castrazione chimica

Anche qui vedo troppo buonismo.
Quest'uomo di merda ha ROVINATO la vita a 3 BAMBINE,non merita di essere "curato" così come non merita che io cittadino italiano DEVO pagare le tasse per mantenerlo in carcere.Sono soldi sprecati.
Quest'uomo oltretutto è recidivo,ha avuto la sua possibilità(che comunque fosse per me NON avrebbe avuto)e l'ha sprecata,per quale motivo al mondo un essere del genere deve continuare a vivere?
Ma soprattutto mi chiedo:per quale motivo assurdo c'è gente che vuol difendere la vita di un bastardo del genere?

PENA DI MORTE.
Ma dato che PURTROPPO siamo troppo "CIVILI"(mi vien da ridere)per applicare una tale barbaria ci vorrebbe la castrazione FISICA e carcere a vita,ma non senza fare un ***** tutto il giorno ma bensì lavorando e pagandosi il soggiorno in carcere.Lavori forzati e sorvegliati a vista dalle forze dell'ordine e perchè no,con una bella palla di ferro da 100kg attaccata alla caviglia.

Forse la castrazione chimica non serve a tanto...ma non sono preparato sull'argomento e quindi non aggiungo altro.

Il problema è che aveva già stuprato!!!!!!!!!!! Ed era libero :|:|
Per me sono contenti quando succedono queste cose in questo paese con questa giustizia del c***o.
Una persona così rimane in carcere a vita! Ergastolo senza se e senza ma. Non serve neanche il processo x una persona così.

E i carceri non devono essere hotel a 5 stelle.
Si fanno loro da mangiare: si curano l'orto e si allevano gli animali. Altrimenti non mangiano. I servizi devono essere i minimi indispensabili.

curarli?
ma si poverino, chissà che infanzia ha avuto, ha dei problemi, blablabla.

frega un *****.
un uomo ha stuprato delle bambine.
delle bambine cavolo.
cresceranno con questo dolore per tutta la loro vita e solo sapendo che un uomo di merda è rimasto addirittura impunito (un anno, ma siamo pazzi?) non so che rabbia nascerebbe in loro.

castrazione è il minimo.
e come già detto lavori forzati, non è un ragazzino, è un uomo e la testa ce l'ha. poteva usarla invece di usare qualcos'altro.

non pensavo che mi sarei mai trovata d'accordo coi leghisti ma sono favorevole alla castrazione chimica (ma anche fisica se necesario..)tutti eunuchi sti porci

Quote:

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Originariamente inviata da aranacanta

non pensavo che mi sarei mai trovata d'accordo coi leghisti ma sono favorevole alla castrazione chimica (ma anche fisica se necesario..)tutti eunuchi sti porci

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Ti accorgerai che i leghisti hanno ragione su tante cose :nice:

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Originariamente inviata da lakeofire

Ti accorgerai che i leghisti hanno ragione su tante cose :nice:

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Ben detto :nice:

Concordo in pieno anche con DueDiPicche nel rimanere allibito di fronte a tale regime di tolleranza estrema nei palazzi di governo come fra ampie frange di popolo.

i leghisti poxono stupire ankora w la lega:lol:

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Originariamente inviata da darkness creature

E una società con uno straccio di civiltà e moralità questo non lo può permettere, occorrono fermezza e punizioni esemplari.

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Originariamente inviata da Puff

Non riesco ancora a capire come sia possibile stuprare una bambina di 4 anni..

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Ieri sera al TG ho avuto il piacere di ascoltare l'intervista fatta alla mamma (!) del bambino o bambina che fu la prima vittima del pedofilo in oggetto.

Mi son venute da fare un po' di riflessioni:

Innanzitutto che, se non vogliamo che accadano violenze nei confronti dei minori, allora dovremmo indignarci - prima dell'atto di abuso sessuale subito da quel bambino/a - del fatto di permettere ch'egli viva con una madre simile in un ambiente simile a quello ritratto durante l'intervista.

Mi riviene in mente un altro caso di pedofilia di cui abbiamo discusso pochi mesi fa, a Napoli, uno zio che stupra la nipotina o roba del genere: stesso ambiente, stesso grado di ignoranza, stessa miseria...

Si sa, i pedofili si muovono proprio in tali ambienti, è risaputo, perché i bambini in tali condizioni non hanno le difese degli altri, dei bambini con una vita adeguata... non hanno risorse, non hanno un genitore all'altezza con cui confidarsi, non hanno una persona di riferimento di cui spesso il pedofilo prende il posto.

Quindi vorrei rispondere a DARKNESS che in una società civile e morale, certi ambienti non dovrebbero esistere e che, se si permette invece che esistano, non è eliminando fisicamente il pedofilo che si presenta che si risolve il problema perché, presto o tardi, ne spunterà fuori un altro come un fungo in una fungaia...

La risposta vale anche per PUFF, certe cose accadono perché creiamo i presupposti perché accadano.

non ho visto l'intervista e non capisco a che ambiente ti riferisci.. che tg era? magari trovo il servizio online..

comunque la castrazione chimica o fisica che sia secondo me non risolve il problema, mi spiego meglio. L'eccitamento è qualcosa che parte dal cervello, una persona che si eccita per i bambini, si ecciterebbe comunque anche se sprovvisto di organo genitale, e potrebbe comunque abusare di loro in altri modi.

Poi non so, questo è quello che penso io, magari nuvola blu che studia psicologia può spiegare meglio queste cose, e dire se hanno un fondo di verità o meno..

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Originariamente inviata da Puff

non ho visto l'intervista e non capisco a che ambiente ti riferisci.. che tg era? magari trovo il servizio online..

comunque la castrazione chimica o fisica che sia secondo me non risolve il problema, mi spiego meglio. L'eccitamento è qualcosa che parte dal cervello, una persona che si eccita per i bambini, si ecciterebbe comunque anche se sprovvisto di organo genitale, e potrebbe comunque abusare di loro in altri modi.

Poi non so, questo è quello che penso io, magari nuvola blu che studia psicologia può spiegare meglio queste cose, e dire se hanno un fondo di verità o meno..

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Era il TG1 o TG2, li confondo sempre... :oops:
Mi riferisco al fatto che - e questa cosa l'ho sentita dire da persone esperte - i pedofili che vogliono abusare di un bambino fanno un'attenta scelta del bambino da colpire. Non è che si eccitano, come pensi tu e non ci capiscono più niente... magari può anche accadere, però di solito cercano la loro vittima in ambienti fatti di ignoranza e miseria, dove i bambini hanno meno difese. In un ambiente medio borghese per esempio, i bambini hanno un certo dialogo coi grandi, genitori, insegnanti etc. quindi sono portati a "raccontare" quel che vivono. Il pedofilo lo sa e non corre il rischio che quelli raccontino che un tizio gli ha fatto o proposto questo o quello. Invece dove c'è la miseria nera, i bambini stanno tutto il giorno per strada, rientrano, magari si prendono due ceffoni, mangiano in silenzio e se ne vanno a letto; essi si sentono colpevoli in prima persona di quel che gli accade. Sono le vittime predilette del pedofilo.

Ora qui si grida tanto allo scandalo per le violenze sui bambini - e io sono d'accordo - però mi sa un po' di ipocrisia soffermarsi tanto su questo aspetto e non pensare alla qualità della vita di un bambino, soprattutto se è proprio questa, quando è scarsa, a renderlo maggiormente vulnerabile.

Forse non sono obiettivo in questo ragionamento, perché sono mosso da un grande amore e rispetto per i bambini e vorrei che avessero tutti le stesse opportunità e risorse a disposizione. Gridare parole di indignazione nei confronti di un abusatore-pedofilo e che andrebbe ucciso, castrato eliminato etc., mi sembra un atteggiamento che nasconde una grande ipocrisia di fondo. Alla gente non gliene frega niente dei bambini e degli altri in genere, vuole soltanto che si sia un'apparenza di ordine e perfezione, ma son sempre tutti lungi dall'andare alla sostanza delle cose.

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Riguardo alla "curabilità" di un pedofilo, mi scusi nuvola blu se lo dico, ma io del parere di una persona che afferma che rifiuterebbe a priori di curare un pedofilo, non è che mi fidi molto per quel che poi potrebbe affermare sull'argomento.

La pedofilia secondo me nasce dalla fusione di due cose: 1) una grande insicurezza che non fa sentire il soggetto all'altezza di rapportarsi con degli adulti. 2) Qualche grossa lacuna nel suo vissuto che lo porta a ritornare alla sua infanzia.
Sono del parere che con un buon percorso psicoterapeutico si possa fare molto per queste persone, che alla fin fine sono persone sofferenti.
Il problema di fondo è che s'è raggiunto un grado si emarginazione e insofferenza tali nei loro confronti, che prima ancora di diventare abusatori di bambini (ricordo che la pedofilia di per sé non è un reato), qualora volessero manifestare il loro disagio non potrebbero.
Curarsi da certi problemi è costoso, il pedofilo dovrebbe potersi rivolgere a un Centro di Salute Mentale e aver diritto a delle cure, ma con quale coraggio potrebbe farlo se addirittura nuvola blu che è aspirante psicologa ha una chiusura mentale nei suoi confronti?
Per non parlare del fatto che il nostro sistema sanitario non avrebbe i mezzi per intervenire.