nostro cinismo quotidiano
ROMA - Morto sul lavoro e ignorato dai passanti. Angelo Galante, portiere 51enne di uno stabile di via Nomentana, a Roma, stava facendo alcuni lavori in terrazzo. A un certo punto, l'uomo è precipitato per oltre 30 metri. Per lui, non c'è stato scampo. «Ma la cosa peggiore - racconta un gioielliere che ha il negozio lì davanti - è stato il comportamento dei passanti. Molti non si sono nemmeno fermati e addirittura c'è stato chi ha scavalcato il corpo senza neanche guardare».
SCENA TERRIBILE - «La scena era terribile - ha proseguito - un lago di sangue, il cranio fracassato. Angelo stringeva nella mano destra ancora lo straccio con cui stava lavando il terrazzo». Il gioielliere conosceva bene la vittima, «una persona squisita, lavorava dalla mattina presto fino alle 18:00 dopodiché tornava dalla sua famiglia al Prenestino. Quella di stamattina è una tragedia, una immagine che non riuscirò a cancellare facilmente».
corriere.it
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ringraziamo anche i telegiornali che ci schiaffano spesso e volentieri la morte all'ora di pranzo relegandola solo ad un fatto di cronaca e nulla più