Donna austriaca segregata per 24anni, costretta agli abusi del padre

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Originariamente inviata da lakeofire

Oggi leggevo che molto probabilmente altre persone sapevo...tipo dei parenti (forse lo zio) :roll:

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ma rendiamoci conto:| 24 anni eh non un mese..24 anni....non ho parole

una cosa non si fa se non c'e un po di complicità e di colpevole ignoraranza oppure qui siamo in presenza di pervertito che conoscendo i meccanismi del perbenismo sociale a potuto attuare il suo piano in tutta tranquillità .
La prova sta nel fatto che non e la prima volta che sentiamo casi del genere sempre in austria vedi il caso di quella ragazza che stata 8 anni nelle mani di un pervertito anche in questo caso e possibile che nessuno sapesse o vedesse niente.
Quanti mostri e infermi,per le vittime, si nascondono dietro l'apparenza di questa austria felix perbenista?
Secondo un mio amico queste cose succedono perche sotto questo aspetto i tedeschi e gli austriaci sotto questo aspetto sono un po perversi quando si parla della sfera sessuale, non so pero se in questo ultimo aspetto quanto ci sia di vero in tale affermazione.

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Originariamente inviata da Usher

una cosa non si fa se non c'e un po di complicità e di colpevole ignoraranza oppure qui siamo in presenza di pervertito che conoscendo i meccanismi del perbenismo sociale a potuto attuare il suo piano in tutta tranquillità .
La prova sta nel fatto che non e la prima volta che sentiamo casi del genere sempre in austria vedi il caso di quella ragazza che stata 8 anni nelle mani di un pervertito anche in questo caso e possibile che nessuno sapesse o vedesse niente.
Quanti mostri e infermi,per le vittime, si nascondono dietro l'apparenza di questa austria felix perbenista?
Secondo un mio amico queste cose succedono perche sotto questo aspetto i tedeschi e gli austriaci sotto questo aspetto sono un po perversi quando si parla della sfera sessuale, non so pero se in questo ultimo aspetto quanto ci sia di vero in tale affermazione.

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non è che sti casi succedo solo lì eh, quindi mi sembra una generalizzazione fatta così
cmq il caso dell'altra ragazza è leggermente diverso, anche perchè mi pare che avessero detto che lei era diciamo quasi favorevole e adirittura fosse innamorata del suo sequestratore o robe simili...quindi boh...poi è diverso anche il fatto che cmq era un estraneo e non suo padre

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Originariamente inviata da keira

non è che sti casi succedo solo lì eh, quindi mi sembra una generalizzazione fatta così
cmq il caso dell'altra ragazza è leggermente diverso, anche perchè mi pare che avessero detto che lei era diciamo quasi favorevole e adirittura fosse innamorata del suo sequestratore o robe simili...quindi boh...poi è diverso anche il fatto che cmq era un estraneo e non suo padre

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Sindrome di stoccolma?:roll:
Si ma sempre in mano un pervertito organizzato e lucido quindi sottomessa ad una volontà non sua e non c'entra nulla tra il fatto sia avvenuto per mano di un estraneo o il padre perchè per violentare deve esserci il legame di sangue per renderlo piu o meno grave che razza di ragionamento è ?
Forse cio che ci fa piu impressione e che da questa relazione incestuosa siano nati dei figli ma se non ricordo bene in un altro caso di cronaca anche in germania fratello e sorella si sono sposati o hanno convissuto facendo figli consaguinei e loro sono meglio di questo padre solo perchè non c'e stata violenza?
Allora facciamo chiarezza e diciamo allora che cosa ci ha fatto piu schifo o ribrezzo visto che la cronaca tedesca o austriaca ci hanno servito bene quesata bella declinazione di perversione.
Qaule è il limite allora del nostro orrore quotidano visto i distinuo che operiamo?

beh ma il caso dell'altra ragazza è completamente diverso, almeno per come ce l'hanno presentato, ripeto han detto che lei era quasi innamorata del suo sequestratore,che fosse succubedi un pervertito è cmq ovvio, è durato otto anni, il tipo cmq aveva una vita completamente solitaria perciò è possibile che nessuno sapesse nulla, perchè pochi lo conoscevano, non ci sono stati figli e non era suo padre...questo per me è un elemento di una gravità assurda si!...ovvio che la violenza è sempre violenza,ma fatta dal padre secondo me è doppiamente grave ....inoltre il padre viveva con sua moglie...come faceva a non sapere?...ci son stati ben 7 figli e il tutto è durato per 24 anni....vedo poche analogie col fatto dell'altra ragazza, se non che entrambe sono state sequestrate e violentate....ma cambiano tutti gli altri parametri

Dio mio, che schifo...

Germania: madre uccide i tre figli neonati e li mette nel congelatore, arrestata E' accaduto a Wenden. I corpi trovati grazie alla segnalazione di un familiare
WENDEN (GERMANIA) - Nuovo caso di infanticidio in Germania. I corpi senza vita di tre neonati sono stati trovati nel congelatore di una casa a Wenden, una cittadina tedesca del Nord Reno-Westfalia (Ovest). Lo ha annunciato la polizia di Olpe. Nella casa vive una famiglia di cinque persone, spiega l'agenzia, e la scoperta è stata fatta grazie alla segnalazione di un membro della famiglia stessa.
OMICIDIO - Secondo la Procura di Siegen sarebbe stata la madre a uccidere i tre piccoli. La donna è già stata arrestata. «Questo crimine è stato praticamente chiarito», ha detto un portavoce della Procura di Siegen. Tuttavia, rimangono ancora molti punti interrogativi. Anzitutto, non si conoscono ancora i motivi che hanno spinto la donna a uccidere i piccoli. Se da una parte, inoltre, sembra che i bebè fossero vivi quando sono nati, dall'altra non è chiaro quando sono stati uccisi. Sempre secondo la Procura di Siegen, i piccoli sarebbero stati uccisi subito dopo la nascita, ma per conoscere con certezza il periodo in cui è avvenuto questo ennesimo caso di infanticidio in Germania bisognerà attendere i risultati delle autopsie. I cadaveri sono stati scoperti domenica sera ed erano chiusi in due buste di plastica. Prima di procedere con le autopsie, i corpi dovranno essere scongelati, secondo quanto ha spiegato la polizia.
---------------corriere---------------------
ecco un altro caso che rilancia la mia tesi gia esposta in questo post
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ste cose non succedono solo in austria o in germania
ci sono stati diversi casi simili anche in America ad esempio, e in chissà quanti altri paesi, per quello che ne sappiamo noi

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Originariamente inviata da keira

ste cose non succedono solo in austria o in germania
ci sono stati diversi casi simili anche in America ad esempio, e in chissà quanti altri paesi, per quello che ne sappiamo noi

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si ma il congelamento di neonati e la seconda volta che scoppia il caso in Germania ..cio che mi sconvolge e questa serialità di reati piu o meno dello stesso tipo, la domanda è quanti mostri si nascondono dietro ad una apparenza quotidana e soprattutto perche ora :roll:?

ieri sera ho visto lo speciale sul fatto della ragazza segregata e violentata dal padre

allora lui la violentava da quando aveva 11 anni, a 16 è scappata la polizia l'ha trovata lei ha raccontato tutto ma non le hanno creduto e l'hanno rispedita a casa.
Il padre diversi anni prima era stato condannato a 18mesi per aver stuprato due ragazzine, come han fatto a riaffidargli la figlia dopo questo?come han fatto a permettergli di aodttare i figli/nipoti dopo questo?
le istituzioni hanno contribuito a questo orrore a parere mio, perchè come al solito era possibile evitarlo,ma non han fatto nulla

quando una società come quella austriaca permette il ripetersi di fatti come questi bhe significa che qualcosa non va e chi fa queste cose non e un mostro , ma un pervertito socialmente tollerato, gli indizi c'erano ma nessuno ha voltuo vedere ( vuoi per superficialità, vuoi per menefreg.... ecc.) e inutile piangere lacrime di coccodrillo ora visto che solo il diverso fa paura alla gente comune.
Basta essere ricco e far mangiare gli altri che un pervertito diventa una persona per bene....una forma di complicità c'e sempreda parte della società e nel servizio hanno spiegato bene come si concretizza

Sono senza parole. Non riesco a formulare una opinione logica in merito a questo argomento..

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Originariamente inviata da EuRaSiA

Sono senza parole. Non riesco a formulare una opinione logica in merito a questo argomento..

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e sul piano emo? come la vedi? :roll:

PADRE-MOSTRO: L'INCESTO PER ME ERA UNA DIPENDENZA

Era una "dipendenza", di cui non poteva fare a meno. Josef Fritzl -il padre-mostro di Amstetten che ha tenuto segregata per quasi un quarto di secolo la figlia, con cui ha avuto 7 figli- dalla sua cella di prigione ammette francamente che era spinto da una sorta di "dipendenza" ad avere rapporti incestuosi, una dipendenza di cui aveva totalmente "perso il controllo". Dal racconto del padre-mostro emergono nuovi particolari nella sequela di orrori subiti per anni da Elisabeth e dai suoi figli. "Sapevo perfettamente che stavo facendo qualcosa di illecito, che dovevo essere pazzo per comportarmi cosi'. Ma nello stesso tempo era ormai scontato per me avere una seconda vita che conducevo nello scantinato". Dal carcere, Fritzl continua a far sentire la sua voce: stavolta attraverso una serie di dichiarazioni riferite dal suo avvocato, Rudolf Mayer, al magazine austriaco "News". Fritzl racconta di non aver mai (o quasi mai) preso misure contraccettive "perche' la verita' era che volevo figli da Elisabeth". "Non vedevo l'ora di veder nascere i piccoli, ero felice con loro: amavo l'idea di avere una famiglia... giu' nello scantinato, con una brava moglie e una coppia di bambini". In quello che appare come il tentativo disperato di spiegare le sue azioni, Fritzl riconosce che le sue emozioni verso la figlia erano la "riconversione" dei sentimenti incestuosi che, da bambino, aveva provato per la madre, Maria, e che non aveva mai potuto esprimere: "Una donna forte", che aveva messo fuori di casa il marito quando Josef aveva appena 4 anni, e che aveva cresciuto il figlio "con i saldi principi della disciplina, dell'ordine e del lavoro duro" dell'epoca nazista. "Era la migliore donna del mondo, ed io in qualche modo il marito. Era lei il capo in casa, ma io ero l'unico uomo di famiglia... E riuscii a sopprimere il desiderio". Un'arcana somiglianza tra Elisabeth e la madre fu il motivo che lo spinse a "scegliere lei" tra tutte le sorelle, racconta. (AGI)
(08 maggio 2008 ore 17.33)
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incesto come droga? :roll:
Quindi un malato come puo essere un drogato o un alcolista o secondo alcuni equiparrato come malattia a gay( ma su questa ultima relazione sono al quanto perplesso??? quando si parla di malattia) o il giocatore di azzardo ecc...

Ma questo è completamente pazzo.......

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Originariamente inviata da Usher

PADRE-MOSTRO: L'INCESTO PER ME ERA UNA DIPENDENZA

Era una "dipendenza", di cui non poteva fare a meno. Josef Fritzl -il padre-mostro di Amstetten che ha tenuto segregata per quasi un quarto di secolo la figlia, con cui ha avuto 7 figli- dalla sua cella di prigione ammette francamente che era spinto da una sorta di "dipendenza" ad avere rapporti incestuosi, una dipendenza di cui aveva totalmente "perso il controllo". Dal racconto del padre-mostro emergono nuovi particolari nella sequela di orrori subiti per anni da Elisabeth e dai suoi figli. "Sapevo perfettamente che stavo facendo qualcosa di illecito, che dovevo essere pazzo per comportarmi cosi'. Ma nello stesso tempo era ormai scontato per me avere una seconda vita che conducevo nello scantinato". Dal carcere, Fritzl continua a far sentire la sua voce: stavolta attraverso una serie di dichiarazioni riferite dal suo avvocato, Rudolf Mayer, al magazine austriaco "News". Fritzl racconta di non aver mai (o quasi mai) preso misure contraccettive "perche' la verita' era che volevo figli da Elisabeth". "Non vedevo l'ora di veder nascere i piccoli, ero felice con loro: amavo l'idea di avere una famiglia... giu' nello scantinato, con una brava moglie e una coppia di bambini". In quello che appare come il tentativo disperato di spiegare le sue azioni, Fritzl riconosce che le sue emozioni verso la figlia erano la "riconversione" dei sentimenti incestuosi che, da bambino, aveva provato per la madre, Maria, e che non aveva mai potuto esprimere: "Una donna forte", che aveva messo fuori di casa il marito quando Josef aveva appena 4 anni, e che aveva cresciuto il figlio "con i saldi principi della disciplina, dell'ordine e del lavoro duro" dell'epoca nazista. "Era la migliore donna del mondo, ed io in qualche modo il marito. Era lei il capo in casa, ma io ero l'unico uomo di famiglia... E riuscii a sopprimere il desiderio". Un'arcana somiglianza tra Elisabeth e la madre fu il motivo che lo spinse a "scegliere lei" tra tutte le sorelle, racconta. (AGI)
(08 maggio 2008 ore 17.33)
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incesto come droga? :roll:
Quindi un malato come puo essere un drogato o un alcolista o secondo alcuni equiparrato come malattia a gay( ma su questa ultima relazione sono al quanto perplesso??? quando si parla di malattia) o il giocatore di azzardo ecc...

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Ma questo deficente la famigliola felice non ce l'aveva già con sua moglie?
"Dipendenza" un tubo, io lo farei castrare e subito a questa persona priva di cervello e di cuore. Mi rifiuto totalmente di giustificarlo, lui e quelli come lui.

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Originariamente inviata da EuRaSiA

Ma questo deficente la famigliola felice non ce l'aveva già con sua moglie?
"Dipendenza" un tubo, io lo farei castrare e subito a questa persona priva di cervello e di cuore. Mi rifiuto totalmente di giustificarlo, lui e quelli come lui.

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Concordo :)

AUSTRIA: "PADRE-MOSTRO" IN AULA TACE E SI NASCONDE

VIENNA - In silenzio, e nascondendosi il volto dietro un contenitore per documenti, Josef Fritzl si è presentato nell'aula del tribunale regionale di Sankt Poelten (Bassa Austria) per il processo che lo vede imputato di una serie di accuse aberranti, come incesto e stupro della propria figlia. La sala è piccola e contiene meno di 200 persone, fra cui i 95 giornalisti accreditati che all'entrata però hanno dovuto lasciare fuori macchine fotografiche, da ripresa e cellulari. Per le riprese è autorizzata solo la tv austriaca Orf. La sentenza è attesa per giovedì o venerdì.

Fritzl si è dichiarato colpevole di stupro, incesto e segregazione, ma non di omicidio colposo e riduzione in schiavitù. In aula saranno esposte le posizioni di accusa e difesa e sarà interrogato solo l' imputato. La testimonianza della vittima, la figlia Elisabeth, che ha oggi 43 anni, sarà invece ascoltata in assenza, con sua video registrazione di 11 ore. Né lei né i figli dell'incesto compariranno al processo. Al momento, per sfuggire agli attacchi dei media, sono di nuovo ospitati, su loro richiesta, nella stessa clinica psichiatrica regionale di Amstetten-Mauer, dove erano stati ricoverati dopo la loro liberazione. In apertura, la giudice Andrea Mauer si è appellata ai giornalisti al rispetto del vittime sottolineando che "questo non è un processo a un luogo o un'intera nazione", e che anche Firtzl ha diritto a un processo equo a "rigorosa obbiettività". Elisabeth, allora 18/enne, era stata rapita dal padre, all' epoca 49/enne, il 29 agosto 1984 e segregata in una cella sotto terra, di 60 mq, senza finestre, da lui ricavata dietro la cantina di casa ad Amstetten, All'inizio la ragazza era tenuta legata a una corda per non farla scappare. Durante 24 anni di prigionia e violenze la donna è stata violentata centinaia di volte dal padre e costretta sette volte a partorire nella sua cella. Uno dei figli nati dall'incesto, un neonato di un parto gemellare, era morto poco dopo la nascita nel 1996 e il padre bruciò il corpo in una caldaia.

Per questo è accusato ora anche di omicidio colposo. Alla famiglia e la moglie, da cui pure ha avuto sette figli, Fritzl aveva raccontato che la figlia era fuggita con una setta. Nel corso degli anni aveva portato tre figli dell'incesto su a casa dalla moglie dicendo che la figlia non li poteva allevare. Gli altri tre rimasti con la madre non avevano mai visto la luce del sole fino alla liberazione il 26 aprile 2008. Alla scoperta del caso più agghiacciante della storia giuridica dell'Austria, si era giunti dopo il ricovero in ospedale della figlia maggiore dell'incesto, Kerstin (19 anni) che accusava stranissimi sintomi. Insospettivi, i medici hanno chiesto di vedere la madre: poco a poco veniva fuori l'orrore e Fritzl veniva arrestato.

http://temporeale.libero.it/libero/fdg/2682648.html

Quando pongo le mie perplessità sul fatto che a una coppia di genitori possa essere demandata ogni decisione riguardo l'educazione dei propri figli senza alcun vincolo: che danni possono fare dei genitori inadatti lo dimostra 'sta specie di mostro, che prima di essere carnefice, da bambino è stato a sua volta vittima della propria madre...

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Originariamente inviata da Abel Balbo

che prima di essere carnefice, da bambino è stato a sua volta vittima della propria madre...

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"Lei semplicemente non voleva un figlio e mi trattava di conseguenza: io fu picchiato"

Eh, sì. Proprio una vittima.

Certo è che ha rovinato la vita a 8 persone.
Spero gli diano l'ergastolo.
Ancora non mi capacito comunque a credere che in 24 anni nessuno sapesse nulla.

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Originariamente inviata da Rum e Cocaina

"Lei semplicemente non voleva un figlio e mi trattava di conseguenza: io fu picchiato"

Eh, sì. Proprio una vittima.

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Soffermati su queste dichiarazioni:

1) Fritzl riconosce che le sue emozioni verso la figlia erano la "riconversione" dei sentimenti incestuosi che, da bambino, aveva provato per la madre

2) lei [la madre n.d.r.] il capo in casa, ma io ero l'unico uomo di famiglia...


Un padre assente, una madre simbiotica... Direi proprio che si, è stato uno dei tanti bambini vittime!

L'ergastolo è troppo poco, e a questa persona dovrebbe essere riservato un destino ben più crudele. Ma non spetta a me il giudizio purtroppo.

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Originariamente inviata da Abel Balbo

Un padre assente, una madre simbiotica... Direi proprio che si, è stato uno dei tanti bambini vittime!

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Allora anche io farò lo stesso a una mia futura figlia :roll:?!?
Non c'è solo il bianco o il nero...c'è anche il grigio. Persone con queste indole nascono e crescono anche in famiglie perfette.
La famiglia non sempre è il motivo principale della psiche di un uomo...

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Allora anche io farò lo stesso a una mia futura figlia :roll:?!?
Non c'è solo il bianco o il nero...c'è anche il grigio. Persone con queste indole nascono e crescono anche in famiglie perfette.
La famiglia non sempre è il motivo principale della psiche di un uomo...

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Non so se e che tipo di guai possano aver combinato i tuoi genitori con te... se così è stato può accadere, certo che se programmi la tale cosa per usarla come una licenza di fare quel che ti pare, diventi invece un biego delinquente comune.
C'è anche il grigio - confermo - e di infinite tonalità; una di tali tonalità funge da soglia, in modo soggettivo e al di sopra di essa succedono cose come quella in oggetto.
Spero che ti sia chiaro che la mia non è una difesa del reo in oggetto, ma solo un'analisi delle dinamiche che lo hanno portato a delinquere e altresì un'analisi della famiglia che a causa di determinati meccanismi diventa fucina di disadattati.

non è stato l'unico bambino maltrattato della storia eh, per fare una cosa simile ci vuole una vera e propria mente perversa, altro che madre che picchia il figlio.
la madre-padrona può anche esser stata un 'aiuto' a far diventare Fritzl quel che è diventato, ma lui non può farla diventare la causa principale (come ha detto lui stesso in aula).
i miei complimenti ai poliziotti che hanno riportato Elizabeth a casa dopo la sua ultima fuga nell'84senza curarsi del fatto che lei aveva detto apertamente di aver paura di suo padre.
i miei complimenti agli assistenti sociali e a chi di dovere che non solo non hanno fatto accertamenti (ad esempio l'analisi del dna) ai figli adottati travati 'per caso' davanti alla porta di casa, ma hanno anche permesso ad uno stupratore di adottare dei bambini (ricordo che aveva già stuprato 2 donne molto prima di rinchiudere Elizabeth).
io sono dell'idea che per certi elementi il carcere abbia lo scopo educativo, riabilitativo e risocializzativo.. ma a 70 e passa anni non cambia più non gliene frega un ***** degli anni dovrà passare in prigione.. sia 15 anni che l'ergastolo. ormai la sua vita se l'è goduta e i suoi 24 anni da sogno (si, da 'sogno' xkè lui era fissato con la figlia, per LUI è stato un sogno) se li è fatti. ci prova si a non farsi l'ergastolo, ma lui ormai non ha nulla da perdere.
tiene soltanto a ribadire di non aver ucciso il neonato xkè in austria non c'è la sommatoria della pena quindi la pena peggiore prevale e può sperare di uscire prima. cosa che non gli conviene, xkè rischia un linciaggio della madonna.
io personalmente gli auguro di passare il resto dei suoi anni in carcere, ed essere CONTINUAMENTE violentato. non come la figlia, quando lui ogni tanto si concedeva dei mesi di vacanza e lei restava dei mesi 'libera' da lui. no, vorrei che fosse violentato ogni ora di ogni giorno che gli rimane dai gorilla più ben dotati che il pianeta terra abbia mai sfornato. e se rischia di morire per le ferite? lo si cura, lo si mantiene in vita per farlo soffrire ancora e ancora.
ah, dimenticavo: stanze senza finestre, senza spiragli di luce, soffitti bassi e acqua perennemene gelida.

S'è dichiarato colpevole d'omicidio inoltre...

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Originariamente inviata da drkheart

S'è dichiarato colpevole d'omicidio inoltre...

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si, ho sentito oggi il telegiornale.. gli conveniva, se rischiasse di uscire prima dal carcere lo ammazzano appena mette piede fuori...

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Originariamente inviata da Dylan.

non è stato l'unico bambino maltrattato della storia eh, per fare una cosa simile ci vuole una vera e propria mente perversa, altro che madre che picchia il figlio.

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Se si sollecita con un processo chimico fisico o quello che vuoi un qualsiasi composto omogeneo, ci sarà sempre qualche particella che reagirà prima delle altre.

Comunque non credo che il problema sia stato che la madre picchiava il figlio, ma il comportamento complessivo dei genitori che ha creato e spinto all'eccesso il complesso edipico del reo.

Potete anche non starci, sembra che io lo voglia assolvere ma non è così. Voglio soltanto ribadire che anche i suoi genitori sono colpevoli e di quanto male e quanti danni possa fare una coppia di genitori inadatti.

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Originariamente inviata da Abel Balbo

Se si sollecita con un processo chimico fisico o quello che vuoi un qualsiasi composto omogeneo, ci sarà sempre qualche particella che reagirà prima delle altre.

Comunque non credo che il problema sia stato che la madre picchiava il figlio, ma il comportamento complessivo dei genitori che ha creato e spinto all'eccesso il complesso edipico del reo.

Potete anche non starci, sembra che io lo voglia assolvere ma non è così. Voglio soltanto ribadire che anche i suoi genitori sono colpevoli e di quanto male e quanti danni possa fare una coppia di genitori inadatti.

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Qualcosa avrà inciso il comportamento dei genitori, ma gran parte di quello che ha commesso, è scaturito dal suo essere malato.
E questo lo dimostra il fatto che, non tutti i bambini con problemi in famiglia, un domani si sfogano con la propria.

Questo è un caso. Non necessariamente è una regola.