In principio fu la pecora Dolly. La nascita nel 1997, a Edimburgo, di una pecora clonata da un individuo adulto - seguita nel 2000 dalla scimmietta Tetra - aveva scatenato una polemica furiosa. I due animali, a distanza di qualche anno, erano stati ottenuti con la stessa tecnica chiamata «embryo splitting», o trasferimento nucleare da una cellula «adulta» a un ovulo. E, subito, i contrari a questi esperimenti, la Chiesa in prima fila, ma anche politici e uomini di scienza, avevano avvertito: «Il prossimo passo sarà l'uomo». Così è stato.
ESPERIMENTI - Dopo alcuni esperimenti annunciati pubblicamente ma non suffragati da pubblicazioni scientifiche, un istituto privato americano, l'ormai noto «Advanced Cell Technology» (Act), ha realizzato il primo trasferimento nucleare e la partenogenesi di cellule somatiche umane. I risultati dell'esperimento sono stati pubblicati sulla rivista online a pagamento E-Biomed Jounal of Regenerative Medicine . «Sono risultati preliminari molto eccitanti - ha commentato Robert Lanza, vice presidente dell'Act. - Lo studio getta le basi per la clonazione umana terapeutica come potenziale fonte illimitata di tessuti immunocompatibili per la creazione di tessuti e trapianti medici».
CONTRAPPOSIZIONE - Dunque la scienza è andata avanti. Com'era prevedibile, la notizia, a esperimento avvenuto, ha rianimato la contrapposizione tra favorevoli e contrari. A questo punto, però, il motivo del contendere non è più una possibilità teorica futura, ma il fatto che la clonazione dell'uomo è diventata una realtà. A nulla sono valse le precisazioni in merito allla «bontà» della scoperta. «La nostra intenzione non è clonare degli esseri umani - puntualizza Robert Lanza - ma dar inizio a terapie salvavita per curare molte malattie, tra cui il diabete, l'infarto, il cancro, l'Aids, il Parkinson». Dal mondo politico come dalla Chiesa, e da parte del mondo scientifico, sono arrivate le reazioni fortemente contrarie alla clonazione umana. Qualunque sia il fine.
(corriere della sera)
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Questo allarme da parte di Lanza è giustificato visto la facilità con cui curando il morbo di parkinson e alzheimer rende troppo facile la clonazione umana . Andrebbe vietata?
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per favore qualche moderatore mi puo aggiungere pure il sondaggio relativo, me ne sono dimenticato, "siete favorevoli alla donazione terapeutica?" si o no?