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Nessuno può obbligare un medico ad andare contro le proprie convinzioni religiose, dato che queste non sono nocive per nessuno (al contrario della pillola in questione..).
E comunque le industrie farmaceutiche ne hanno trovata un'altra, tanto per agevolare l'idiozia di chi concepisce un figlio senza assumersene la responsabilità. Una pillola che cura il cancro butterebbe giù il fatturato delle multinazionali del farmaco, mentre una pillola che uccide figli ha il suo bel mercato nel mondo d'oggi, dato che della vita e della salute del concepito non frega a nessuno.
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Io l'obiezione di coscienza non l'ho mai capita, fosse per me l'abolirei . Ma scusate, se la legge 194 permette l'aborto, tu medico come ti permetti di fare l'offeso e dire "no, va contro le mie convinzioni religiose".....MA CHI ***** SE NE FREGA DELLE TUE CONVINZIONI RELIGIOSE.....un tuo paziente ti sta chiedendo aiuto e la legge glielo consente.....puoi solo tapparti il naso, farlo, e starti zitto, altro che obiezione di coscienza.
E a maggior ragione sto discorso vale per la pillola del giorno dopo e, nel caso, per la Ru486
(Vale anche per l'eutanasia, ma non è oggetto del topic, la cito solo per completezza di ragionamento)
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Quote:
Originariamente inviata da
Godel
Nessuno può obbligare un medico ad andare contro le proprie convinzioni religiose, dato che queste non sono nocive per nessuno (al contrario della pillola in questione..).
E comunque le industrie farmaceutiche ne hanno trovata un'altra, tanto per agevolare l'idiozia di chi concepisce un figlio senza assumersene la responsabilità. Una pillola che cura il cancro butterebbe giù il fatturato delle multinazionali del farmaco, mentre una pillola che uccide figli ha il suo bel mercato nel mondo d'oggi, dato che della vita e della salute del concepito non frega a nessuno.
ritengo che un medico dovrebbe restare imparziale su queste cose e aiutare chi ne ha bisogno.
secondo te se una ragazzina di 15anni resta incinta causa stupro è un'idiozia? non ha il sacro santo diritto di decidere con la famiglia cosa fare? poi ci si lamenta dei bambini nei cassonetti... mah
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Originariamente inviata da
darkness creature
Io l'obiezione di coscienza non l'ho mai capita, fosse per me l'abolirei . Ma scusate, se la legge 194 permette l'aborto, tu medico come ti permetti di fare l'offeso e dire "no, va contro le mie convinzioni religiose".....MA CHI ***** SE NE FREGA DELLE TUE CONVINZIONI RELIGIOSE.....un tuo paziente ti sta chiedendo aiuto e la legge glielo consente.....puoi solo tapparti il naso, farlo, e starti zitto, altro che obiezione di coscienza.
E a maggior ragione sto discorso vale per la pillola del giorno dopo e, nel caso, per la Ru486
(Vale anche per l'eutanasia, ma non è oggetto del topic, la cito solo per completezza di ragionamento)
Dark non è un discorso che ci sta. Non puoi obbligare una persona a rinnegare i propri dettami religiosi, quando questi - che non sono nocivi - sono un diritto imprenscindibile tutelato anche dalla nostra Costituzione.
La libertà di ogni individuo è alla base di uno stato democratico, non si può negarla senza giuste motivazioni.
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Originariamente inviata da
draghettaGbr
ritengo che un medico dovrebbe restare imparziale su queste cose e aiutare chi ne ha bisogno.
secondo te se una ragazzina di 15anni resta incinta causa stupro è un'idiozia? non ha il sacro santo diritto di decidere con la famiglia cosa fare? poi ci si lamenta dei bambini nei cassonetti... mah
Ma imparziale di che, ma stiamo con i piedi per terra su. Un medico è un essere umano, e come essere umano ha diritto di fare le sue scelte e perseguire le sue credenze.
Ehi ma dove viviamo, a Cuba? Vi ci vorrebbe un bel totalitarismo tanto per farvi capire quale bene è la libertà dell'individuo porcamiseria.
I bambini nei cassonetti sono frutto della tua mentalità, che mettono la vita di un figlio sullo stesso piano di quella di una mosca sul parabrezza.
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Originariamente inviata da
darkness creature
Io l'obiezione di coscienza non l'ho mai capita, fosse per me l'abolirei . Ma scusate, se la legge 194 permette l'aborto, tu medico come ti permetti di fare l'offeso e dire "no, va contro le mie convinzioni religiose".....MA CHI ***** SE NE FREGA DELLE TUE CONVINZIONI RELIGIOSE.....un tuo paziente ti sta chiedendo aiuto e la legge glielo consente.....puoi solo tapparti il naso, farlo, e starti zitto, altro che obiezione di coscienza.
E a maggior ragione sto discorso vale per la pillola del giorno dopo e, nel caso, per la Ru486
(Vale anche per l'eutanasia, ma non è oggetto del topic, la cito solo per completezza di ragionamento)
D'accordissimo,se una donna decide di volerla prendere si sarà informata delle conseguenze e controindicazioni,perlomeno se è un minimo responsabile..non vedo perché un medico le possa negare questa libertà di scelta!! al massimo accetterei delle restrizioni in base all'età..
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a mio dire non è cosi
ma sai non siamo tutti uguali e ognuno vede le cose in base al proprio punto di vista e in base alla proprie credenze.
quindi il tuo tolitarismo non mi servirebbe a capire un bel niente, perchè io la vedo cosi.
se il mio medico con la sua fede mi intralciasse, bè lo prenderei a calci perchè in ballo ci sarebbe la MIA vita, non la sua.
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Originariamente inviata da
Godel
Dark non è un discorso che ci sta. Non puoi obbligare una persona a rinnegare i propri dettami religiosi, quando questi - che non sono nocivi - sono un diritto imprenscindibile tutelato anche dalla nostra Costituzione.
La libertà di ogni individuo è alla base di uno stato democratico, non si può negarla senza giuste motivazioni.
La libertà del medico finisce dove comincia quella del paziente, Godel.....io (persona lucida, sia chiaro) ti chiedo di curarmi? Ebbene, devi farlo.....io persona lucida ti chiedo di NON curarmi? Perfetto, non devi curarmi, sono affari miei il perchè.....io persona lucida ti chiedo di abortire? Ok, devi fare anche quello, non che invece accampi scuse.....non ho capito perchè io paziente devo pagare il prezzo del fatto che a TE medico non piace l'aborto
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Originariamente inviata da
draghettaGbr
a mio dire non è cosi
ma sai non siamo tutti uguali e ognuno vede le cose in base al proprio punto di vista e in base alla proprie credenze.
quindi il tuo tolitarismo non mi servirebbe a capire un bel niente, perchè io la vedo cosi.
se il mio medico con la sua fede mi intralciasse, bè lo prenderei a calci perchè in ballo ci sarebbe la MIA vita, non la sua.
Tu scrivi "ma sai non siamo tutti uguali e ognuno vede le cose in base al proprio punto di vista e in base alla proprie credenze", poi però prendi a calci un medico che non la pensa come te. Posso prenderti a calci allora perchè non la pensi come me? :roll:
Almeno rileggi ciò che scrivi per vedere se ha un senso cavolo.
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c'è una BELLA differenza tra pensarla in modo diverso e venire meno all'impegno lavorativo che uno ha preso causa pensieri diversi dai pazienti.
se non vuoi confrontarti con la gente che non la pensa come te, bè cambia mestiere dico io