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Originariamente inviata da darkness_creature
Preferisco sparare per difendere la mia proprietà, che non sparare chi non la pensa come me sulla religione e sulla politica....
opinioni.
di certo da un'opinione come questa non puoi permetterti di trarre conclusioni sulla tua superiorità. Al massimo parla di "diversità", e puoi pure dire che preferisci il tuo modo di fare. Ma superiorità...
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Originariamente inviata da AlexDeLarge
opinioni.
di certo da un'opinione come questa non puoi permetterti di trarre conclusioni sulla tua superiorità. Al massimo parla di "diversità", e puoi pure dire che preferisci il tuo modo di fare. Ma superiorità...
Un ladro che ti entra in casa è in torto....uno che non la pensa come te non è in torto per forza....e non ti puoi permettere di soffocare le sue opinioni col sangue....quindi sì, mi ritengo superiore.
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Originariamente inviata da AlexDeLarge
hai detto che la nostra civiltà è superiore secondo te.
deciditi.
o dalla nostra civiltà tieni fuori gli stati uniti? e dimmi, cos'altro tieni fuori? visto che selezioni secondo il tuo comodo...
no no ribadisco che io la ritengo superiore ma pensavo che la tua domanda si riferisse al discorso di prima..
Io la ritengo più civile.
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Hina, la mamma non perdona il marito
"Non voglio sapere più nulla di lui"
Bushra Bakum Saleem, la
madre di Hina
BRESCIA - "Non voglio saperne più nulla di mio marito e non lo
perdono". Parla Busrha, la mamma di Hina la giovane pakistana
sgozzata dal padre a Brescia. "Non volevo che accadesse quello che è
successo. A Hina volevo tanto bene", ha detto la mamma ritornata in
Italia dal Pakistan dove era in viggio con gli altri figli.
Bushra Bakum Saleem punta il dito contro il marito Mohammed Salee,
in carcere con l'accusa di aver sgozzato la figlia di 23 anni in
complicità con uno zio e un cognato ancora ricercato. Anche se
all'inizio della conferenza stampa lo definisce "un buon padre",
Bushra non concede appello al marito: "La colpa di quanto accaduto è
di mio marito e di nessun altro. Non c'entra la nostra vita in
Italia, non c'entra nemmeno il fatto che Hina fosse fidanzata con un
italiano. La colpa è di Mohammed".
Bushra ha incontrato i giornalisti in un ristorante, quartiere
generale della comunità pachistana in città. Era accompagnata da uno
dei suoi cinque figli, il più grande tra i maschi, Suleman di 17
anni. Aveva la voce rotta dall'emozione e gli occhi lucidi.
Indossava i vestiti della sua terra, lunghi fino ai piedi, e aveva i
capelli nascosti dal velo, quel velo che sua figlia aveva rifiutato
da tempo per preferire la minigonna e la discoteca al posto della
moschea.
"Non ho mai detto che mia figlia era una cattiva musulmana. Era
semplicemente una figlia che non ubbidiva. Ci faceva preoccupare;
spesso stava fuori senza dare spiegazioni; non sapevamo dove fosse o
con chi era. Era semplicemente una figlia che non ubbidiva. Ma in
quale famiglia non ci sono dei litigi?"
Andrà a trovare suo marito in carcere? "Né io né mio figlio vogliamo
per ora andare a trovarlo in prigione. Di mio marito non voglio
sapere più nulla".
E' stato un omicidio premeditato? "No". Anche se quella mattina
nella casa a Sarezzo non c'era, la mamma di Hina è convinta che il
marito ha agito come in un raptus di follia: "E' capitato tutto dopo
una lite, per un eccesso di collera".
Dove si celebreranno i funerali di Hina? "Hina sarà seppellita in
Pakistan, ma i funerali saranno due, uno nella nostra terra e uno
qua in Italia, a Brescia. Ora però vi chiedo silenzio. Lasciamo che
Hina possa riposare in pace".
(Repubblica, 24 agosto 2006)
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settimana scorsa aveva detto cose diverse -.-'
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Lo dice come versione ufficiale per non creare problemi di razzismo..
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replica
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Originariamente inviata da TXUS
purtroppo nn è il primo caso di ragazza uccisa dai parenti perkè colpevole di aver disonorato la famiglia... purtoppo la cultura medio orientale è rimasta al nostro medioevo... mi spiace molto per tutti i musulmani dalla mentalità aperta e moderna ke sono costretti a soffrire a causa dell'arretrata cultura ke la fa da padrone in casa loro...
La cultura orientale non è rimasta al medioevo, è rimasta fedele alle sue radicate tradizioni di sopravvivenza...Siamo noi gli autori di questi drammi inevitabili, perchè qui in Italia facciamo entrare chiunque...Ma, come dice Beppe Grillo, questo è un argomento di cui bisogna parlare con attenzione per non passare da razzisti........e non è certo questo il blog adatto, semmai l'Antisociale.
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mi dispiace un sacco per la ragazza, il brutto è che intervistando altri ragazzi pakistani, dicevano che il padre ha fatto bene :(
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mi dispiace tremendamente per lei. vittima di un maschilismo imperante.
che in europa esiste in forma molto più subdola.
e non venitemi a dire che noi almeno non ammazziamo le donne.
lo abbiamo fatto per secoli.
in alcuni paesi musulmani il problema dell'autodeterminazione della donna è reale, tangibile, complesso. non andrei mai a vivere in arabia saudita, o in giordania io.
ma tirare fuori il solito scontro di civiltà...mio dio...che noia.
ah..dimenticavo. noi non siamo in grado di rieducare alla civiltà nessun "barbaro". sono idee che abbiamo bene radicate, belle salde, anche noi.
athena was black.
siamo tutti figli della stessa matrice culturale.
cominciate a confrontare coi tibetani e allora magari il discorso si potrebbe spostare su una linea più concreta e interessante. loro si che potrebbero insegnarci cos'è l'armonia, la pace, la civiltà.
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Originariamente inviata da rhoda81
ma tirare fuori il solito scontro di civiltà...mio dio...che noia.
ah..dimenticavo. noi non siamo in grado di rieducare alla civiltà nessun "barbaro". sono idee che abbiamo bene radicate, belle salde, anche noi.
athena was black.
siamo tutti figli della stessa matrice culturale.
cominciate a confrontare coi tibetani e allora magari il discorso si potrebbe spostare su una linea più concreta e interessante. loro si che potrebbero insegnarci cos'è l'armonia, la pace, la civiltà.
Inutile dire che non condivido per niente....