Purtroppo però per lo stupro di una bambina ti prendi solo 6 anni, poi magari esci per buona condotta dopo 2, in carcere è come essere in villeggiatura, Tv, comfort...Manca la divisa Vuitton e e Cracco che cucina alla mensa... Per forza la gente si stanca e arriva al "fai da te".
Non so quanto sia facile in Inghilterra avere permessi premio o riduzioni per buona condotta. Non sono provocatorio, eh, è che non lo so veramenteOriginariamente inviata da morrigan
Non so se sia a tarallucci e vino come in Italia, oppure ci sia più rigidità.
La cosa che più mi inquieta è che un giudice possa assumere soggettivamente la decisione che è bene e che non è bene prendere in merito alla questione per cui è chiamato a sentenziare.
Poi che si tratti del caso grave come lo stupro di una bambina o un omicidio, oppure di una cosa lieve come una lite tra vicini, il giudice si deve attenere a quel che dice il codice e non interpretare a suo piacimento oltre quel limite a cui è chiamato laddove il codice è inadempiente.
Altrimenti cadono i presupposti per la garanzia di eguaglianza dei diritti e il principio "La legge è uguale per tutti" se ne va a farsi fottere definitivamente, ben oltre quanto già realmente accade.
Il sistema giuridico è di Common Law, non dimenticarlo. È più dinamico e...sì, anche più "soggettivo", anche se solo fino a un certo punto perchè comunque se ci sono casi analoghi poi i giudici devono rifarsi a quelli. Ma nel complesso è senz'altro meno rigido rispetto alla Civil Law dell'Europa continentale, con tutti gli annessi e connessi. Io tenderei sinceramente a preferirlo, ma ammetto che se un simile sistema venisse dato in mano a tanti giudici italiani, si rischierebbe di finire davvero male, vista l'ondata di buonismo che impera nella magistratura...
Per farti un esempio semplicistico con una partita di pallone, permettere decisioni soggettive ai giudici sarebbe come se un arbitro (che è il giudice della partita di calcio) potesse decidere all'ultimo minuto di dare un rigore inesistente a una delle due contendenti per compensare il fatto che questa, pur giocando meglio, non riesca ad aver ragione dell'avversaria...
Se esiste un regolamento occorre(rebbe) attenersi a esso così come se esiste un codice penale le pene comminabili dovrebbero essere quelle previste e non quelle che un giudice "sente" perché più o meno colpito dal caso umano.
Dal caso umano possiamo rimanere colpiti noi che non decidiamo, me compreso, nel pensare a una bambina che ha subito un abuso sessuale e ne è rimasta segnata irrimediabilmente.
6 anni per un stupratore di una bambina non è nulla. Ma questo non giustifica il gesto della ragazza. Con questo non voglio dire che l'uomo meritasse di vivere in tranquillità dopo tutto ciò che ha fatto, ma lei ha comunque commesso un omicidio.
Si, in effetti a me viene spontaneo pensare al nostro paese, ma in fondo, se gli avevano dato 6 anni in precedenza, anche la giustizia inglese non è poi da encomioNon so quanto sia facile in Inghilterra avere permessi premio o riduzioni per buona condotta. Non sono provocatorio, eh, è che non lo so veramente.
Riguardo i trattamenti carcerari, credo che oggigiorno in molte carceri la vita non sia poi così estenuante. Se le carceri fossero come un tempo, inizierebbero proteste e manifestazioni per le pessime condizioni in cui i poveri delinquenti sono costretti a vivere.Ora, vero che i detenuti possono essere recuperati, si, ma solo alcuni. Sicuramente devono esserci distinzioni per tipo di reato, capacità di intendere e di volere, legittima difesa...ma qui si parla di un pedofilo che non si è nemmeno pentito del gesto, visto che si è premurosamente preoccupato di far sapere alla vittima di essere tornato in libertà. 6 anni a uno così? Ma a nessuno viene in mente una perizia psichiatrica pre-condanna per stabilire se l'individuo ha agito per un impulso del momento (e può quindi essere recuperato durante i 6 anni di carcere mediante appositi programmi), o se si tratta di uno psicopatico malato che va chiuso in una cella per il resto della vita con solo il permesso di appendere calendari di donne nude, si, ma dagli 85 anni in su? (che magari gli passa la voglia anche solo di immaginare un atto sessuale)
Ma perché dobbiamo pontificare? Da un articolo che non dice nulla adesso si sta affermando che lo stupratore non era pentito, e che magari la stava anche cercando per ri-stuprarla, no?
Dai, è evidente a tutti che la pena fosse ridicola, ma questo non consente ad un cittadino di fare il cazzo che gli pare e uccidere una persona.
Un errore non ne giustifica un altro, mai, altrimenti adesso un famigliare del pedofilo potrebbe uccidere la bambina rivendicando il fatto che la sua risposta fosse esagerata e che l'uomo era ormai un cittadino libero. Perché non dimenticatevi che per la legge quell'uomo aveva scontato la sua pena.
Se una cosa non funziona la si modifica e la si ripara (la pena di 6 anni, in questo caso, da aumentare), ma non è ammissibile che una ragazza possa essere sopra la legge e che un giudice le dia ragione. Crea un precedente fortissimo per altre situazioni simili.
Piccolo (neanche tanto) sfogo: ma perché sentono SEMPRE l'impulso di scrivere stronzate?
Ho letto questa storia dalle fonti originali inglesi: l'uomo non è morto, è stato ferito gravemente ma si è salvato ed è stato dichiarato subito fuori pericolo. Lei lo ha "solo" accoltellato un paio di volte, il che fra l'altro è compatibile con un gesto d'impulso, e molto meno atroce che se lo avesse "finito" a mente fredda tagliandogli la gola, come se fosse un assassino professionista...
Fonte
Altra fonte
Cercando "girl stabs paedophile" su Google ne escono altre, tutte coerenti con questa versione.
Cmq sono d'accordo con Loller, Psycho etc. - sono d'accordo che casi come questi potrebbero (e dovrebbero) far scattare una revisione della legge. 6 anni sono troppo pochi. Stando all'articolo del DM (il secondo), le cose sono già cambiate cmq su questo fronte. Ma un giudice non può decidere arbitrariamente.
In questo caso però non credo l'abbia fatto: semplicemente ha decretato che il reato aveva alcune attenuanti, ovvero il probabile shock post-traumatico sofferto dalla vittima, che potrebbe aver generato in lei problemi psichici che l'anno portata a questo. Mi sembra giusto che venga curata (non intendo questo termine in senso negativo), anziché accanirsi giuridicamente contro di lei... Anche perché cmq le pene per reati minorili sono sempre puntate al 100% alla cura e alla crescita sana finalizzata alla riabilitazione della persona in età adulta.
Ultima modifica di Layne S.; 12/5/2016 alle 15:03
Hai ragione, Layne, la notizia in Italia è stata riportata in modo erratoPersonalmente comunque rimango della mia opinione: se anche lo avesse ucciso non avrei fatto una piega, la stima per il giudice rimane. A maggior ragione visto che purtroppo il bastardo non è morto.
Loller, se leggi i link postati da Layne vedrai che già dopo il primo processo, lo stupratore poco prima di andarsene cominciò a prendere in giro e minacciare la ragazza a mo di bullo. Quindi no, stai pur certo che quello non si è pentito proprio di un cazzo...posso ammettere che probabilmente negli anni non l'abbia cercata e non l'abbia più minacciata, ma onestamente rimango comunque al 100% dalla parte della ragazza e del giudice...hanno fatto benissimo entrambi.
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