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outing!!!
Un ragazzo della provincia padovana ha rivelato di essere gay e il parroco del suo paese l'ha cacciato via dal coro della Chiesa.
Un atto di coerenza oppure un'ingiustizia?
notizia
Padova, dichiara di essere gay e il parroco lo caccia dal coro - LASTAMPA.it
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secondo la chiesa gli omosessuali sono malati perciò il parroco è coerente con la chiesa.
per quanto mi riguarda credo sia un'ingiustizia.
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Per me è entrambe le cose.....un atto di coerenza, dato che la Chiesa e la religione hanno sempre storicamente osteggiato gli omosessuali.....e conseguentemente un'ingiustizia
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Originariamente inviata da
darkness creature
Per me è entrambe le cose.....un atto di coerenza, dato che la Chiesa e la religione hanno sempre storicamente osteggiato gli omosessuali.....e conseguentemente un'ingiustizia
Ti quoto. peccato che a livello del principio "ama il prossimo tuo come te stesso" la chiesa è direi due righe incoerente su questo punto.
Ma è coerente con la sua incoerenza questo di sicuro.
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Originariamente inviata da
darkness creature
Per me è entrambe le cose.....un atto di coerenza, dato che la Chiesa e la religione hanno sempre storicamente osteggiato gli omosessuali.....e conseguentemente un'ingiustizia
Atto di coerenza neanche tanto, dato che da quello che ho letto il parroco gli ha chiesto di andare fuori dal coro, non di smettere di frequentare la messa...
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Il fatto che i cattolici ritengano l'essere gay una malattia, non giustifica il fatto che il ragazzo in oggetto sia stato allontanato dal coro: i malati non possono cantare???
Quindi lo riterrei un caso di emarginazione, perfettamente in linea con la corrente di pensiero cattolica.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Il fatto che i cattolici ritengano l'essere gay una malattia, non giustifica il fatto che il ragazzo in oggetto sia stato allontanato dal coro: i malati non possono cantare???
Quindi lo riterrei un caso di emarginazione, perfettamente in linea con la corrente di pensiero cattolica.
si pero il prete non gli ha viatato di frequentare le messe o di fare comunione diamo alle cose il suo nome: ipocrisia ??? nella coerenza.
Mi spiego meglio che serve mandae via una prsona che forse per il suo orientamento sessuale è ambiguo ma questo non gli impedisce pero di essere unapersona positiva: non forse giunto il momento di guardare piu la sostanza che alla forma?
E se non faceva outing e piu malato di prima oppure e meglio quando si nascondeva
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Quote:
Originariamente inviata da
Usher
si pero il prete non gli ha viatato di frequentare le messe o di fare comunione diamo alle cose il suo nome: ipocrisia ??? nella coerenza.
Mi spiego meglio che serve mandae via una prsona che forse per il suo orientamento sessuale è ambiguo ma questo non gli impedisce pero di essere unapersona positiva: non forse giunto il momento di guardare piu la sostanza che alla forma?
E se non faceva outing e piu malato di prima oppure e meglio quando si nascondeva
E' umanamente impossibile vietare la frequentazione della messa, dovrebbero mettere i gorilla come nelle discoteche... :lol:
riguardo all'ipocrisia, obiettivamente devo riconoscere che non è peculiarità solo della chiesa cattolica ma dell'intera nostra società...
Che dire, cerco di mettermi nei neuroni neri e avvizziti del prete e immagino che il suo pensiero sia stato quello del timore che la malattia potesse in qualche modo essere contagiosa per gli altri ragazzi appartenenti al coro.
No, non ci vedo incoerenza, solo pochezza di vedute.
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Originariamente inviata da
darkness creature
Per me è entrambe le cose.....un atto di coerenza, dato che la Chiesa e la religione hanno sempre storicamente osteggiato gli omosessuali.....e conseguentemente un'ingiustizia
La penso esattamente cosi'
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Originariamente inviata da
Usher
Un ragazzo della provincia padovana ha rivelato di essere gay e il parroco del suo paese l'ha cacciato via dal coro della Chiesa.
Un atto di coerenza oppure un'ingiustizia?
:oNessuno dei due!!!per me è incoerenza!!!della serie.... predico bene ma razzolo male!!!
se la Chiesa ritiene gli omosessuali persone malate a maggior ragione non avrebbe dovuto cacciarlo, è come se un malato venisse buttato fuori da un'ospedale:?!!!
:roll:Si chiede tolleranza, comprensione, carità (intesa come virtù teologale) ai fedeli e poi....non è un buon esempio io rittengo la cosa semplicemente assurda!!!
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Originariamente inviata da
Mile
:oNessuno dei due!!!per me è incoerenza!!!della serie.... predico bene ma razzolo male!!!
se la Chiesa ritiene gli omosessuali persone malate a maggior ragione non avrebbe dovuto cacciarlo, è come se un malato venisse buttato fuori da un'ospedale:?!!!
:roll:Si chiede tolleranza, comprensione, carità (intesa come virtù teologale) ai fedeli e poi....non è un buon esempio io rittengo la cosa semplicemente assurda!!!
Che io sappia non li ritiene "malati" ma "volontariamente peccatori", ed è da questo che deriva il suo atteggiamento :roll:
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Originariamente inviata da
DiVX
Ti quoto. peccato che a livello del principio "ama il prossimo tuo come te stesso" la chiesa è direi due righe incoerente su questo punto.
Ma è coerente con la sua incoerenza questo di sicuro.
Concordo in pieno.
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Originariamente inviata da
darkness creature
Che io sappia non li ritiene "malati" ma "volontariamente peccatori", ed è da questo che deriva il suo atteggiamento :roll:
Addirittura pensate che la chiesa ci giudica peccatori non perchè ci facciamo tra maschi ma perchè facciamo sesso fuori dal matrimonio......
LA FOLLIA O_O
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Originariamente inviata da
DiVX
Addirittura pensate che la chiesa ci giudica peccatori non perchè ci facciamo tra maschi ma perchè facciamo sesso fuori dal matrimonio......
LA FOLLIA O_O
Non può essere solo per questo DivX, altrimenti perchè vi vorrebbero "convertire" oltre che impedirvi di sposare?......
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Originariamente inviata da
darkness creature
Che io sappia non li ritiene "malati" ma "volontariamente peccatori", ed è da questo che deriva il suo atteggiamento :roll:
Ma dai, semplicemente il prete avrà fatto l'equazione:
gay = vizioso
e avrà voluto tutelare gli altri ragazzi della parrocchia evitando loro di doverlo frequentare.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Ma dai, semplicemente il prete avrà fatto l'equazione:
gay = vizioso
e avrà voluto tutelare gli altri ragazzi della parrocchia evitando loro di doverlo frequentare.
E io che ho detto? :shock:
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Originariamente inviata da
darkness creature
E io che ho detto? :shock:
Tu hai detto tutt'altra cosa.
Stai parlando di coerenza, che la chiesa lo allontana perché lo ritiene peccatore.
Io dico che in qualità di peccatore non lo allontanerebbe, così come non allontana affato altri generi di peccatori.
Lo allontana per tutelare il buon nome dei ragazzi della parrocchia.
Frequentare la parrocchia è sotto certi aspetti un titolo di merito e i titoli di merito vanno saputi conservare. Se cominciano a entrare in parrocchia gay, drogati, comunisti, etc, addio buon nome...
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Ma dai, semplicemente il prete avrà fatto l'equazione:
gay = vizioso
e avrà voluto tutelare gli altri ragazzi della parrocchia evitando loro di doverlo frequentare.
:shock:Se è come dici tu allora il discorso è ancora più grave:?!!!!
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Originariamente inviata da
obo
secondo la chiesa gli omosessuali sono malati perciò il parroco è coerente con la chiesa.
per quanto mi riguarda credo sia un'ingiustizia.
basicamente....è questa l'idea e quind si son d'accordo con obo
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uhm per me è discriminazione pura e semplice...anche se coerente con le linee della chiesa cattolica
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Gesù stava con le prostitute, i malati e i peccatori.
la Chiesa parla di amore e poi fa tutt'altro.
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Originariamente inviata da
chica_latina
Gesù stava con le prostitute, i malati e i peccatori.
la Chiesa parla di amore e poi fa tutt'altro.
e il fatto che fosse o e stato catechista cambia qualcosa?
Domanda: e sono avesse fatto outing? uno diventa malato con facendo questa azione?
domanda: e piu coerente la chiesa nel suo operare o il comportamento dei suoi compagni di partito di forza italia che lo hanno stimagmatizzato per il fatto di fare outing e pensano di cacciarlo .
E come la mettiamo con questa difesa dei valori morali e cristiani da parte degli azzurri quando il loro fondatore è un divorziato che, nonostante la sua condizione religiosa,puo fare comunione .
Esistono peccatori di serie a e peccatori di serie b o di un Dio minore?
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Originariamente inviata da
Usher
e il fatto che fosse o e stato catechista cambia qualcosa?
Domanda: e sono avesse fatto outing? uno diventa malato con facendo questa azione?
domanda: e piu coerente la chiesa nel suo operare o il comportamento dei suoi compagni di partito di forza italia che lo hanno stimagmatizzato per il fatto di fare outing e pensano di cacciarlo .
E come la mettiamo con questa difesa dei valori morali e cristiani da parte degli azzurri quando il loro fondatore è un divorziato che, nonostante la sua condizione religiosa,puo fare comunione .
Esistono peccatori di serie a e peccatori di serie b o di un Dio minore?
Io ti ho già risposto col mio primo intervento, sottolineando che l'ipocrisia non caratterizza - purtroppo - solo la chiesa cattolica, ma l'intera nostra società.
Riguardo al comportamento dei compagni di partito, vale lo stesso discorso... gli interessi di partito sono tali da far passare in secondo ordine qualsiasi questione di carattere umano.
Diciamo che per questo ragazzo è stata una lezione di vita: ha imparato a proprie spese quanto sia ancor oggi ardua la strada dell'omosessualità.
E questo è stato solo l'inizio...
S'io fossi al suo posto abbandonerei la fede religiosa e quella politica e mi porrei l'interrogativo se esistono altri valori, dei quali mi metterei alla ricerca.
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Ennesima prova di quanto sia scandalosa la Chiesa al giorno d'oggi...
Paradossalmente è una decisione che va contro il cristianesimo (quello vero intendo!!)
Grande dimostrazione di razzismo!!!!
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il dikiararsi gay è fare coming out, l'outing è quando qualcuno dikiara l'omosessualità di un altro.... scusate la correzione^^
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Originariamente inviata da
obo
secondo la chiesa gli omosessuali sono malati perciò il parroco è coerente con la chiesa.
per quanto mi riguarda credo sia un'ingiustizia.
Se il parroco fosse coerente dovrebbe amare il prossimo, e quindi non avrebbe dovuto cacciarlo.
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nonostante sia cattolica, non condivido comportanti simili.
Non mi sembra che in nessuno dei 10 comandamenti ci sia scritto di cacciare da una chiesa gli omosessuali:|
Non stava mica chiedendo di esser unito in matrimonio....
Sono sempre piu' convinta che i parroci , prima di esser tali, siano uomini con i loro limiti e pregiudizi, non dovrebbe essere cosi', ma episodi simili nn fanno che testimoniarlo!
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Originariamente inviata da
TXUS
il dikiararsi gay è fare coming out, l'outing è quando qualcuno dikiara l'omosessualità di un altro.... scusate la correzione^^
sapevo del coming out, ma non dell'outing, quindi avevo erroneamente immaginato che fossero sinonimi.
Buono a sapersi!! :ok:
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Originariamente inviata da
nuvolablu
nonostante sia cattolica, non condivido comportanti simili.
Non mi sembra che in nessuno dei 10 comandamenti ci sia scritto di cacciare da una chiesa gli omosessuali:|
Non stava mica chiedendo di esser unito in matrimonio....
Sono sempre piu' convinta che i parroci , prima di esser tali, siano uomini con i loro limiti e pregiudizi, non dovrebbe essere cosi', ma episodi simili nn fanno che testimoniarlo!
Io non sono d'accordo.
E' noto quanto sia contrario alla chiesa cattolica e ai preti.
Però nel caso specifico non mi sento di dare la croce addosso a questo prete più di tanto. Non perché io non disapprovi appieno quel che ha fatto, ma perché s'è trovato nel ruolo di colui che fa da rappresentante di una intera categoria di persone.
Ecco, quello che non vorrei è che, scaricando tutto sul prete, si dimenticasse ch'egli è l'espressione di una INTERA SOCIETA' che rinnega un ragazzo omosessuale.
Focalizzandoci sui genitori di un ragazzo corista collega e coetaneo del gay avente fatto il coming out: quale credete che sarebbe stata la reazione di tali genitori sapendo il fatto? Sarebbero stati ben felici che una pecorella smarrita (il gay) restasse lì nell'ovile avendo così la possibilità, se non di redimersi, di continuare a vivere il prorpio peccato sotto lo sguardo del signore piuttosto che altrove? Oppure si sarebbero sentiti prima preoccupati e poi inkazzati neri, che la mascolinità del proprio figliolo potesse essere in qualche modo minata da quella indesiderata presenza? Io opterei per la seconda ipotesi... stiamo parlando di genitori cattolici per giunta, questo non va perso di vista...
Allora io dico: perché indignarsi con il prete, che è portavoce di un messaggio o quanto meno SOLO con il prete?
Perché dimenticare quanto c'è alle spalle di tale religioso?