Marò: restano in Italia, addio India.

A me non piace chi non mantiene la parola data.
Non la chiamerei spina dorsale ma quacquaracquismo. La spina dorsale la si dimostrava se si faceva la voce grossa tanto da indurli a rimandarti i due militari al mittente.
Temo che così la sconterà il primo disgraziato italiano che si troverà da quelle parti per un motivo qualsiasi che incappi in una lieve disavventura, tipo che si ritroverà a marcire in un loro carcere per aver causato un piccolo incidente.

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Comunque non ho ancora capito bene come è andata la storia di questi due marò: sono stai materialmente loro a sparare ai pescatori o sono solo un capro espiatorio?

Quote:

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Originariamente inviata da Abel Balbo

A me non piace chi non mantiene la parola data.
Non la chiamerei spina dorsale ma quacquaracquismo. La spina dorsale la si dimostrava se si faceva la voce grossa tanto da indurli a rimandarti i due militari al mittente.
Temo che così la sconterà il primo disgraziato italiano che si troverà da quelle parti per un motivo qualsiasi che incappi in una lieve disavventura, tipo che si ritroverà a marcire in un loro carcere per aver causato un piccolo incidente.

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Comunque non ho ancora capito bene come è andata la storia di questi due marò: sono stai materialmente loro a sparare ai pescatori o sono solo un capro espiatorio?

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Sante parole... La penso esattamentwe come te. Anche perchè così facendo ti sei giocato qualunque futuro possibile rapporto con l'india!

eh una parola far la voce grossa!
gli indiani stavano violando più o meno apertamente parecchi principi del diritto internazionale e oltretutto sembra che la legge là funzioni addirittura peggio che qua, dal momento che dopo oltre un anno erano ancora li a cazzeggiare tra un tribunale, la corte suprema, addirittura un incredibile un tribunale speciale da costituire ad hoc, ecc.
così possiamo continuarne a discutere ma intanto stanno qui, la discussione sarà sicuramente più agevole.
La Stampa - Marò, l’incognita del tribunale speciale che giustifica la mossa della Farnesina

@Wittmann

Effettivamente questa cosa del tribunale speciale lascia molto perplessi. Spiega quanto meno perché aver fatto fessi gli indiani alla seconda licenza in Italia dei due marò e non alla prima. Però il modo continua a non piacermi.

Tu forse sai rispondere a queste due domande:

1) Sono stati proprio questi due marò italiani accusati ad aver ucciso i due pescatori?

2) Erano due pescatori per davvero o due pirati?

è che se la storia fosse invertita, se due indiani avessero ammazzato due italiani e avessimo (noi italia) arrestato i suddetti indiani, col cazzo che li manderemmo indietro, e pretendendo di aver ragione ovviamente.
Diremmo "in india non li processeranno mai, gli daranno due scappellotti e li manderanno a casa", che è esattamente quello che pensano gli indiani di noi adesso.

Maro` ke casino!

Quote:

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Originariamente inviata da Abel Balbo

@Wittmann

Effettivamente questa cosa del tribunale speciale lascia molto perplessi. Spiega quanto meno perché aver fatto fessi gli indiani alla seconda licenza in Italia dei due marò e non alla prima. Però il modo continua a non piacermi.

Tu forse sai rispondere a queste due domande:

1) Sono stati proprio questi due marò italiani accusati ad aver ucciso i due pescatori?

2) Erano due pescatori per davvero o due pirati?

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Bè la cosa del tribunale da creare apposta dal nulla è qualcosa di inaudito nei tempi moderni, penso.
Eh, belle domande. Magari sapere la risposta!
Certo è che ci sono parecchie questionicontroverse tutte da valutare: è da un bel po' che non ne parlano e non ricordo, ma mi pare ci fossero perizie taroccate, calibri di armi che non coincidevano (tipo che gli indiani avevano detto: avete sparato voi col armi di tal calibro, solo che armi di tal calibro non sono in dotazione alla marina per cui dopo hanno ritrattato e modificato la perizia, pocci del genere), modalità quantomeno discutibili su come la nave è stata fatta tornare indietro, su come questi si sono avvicinati alla nave, ecc.
Anche se puntualizziamo che quello che l'italia ha detto è "debbono essere processati in italia", non vogliono evitare il processo.

Quote:

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Originariamente inviata da Tyler Durden

è che se la storia fosse invertita, se due indiani avessero ammazzato due italiani e avessimo (noi italia) arrestato i suddetti indiani, col cazzo che li manderemmo indietro, e pretendendo di aver ragione ovviamente.
Diremmo "in india non li processeranno mai, gli daranno due scappellotti e li manderanno a casa", che è esattamente quello che pensano gli indiani di noi adesso.

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Forse, ma ricordiamo che uno dei punti fondamentali (almeno dal punto di vista giuridico) è che "l'incidente" si è verificato in acque internazionali, e i 2 soggetti erano su una nave italiana (quindi territorio italiano) ed erano militari in missione; non è stato un semplice italiano che è andato in india e ha ammazzato uno.
Per dire, i soldati in missione chessò in afghanistan o iraq accusati di aver commesso qualche reato col cazzo che gli americani li fanno processare da un tribunale afgano, e in situazioni così in teoria ci sarebbero anche motivi migliori per trattenerli sul posto.
Anzi, per fare un esempio ci è capitato un caso ben peggiore: i piloti del cermis li hanno processati in america, anche se tutto si è verificato in territorio italiano.
Quantomeno ce la siamo presa in culo e l'abbiamo anche data; prenderla e non darla è come essere la locomotiva del trenino!

Quote:

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Originariamente inviata da Abel Balbo

A me non piace chi non mantiene la parola data.
Non la chiamerei spina dorsale ma quacquaracquismo. La spina dorsale la si dimostrava se si faceva la voce grossa tanto da indurli a rimandarti i due militari al mittente.
Temo che così la sconterà il primo disgraziato italiano che si troverà da quelle parti per un motivo qualsiasi che incappi in una lieve disavventura, tipo che si ritroverà a marcire in un loro carcere per aver causato un piccolo incidente.

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Comunque non ho ancora capito bene come è andata la storia di questi due marò: sono stai materialmente loro a sparare ai pescatori o sono solo un capro espiatorio?

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Si vede che non vedi le iene hanno fatto già vedere un servizio di come trattano gli italiani in India giudizialmente. , Dal servizio si vedeva come erano prevenuti i magistrati e poliziotti contro gli italiani dei giovani che piu o meno hanno l'eta media degli utenti di fdt in un caso di una misteriosa morte di un ragazzo . Condannati senza un straccio di prove valide ma sulla base solo di sospetti

http://www.video.mediaset.it/video/i...ergastolo.html

Mi spieghi allora sulla base del tuo ragionamento cosa cambia per noi Italiani comportarci così sulla base del concetto della parola data quando in India di condanno sulla base di pregiudizi o sulla base di arbitrii della polizia ? Che garanzie di un giudizio equo si dovrebbero aspettare 2 maro da una giustizia del genere?

Vai tranqui e stai in pace con i tuoi timori tanto peggio di cosi , per noi italiani, non puo andare di certo peggio

Sinceramente non so, da una parte è giusto che l'Italia difenda i suoi uomini, e anche l'India non pare il massimo della trasparenza..
Però sinceramente sta cosa di tenerli qua con "l'inganno" e non rispettare i patti mi sembra abbastanza una boiata

Quote:

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Originariamente inviata da Abel Balbo

A me non piace chi non mantiene la parola data.
Non la chiamerei spina dorsale ma quacquaracquismo. La spina dorsale la si dimostrava se si faceva la voce grossa tanto da indurli a rimandarti i due militari al mittente.
Temo che così la sconterà il primo disgraziato italiano che si troverà da quelle parti per un motivo qualsiasi che incappi in una lieve disavventura, tipo che si ritroverà a marcire in un loro carcere per aver causato un piccolo incidente.

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Comunque non ho ancora capito bene come è andata la storia di questi due marò: sono stai materialmente loro a sparare ai pescatori o sono solo un capro espiatorio?

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Io penso che la voce grossa nei termini da te detti non sarebbe servita a nulla se la priorità è riportare i due militari in Italia.

Quanto al povero primo italiano che passa di là, mi aggiungo ad Usher nel dire che già prima di questo fatto non si sono mai fatti problemi a far marcire in carcere un italiano (o straniero, questo non lo so) per un reato non ancora ben certificato.