Una donna ha accoltellato 2 persone perchè sospettava che abusassero di suo figlio.
In italia alla luce di questo episodio e di altri, che stanno avvenendo in questo periodo, sta diventando troppo forte la tentazione di farsi giustizia da soli?
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Una donna ha accoltellato 2 persone perchè sospettava che abusassero di suo figlio.
In italia alla luce di questo episodio e di altri, che stanno avvenendo in questo periodo, sta diventando troppo forte la tentazione di farsi giustizia da soli?
Per me il giudizio su questa cosa cambia molto a seconda se VERAMENTE abusavano del figlio o no.
Ipotesi A: Abusavano realmente del figlio: in tal caso non condanno per niente la madre, anzi mi va benissimo che abbia agito così
Ipotesi B: Era tutta una paranoia sua: in questo caso la madre è una matta da rinchiudere.....
Parlando in generale.....credo anche io che stiano aumentando i casi di giustizia fai da te.
Il che non è affatto un male, considerando la scarsa tutela da parte dello Stato. L'essenziale è che sia diretta bene, praticamente contro gli stessi bersagli che sarebbero "presi di mira" dalla polizia ma senza tutte le noie burocratiche tipiche della giustizia normale..........
la madre ha dichiarato agli inquirenti che quando lei frequentava la scuola per sarti era stata oggetto di attenzioni indesiderate dall marito della maestra.Quote:
Originariamente inviata da darkness creature
In segno di pentimento, leggevo oggi, ha affermato davanti al Pm che con quella mano che ha ucciso non accarezzera piu suo figlio.
Allora NON è giustificata....Quote:
Originariamente inviata da Usher
premetto che posso capire lo stato d'animo di questa donna e se accadesse a me non so come reagirei..il solo pensiero che qualcuno molesti mio figlio mi farebbe andare fuori di testa.
Credo pero' che la giustizia fai da te non porti a nulla, se non a incrementare inciviltà su inciviltà.
E' verissimo che lo Stato nn ci tutela affatto, ma continuo a sperare che prima o poi le cose cambino, spero nn rimanga un'utopia..ma rifiuto cmq l'idea di far giustizia da soli, e personalmente nn credo riuscirei mai ad uccidere qualcuno, farei di tutto per farlo sbattere in galera a vita, ma nn di piu'.
a questo mondo manca una morale, ecco perchè ultimamente succede sempre di tutto, l'uomo è solo con se stesso e non ce la fa più.
Scusa, ma chi è preposto a stabilire che tale eventuale giustizia fai da te sia diretta bene o male?? :roll:Quote:
Originariamente inviata da darkness creature
Se i genitori di una bambina uccidono un pedofilo, è diretta bene.Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
Se uno perde al gioco e uccide il croupier, è diretta male (il primo esempio sciocco che m'è venuto in mente)
I criteri ci sono, se solo non ci si ostinasse a portare avanti uno sciocco relativismo a tutti i costi.....
La mia domanda era: chi è preposto a fare un'analisi dell'atto di giustizia fai da te e decidere se è ben fatta o meno?Quote:
Originariamente inviata da darkness creature
Tu mi rispondi dando dei criteri.
Adesso ti pongo allora una seconda domanda in attesa della risposta alla prima: I criteri sono quelli del giustiziere o devono essere comuni a tutti i giustizieri? Chi li deve allora dettare in quest'ultimo caso?
I criteri sono quelli del comune senso civico e della morale, che dovrebbero essere patrimonio di TUTTI e insegnati a scuola.....se gli studenti si decidessero a prendere sul serio la scuola invece di fare i cazzi loro pretendendo pure le semplificazioni.Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
Un pedofilo rimane pedofilo anche se non lo dovessero incarcerare, o anche se gli dessero la semilibertà.
Idem un boss mafioso: Al Capone era RISAPUTO che era un boss mafioso, anche se non riuscirono mai ad incriminarlo se non all'ultimo momento per evasione fiscale.
Ora io ti chiedo: se uno avesse ucciso a bruciapelo ad esempio Al Capone, non avresti detto che è giusto? Io sì, senza pensarci due volte
Il comune senso civico e della morale è meno comune di quanto immagini. Nel senso che ognuno ha la propria morale e il proprio senso civico.
E non è una questione di essere stati o meno bravi studenti.
Quindi un senso civico e una morale comuni, in qualche modo dovrebbero essere dettati dall'alto.
Da chi e come?
Come pensi che tale esercito di giustizieri si potrebbe coordinare?
Ti faccio un esempio pratico: il ragazzo laziale ucciso ieri. C'è chi (forse anche tu) sostiene che il poliziotto abbia fatto il suo dovere sparando. Ebbene suo fratello di sicuro no, si evinceva dalle interviste. Ebbene suo fratello decide di farsi giustizia e uccide il poliziotto. Come la mettiamo?
Tu dirai magari che non è lecito, secondo me, in un contesto di giustizia fatta in proprio ci può stare... Chi deve decidere?
Così mi rispondi anche alla domanda a cui non hai ancora risposto, sul chi, appunto...
Il carabiniere ha sparato accidentalmente, non è la stessa cosa di uccidere uno volontariamente. Se io uccido uno perchè lo investo per sbaglio e gli presto soccorso, non possono trattarmi come un assassino. Lo stesso è per il carabiniere.Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
Da "il messaggero"Quote:
Originariamente inviata da X-fun
http://www.ilmessaggero.it/articolo....=HOME_INITALIA
Un testimone: ha sparato a braccia tese. «Ha sparato impugnando la pistola con entrambe le mani e le braccia erano tese. Non mi sembra sparasse in aria, anzi...»: è questa la testimonianza del rappresentante di commercio che ieri mattina era sulla stessa piazzola dell'autosole dove si trovavano le due pattuglie della stradale. La testimonianza è stata resa alla polizia, a Roma, ieri sera quando l'uomo è rientrato nella capitale.
Chiedo venia per l'OT, lo stesso articolo l'ho postato nel 3d appropriato...[/url]
:ok:Quote:
Originariamente inviata da darkness creature
Abel, quoto questa parte del mio primo post per rispondere a ciò che dicevi tuQuote:
Originariamente inviata da darkness creature
Abel.. ora prova a pensare un attimo.. secondo te una persona da una parte all'altra dell'autostrada riesce a colpire nel collo un uomo in macchina? Ti ricordo che se spari a braccia tese a circa 100 metri di distanza con una pistola al massimo colpisci all'altezza dei piedi per l'effetto parabola del proiettile, non solo, un'arma come una pistola a quella distanza ha una precisione pressochè nulla.. ora non venitemi a dire che ha mirato per uccidere il tizio.Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
Ha mirato in direzione del crocchio di persone.Quote:
Originariamente inviata da X-fun
Non voleva uccidere esplicitamente Gabriele Sandri, semplicemente sparare sul gruppo per cogliere uno qualsiasi, o anche solo per spaventarli... comunque con l'intenzione di uccidere visto che la traiettoria del proiettile è stata orizzontale.
Non esiste un proiettile con una direzione orizzontale.. comunque ne parliamo di là.. ( queste cose le dico perchè ho sparato abbastanza in vita mia e lo so dove miri e dove vanno i proiettili).Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
questa persona,ha un negozio di abbigliamento nel mio paese (22000 abitanti),ed è ritenuta una persona abbastanza tranquilla...
ora,il fatto è successo ad un paesino poco distante dal mio(8km circa),il problema sta nel fatto ke tutti dicono ke queste 2 persone,ke gestivano la scuola materna,sono persone tranquillissime e nn hanno mai ricevuto lamentele da parte di nessuno...
è matta questa persona,o ha veramente ragione?
a distanza di qualke gg,la risposta nn si sa...