Pestata e ridotta in fin di vita dal fidanzato: lo perdona

ROMA - «Torno da Antonio, lo amo». Rosaria Aprea, la miss di 20 anni massacrata di botte dal fidanzato (che per questo è stato arrestato) ha deciso di perdonarlo.

La ragazza lo rivela in un'intervista al Corriere del Mezzogiorno, in cui racconta di voler andare a vivere con lui e di star male al pensiero del suo uomo rinchiuso in una cella. Tramite il suo avvocato Carmen Posillipo ha chiesto che d'ora in avanti «venga rispettato il silenzio stampa sulla vicenda vista la situazione venutasi a creare a seguito di ricostruzioni giornalistiche non sempre rispondenti alla verità».

«Io non voglio che Antonio resti ancora chiuso lì dentro - ha raccontato la ragazza dal letto di Chirurgia d'urgenza dell'Azienda ospedaliera di Caserta in cui è ricoverata da otto giorni - Lo so che non si è reso conto di quello che mi ha fatto e voglio tornare con lui. Non è vero che ho subito percosse, lei vede altri segni sul mio corpo? Dopo i primi giorni in cui mi sono sentita frastornata ho via via acquisito la mia lucidità e mi sono accorta di avvertire sempre di più l'assenza di Antonio».

I fatti risalgono al 13 maggio, quando il fidanzato della Aprea, Antonio Caliendo, di 27 anni, di Casal di Principe, è stato arrestato per averla picchiata (le avrebbe sferrato un calcio) nella casa di lei, a Macerata Campania. Rosaria è stata operarla d'urgenza per l'asportazione della milza.

Ex miss ridotta in fin di vita dal fidanzato ci ripensa: «Torno da lui, lo perdono non si è reso conto di ciò che ha fatto»*-*Il Gazzettino


allora, io condanno sempre senza appello i "maschi" come questo personaggio qui, che a mio avviso meriterebbero una sonora dose di calci nelle palle, che non hanno.
però, permettetemi di dire: questa soffre della sindrome di stoccolma oppure è semplicemente scema?
io non credo che una persona ami chi in più occasioni si è permesso di mandarti all'ospedale e picchiarti selvaggiamente. di certo lui così si sentirà autorizzato ad altri scoppi d'ira. e lei pure gli da una scusante.
non ha rispetto di se stessa.

Mi dispiace per il bambino che dovrà crescere tra un violento ed una deficiente, tutto il resto non è importante.

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Originariamente inviata da Mad Hatter

Mi dispiace per il bambino che dovrà crescere tra un violento ed una deficiente, tutto il resto non è importante.

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credo che non ci sia altro da aggiungere.
lei probabilmente sarà una donna insicura e quindi.. bo, non trovo spiegazioni, francamente.

E dire che a volte i miei amici mi fanno sentire scema per le freddure, quando esistono aborti cerebrali simili... :c

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Originariamente inviata da Jegglipuff

E dire che a volte i miei amici mi fanno sentire scema per le freddure, quando esistono aborti cerebrali simili... :c

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a chi ti riferisci?

comunque a livello psicologico si può spiegare col fatto che lei, nella sua totale insicurezza, giustifichi il suo aguzzino con la scusa dell'amore. la pura di reagire e di liberarsi di un simile pendaglio da forca.

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Originariamente inviata da Ioria

allora, io condanno sempre senza appello i "maschi" come questo personaggio qui, che a mio avviso meriterebbero una sonora dose di calci nelle palle, che non hanno.
però, permettetemi di dire: questa soffre della sindrome di stoccolma oppure è semplicemente scema?
io non credo che una persona ami chi in più occasioni si è permesso di mandarti all'ospedale e picchiarti selvaggiamente. di certo lui così si sentirà autorizzato ad altri scoppi d'ira. e lei pure gli da una scusante.
non ha rispetto di se stessa.

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Io non parlerei di sindrome di stoccolma, perchè riguarda più i casi di rapimento/sequestro.
Purtroppo credo che ce ne siano tante di donne così, che non riescono a tenere fuori dalla loro vita chi fa loro del male. Non sono donne "sane", hanno un rapporto sbagliato con se stesse, che le porta poi a vivere relazioni squilibrate. Sinceramente io un pò le schifo, e arrivo a pensare che a volte hanno quello che si meritano.

Sindrome di stoccolma? No, sono solo donne che hanno paura di affrontare la cosa, ognuna per motivi diversi. Spesso queste donne hanno subito violenze anche psicologiche, che le hanno portate a considerarsi meno di niente, persone che senza l'uomo di turno non vivrebbero, sarebbero perse, perchè tutto quello che hanno lo devono a lui - spesso questi uomini impediscono alle donne di avere una vita al di fuori di loro, niente uscite con amici, impossibilità di trovarsi un lavoro, trovarsi un hobby o andare in palestra, devono essere tutte casa e marito/figli, le annullano. Ecco perchè poi non riescono a denunciarli e ad allontanarsi da loro.
Provò pietà e tanta rabbia, di fronte a questi episodi, anche perchè, quelle poche donne che riescono a denunciare il compagno violento di turno, dopo ritornano a vivere, mentre chi non ne ha la forza non uscirà mai dal tunnel.

Ma qualche calcio in più glielo poteva pure dare, con tanto si sputazzo sulla faccia.

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Originariamente inviata da Temperance

Sindrome di stoccolma? No, sono solo donne che hanno paura di affrontare la cosa, ognuna per motivi diversi. Spesso queste donne hanno subito violenze anche psicologiche, che le hanno portate a considerarsi meno di niente, persone che senza l'uomo di turno non vivrebbero, sarebbero perse, perchè tutto quello che hanno lo devono a lui - spesso questi uomini impediscono alle donne di avere una vita al di fuori di loro, niente uscite con amici, impossibilità di trovarsi un lavoro, trovarsi un hobby o andare in palestra, devono essere tutte casa e marito/figli, le annullano. Ecco perchè poi non riescono a denunciarli e ad allontanarsi da loro.
Provò pietà e tanta rabbia, di fronte a questi episodi, anche perchè, quelle poche donne che riescono a denunciare il compagno violento di turno, dopo ritornano a vivere, mentre chi non ne ha la forza non uscirà mai dal tunnel.

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quoto tutto.
ho letto anche che forse c'entra una questione culturale, radicata in alcuni paesini, per la quale la donna è "nata" per subire e non deve ribellarsi.

Perdonare una persona che ti ha fatto del male è onorevole, tornarci insieme è da idioti. Picchiare una donna indifesa non è più grave di picchiare un uomo indifeso, entrambi subiscono del dolore e dei danni fisici, di solito quel tipo di persone violente colpiscono soggetti indifesi o comunque evidentemente più deboli. Poi sono i single ad essere "gli sfigati".