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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Personalmente credo di essermi spiegato che sto difendendo la libertà di poter praticare sesso con chi ci pare, non di procreare.
Riguardo ai cugini diretti, ne conosco una coppia sposati: hanno dovuto chiedere un permesso, non so bene a chi e come, per potersi coniugare civilmente.
Mah.. sarò masochista nell'impelagarmi di nuovo con te:roll:
ma non credo minimamente che, se in questo momento venisse tua madre o tua sorella a palparti i genitali o a proporti del sesso orale, tu rimarresti impassibile e non subiresti alcun trauma o almeno un minimo disagio psicologico:|
le cose sono due: o dici minchiate o sei un alieno :roll:
se potessi rispondermi senza offendermi, te ne sarei grata.
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Originariamente inviata da
Lantis
no..è un luogo comune credere questo.ma non è cosi
non è che parlo per luogo comune.
l'ho studiato a scuola. e avendo fatto diritto l'ho dico appunto per quello.
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Originariamente inviata da
nuvolablu
Mah.. sarò masochista nell'impelagarmi di nuovo con te:roll:
ma non credo minimamente che, se in questo momento venisse tua madre o tua sorella a palparti i genitali o a proporti del sesso orale, tu rimarresti impassibile e non subiresti alcun trauma o almeno un minimo disagio psicologico:|
le cose sono due: o dici minchiate o sei un alieno :roll:
se potessi rispondermi senza offendermi, te ne sarei grata.
Il tuo limite - che non è il mio - è che analizzi al personale un fatto che invece andrebbe studiato in generale.
Se io ti dico che troverei giusto che un individuo (una coppia di individui) debba essere libero (libera) di scegliere con chi copulare, anche fosse con la sorella o con il padre, non significa che IO stia parlando per me.
Parlo invece in nome di una libertà di azione che dovrebbe essere al di sopra di qualsiasi altra cosa nella vita.
Se difendo l'aborto, non lo difendo per me, o per la mia donna; ma in nome della libertà di decidere di poter abortire.
Libertà di compiere un'azione E' DIFFERENTE da obbligo di compiere un'azione.
Io voglio e combatto per la libertà di abortire, di copulare incestuosamente, di praticare l'eutanasia, non per me, ma per chiunque voglia farlo, che significa anche per me il giorno in cui decidessi di..., significa LIBERTA'.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Il tuo limite - che non è il mio - è che analizzi al personale un fatto che invece andrebbe studiato in generale.
Se io ti dico che troverei giusto che un individuo (una coppia di individui) debba essere libero (libera) di scegliere con chi copulare, anche fosse con la sorella o con il padre, non significa che IO stia parlando per me.
Parlo invece in nome di una libertà di azione che dovrebbe essere al di sopra di qualsiasi altra cosa nella vita.
Se difendo l'aborto, non lo difendo per me, o per la mia donna; ma in nome della libertà di decidere di poter abortire.
Libertà di compiere un'azione E' DIFFERENTE da obbligo di compiere un'azione.
Io voglio e combatto per la libertà di abortire, di copulare incestuosamente, di praticare l'eutanasia, non per me, ma per chiunque voglia farlo, che significa anche per me il giorno in cui decidessi di..., significa LIBERTA'.
Nessun limite ma soltanto coerenza.
Se per me uccidere è sbagliato, sono la prima a non farlo, altrimenti parlerei solo per dare aria alla bocca o far demagogia spicciola!
Qui ti volevo, parli per gli altri, non PER TE..
Dalla tua risposta si deduce che parli "tanto per", perchè poi all'atto pratico ti guardi bene dal dire che vuoi far sesso cn tua madre o tua sorella.
A sto punto è tutto chiarissimo.
Saluti
Ah dimenticavo: se vorrai rispondere ugualmente, non potro' leggere fino a stasera, dato ke sto uscendo...
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Originariamente inviata da
nuvolablu
Nessun limite ma soltanto coerenza.
Se per me uccidere è sbagliato, sono la prima a non farlo, altrimenti parlerei solo per dare aria alla bocca o far demagogia spicciola!
Qui ti volevo, parli per gli altri, non PER TE..
Dalla tua risposta si deduce che parli "tanto per", perchè poi all'atto pratico ti guardi bene dal dire che vuoi far sesso cn tua madre o tua sorella.
A sto punto è tutto chiarissimo.
Saluti
:|
Scusa, dov'è che ho detto che voglio far sesso con mia sorella o con mia madre?
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
una libertà di azione che dovrebbe essere al di sopra di qualsiasi altra cosa nella vita.
Ma assolutamente no :D (in generale)
Il mondo DEVE avere regole morali, ci DEVE essere una distinzione netta fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, da ovunque derivi.
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Originariamente inviata da
darkness creature
Ma assolutamente no :D (in generale)
Il mondo DEVE avere regole morali, ci DEVE essere una distinzione netta fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, da ovunque derivi.
E chi e come deciderebbe che cosa è giusto e che cosa è sbagliato? :roll:
Nel caso in oggetto: dov'è scritto che tenere rapporti sessuali col proprio fratello/sorella sia una cosa sbagliata?
In natura si fa, lo fanno tutti gli animali: dov'è l'errore quindi, se non per un presunto indebolimento delle difese immunitarie di eventuali nascituri? Siamo nel terzo millennio, si può decidere anche di avere rapporti sessuali senza che questi nascituri nascano... Perché allora non chiamare le cose col loro nome e dire che è da vietarsi la procreazione più che il praticare sesso?
Perché non ammettere che questa ridicola regola è solo il frutto di un retaggio culturale che affonda le proprie radici nel credo religioso?
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Perché non ammettere che questa ridicola regola è solo il frutto di un retaggio culturale che affonda le proprie radici nel credo religioso?
E se anche fosse? Non capisco perchè questa smania di rinnegare sempre e comunque tutto quanto ciò che siamo.
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Abel..ma basta!
dai
sempre con sta storia! che siamo afferrati alla cultura e alla religione!
Non siamo afferrati....noi SIAMO la cultura stessa.
Se tu non sei cosi..vuol dire che non esisti..non sei niente.
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Originariamente inviata da
darkness creature
E se anche fosse? Non capisco perchè questa smania di rinnegare sempre e comunque tutto quanto ciò che siamo.
Accettare quello che si è, pur non essendo contenti di tale condizione, è sintomo di povertà (e non mi riferisco a quella economica).
Se ci fossimo accontentati di quello che eravamo, saremmo il Burkina Faso d'Europa (e comunque siamo sulla buona strada)...