque comportamento deviante non è accettabile nella misura in cui può provocare danno a terzi; da un punto di vista religioso, invece, nemmeno se il danno lo si arreca a se stessi.
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Originariamente inviata da Trinità
Non ne ho mai sentito parlare, ma da ciò che hai spiegato tu, posso dire di trovarmi d'accordo con la decisione di oscurare le pagine in questione.
Una delle caratteristiche comuni a questo genere di disturbi è la spinta verso l'aggregazione, che si trasforma in un supporto vicendevole e chiuso. L'anoressica crede che nessuno possa capire la sua condizione: non parla con i genitori benché questi abbiano più esperienza di vita, né tantomeno con i medici nonostante siano professionisti che si occupano di questi casi da anni.
Se questa catena di autosostegno si trasforma in una vetrina pubblica, la visione distorta di questi soggetti malati potrebbe attirare persone sane. Il cattivo esempio non è da promuovere.
Quoto più o meno tutto.
Dissento però in parte dal tuo ultimo intervento...