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crocifissioni pasquali
Arcivescovo:basta con questa tradizione
Ancora religione mista a fanatismo nella Pasqua nelle Filippine, dove diciassette persone sono state crocifisse durante le cerimonie del Venerdì Santo che, come da tradizione, per la verità cruenta, mettono in scena la Passione di Cristo. In risposta a tutto ciò, l'arcivescovo Oscar Cruz ha dichiarato che nelle Filippine "non si deve più procedere alle flagellazioni e alle crocifissioni", esortando i vescovi ad intervenire
Anno dopo anno la località abitualmente calma di Cutud, 70 chilometri a nord di Manila, si è trasformata in luogo di pellegrinaggio e di fanatismo, con persone che recitano il ruolo di Cristo, si fanno crocifiggere sottoponendosi ad autentiche torture, per poi farsi ricoverare in ospedale con ferite a mani e piedi. Unica donna Mary Jane Marangon di 30 anni, svenuta nel momento in cui i chiodi sono penetrati provocando l'intervento di una squadra di medici. Generalmente i pellegrini sono spinti al sacrificio dalla necessità di ringraziare Dio per averli guariti da una malattia.
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Strano fenomeno davvero, frutto forse dell'invasamento religioso: chi possiede una verità spesso si sente davvero al di sopra delle regole e sempre dalla parte dlela ragione: in fondo anche i crociati erano sicuri del fatto loro quanto i musulmani a Gerusalemme, e solo la tolleranza e il dialogo, oltreché il rispetto degli altri permettono di evitare fenomeni come questi. La violenza fa spesso parte della religione più di quanto si creda.
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teh ma se c'e gente tanto masokista ke je piace far ste robe fajele fare...poi finke si tratta di filippine......nn è mica italia su...
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Mah, non sono solo i filippini a fare cose strane per la religione: lo dimostra la nostra storia. Per la religione sono partiti in guerra per la terra santa con l'armatura indosso vecchi di 100 anni, come un doge di Venezia, o bambini di 10 anni...
ma era qualche secolo fa... eppure oggi ancora ci si spara o ci si fa saltare in aria per la religione... farsi inchiodare ad una croce sembra quasi poco.
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Quote:
Originariamente inviata da francolino
Mah, non sono solo i filippini a fare cose strane per la religione: lo dimostra la nostra storia. Per la religione sono partiti in guerra per la terra santa con l'armatura indosso vecchi di 100 anni, come un doge di Venezia, o bambini di 10 anni...
ma era qualche secolo fa... eppure oggi ancora ci si spara o ci si fa saltare in aria per la religione... farsi inchiodare ad una croce sembra quasi poco.
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Vero era qualche secolo fa, eppure l'uomo cambia forma, progredisce, si sente intelligenete e superiore, irride l'epoca dei crociati di terrasanta, ma violenza e religione spesso sono ancora legati, anche se ci sentiamo "uomini moderni"...
non c'è che il dialogo, eppure secoli fa non esisteva solo questo, se è vero che il medioevo fu anche una grand efucina di cultura e spiritualità che noi neppure consideriamo.
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Però la religione non è solo violenza, ma è anche qualcosa che sostiene gli animi. Perchè escludere che chi ha invaso la terra santa non credesse davevrio di liberarla, di ridonare dignità e gloria ai luoghi dove Cristo è nato?