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Corea del Nord: «Via libera ad un attacco nucleare contro gli Stati Uniti »
La minaccia in un comunicato dello Stato maggiore dell'Esercito popolare coreano. Gli Usa: basta minacce
SALE LA TENSIONE
Corea del Nord: «Via libera ad un attacco nucleare contro gli Stati Uniti »
La minaccia in un comunicato dello Stato maggiore dell'Esercito popolare coreano. Gli Usa: basta minacce
http://images2.corriereobjects.it/Me...20130403221459Kim Jong Un (Ansa)
Arriva l'ultima minaccia e a questo punto la tensione potrebbe provocare proprio quello che nessuno sembrava volere. L'esercito nordcoreano ha ricevuto il definitivo via libera per uno «spietato» attacco nucleare contro gli Stati Uniti: lo ha reso noto un comunicato dello Stato maggiore dell'Esercito popolare coreano pubblicato dall'agenzia ufficiale di Pyongyang, Kcna. Nella nota si riferisce che l'esercito nordcoreano informa gli Stati Uniti che le minacce americane «saranno annientate da mezzi di attacco nucleare più efficaci, piccoli, leggeri e diversificati». «La spietata operazione delle nostre forze armate rivoluzionarie a questo riguardo ha superato l'esame e la ratifica finale». «MISSILE PRONTO SULLA COSTA EST» - Per dar corpo alle minacce, la Corea del Nord avrebbe trasportato sulla costa orientale un missile a medio raggio. Lo riferisce l'agenzia sudcoreana Yonhap, citando fonti del governo di Seul. «Le autorità d'intelligence sudcoreane e Usa hanno rilevato segnali secondo cui la Corea del Nord ha dispiegato un oggetto visto come un missile di media gittata sulla sua costa orientale», ha riferito una delle fonti. Dalle analisi fatte potrebbe trattarsi di un vettore Musudan, capace di coprire 4.000 chilometri e quindi di raggiungere la base Usa di Guam.
Pyongyang: «Via libera ad attacco atomico contro gli Usa»
Rcd
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CASA BIANCA: BASTA MINACCE - La Corea del Nord ha quindi «formalmente» informato la Casa Bianca e il Pentagono di una potenziale azione nucleare. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando la coreana KCNA, secondo al quale «nessuno può dire se una guerra esploderà o no in Corea e se esploderà oggi o domani». Da parte sua la Casa Bianca, attraverso la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Caitlin Hayden, chiede alla Corea del Nord di smetterla con le minacce «provocatorie» e di «conformarsi agli obblighi internazionali». SISTEMA DI DIFESA - Intanto il Pentagono ha confermato la notizia del dispiegamento di un avanzato sistema di difesa anti missile nella sua base militare di Guam, in seguito alle minacce della Corea del Nord. Una decisione, spiega un comunicato del dipartimento americano della Difesa, presa come «mossa precauzionale per rafforzare le nostre postazioni di difesa regionale contro la minaccia di missili balistici nordcoreani». Il Pentagono ha spiegato che nelle prossime settimane verranno dispiegati a Guam missili del sistema Terminal High Altitude Area Defense (Thaad), per proteggere la base militare da eventuali missili nordcoreani a breve e medio raggio. «Gli Stati Uniti - si legge ancora nel comunicato- rimangono vigilanti di fronte alle provocazioni della Corea del Nord e sono pronti a difendere il territorio americano, i nostri alleati e i nostri interessi nazionali». In precedenza, il segretario americano alla Difesa Chuck Hagel aveva detto di prendere «sul serio» le minacce della Corea del Nord ed esortato Pyongyang a metter fine alla sua «pericolosa retorica». Intervenuto alla National Defence University a Washington, Hagel aveva dichiarato che gli Stati Uniti hanno intrapreso passi misurati e ragionevoli di fronte alle minacce di Pyongyang. Ma aveva poi aggiunto che può essere pericoloso sbagliarsi sulla serietà delle minacce altrui: «Basta un solo sbaglio e non voglio essere il segretario alla Difesa che una volta si sbagliò».
WSJ: USA VERSO LA «FRENATA - La Casa Bianca, dopo aver mostrato la sua potenza militare alla Corea del Nord, avrebbe in realtà rivisto i suoi piani e deciso di accantonare, almeno momentaneamente, l'atteggiamento aggressivo nel timore che questo provochi inavvertitamente una crisi ancora più profonda. Lo riporta il Wall Street Journal, citando un esponente dell'amministrazione secondo il quale «il timore è quello di rafforzare la prospettiva di possibili incomprensioni e che questo possa tradursi in errori di valutazione». Gli Stati Uniti non ritengono che la Corea del Nord abbia piani imminenti di azioni militari in risposta alle esercitazioni ma la preoccupazione e che possa, se presa in contropiede, fare qualcosa di affrettato. La decisione di frenare rispetto all'attuazione di quello che è chiamato il playbook, il copione, sarebbe stata presa nelle ultime ore. Le mosse successive previste nel «copione» sarebbero state per il momento sospese, anche se l'amministrazione non esclude di mostrare la forza in futuro.
«KAESONG, VIA I SUDCOREANI» - Intanto, la Corea del Nord ha ribadito la minaccia di chiudere la zona industriale di Kaesong se la Corea del Sud continuerà a «insultare». Seul e «i suoi mezzi di comunicazione si rifiutano di abbandonare i loro modi conflittuali e continuano a dire che noi non abbiamo il coraggio di fare nulla su Kaesong, perché è una fonte di denaro», ha rilanciato l'agenzia Kcna, citando il Comitato del Nord per la riunificazione pacifica. Poco prima, l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap aveva annunciato che la Corea del Nord aveva ordinato a tutti i dipendenti sudcoreani di lasciare il complesso industriale entro il 10 aprile. Il sito, uno dei simboli dei tentativi di riavvicinamento tra i due Peasi, si trova nel territorio nordcoreano, a 10 km dal confine. Il ministero della Riunificazione sudcoreano aveva smentito la chiusura, ma intanto Kaesong è ferma per il secondo giorno consecutivo.
Redazione Online
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Allora, lo ripeto dobbiamo cagarci addosso dalla paura? Stavolta se la corea del nord si muove di certo la Cina non la segiurà.
Fare minaccie per ottenere qualcosa è il marchio di fabbrica della dinastia al potere, diciamo che il ragazzo deve farci la mano con questo esercizio del potere. Finche non sparano un missile che supera le acque territoriali non c'e da avere paura ( il precedente c'e stato e il missile è stato distrutto prima) . Vincerà questo scontro quello che avrà i nervi più saldi
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seriamente ci hanno già provato? con un missile nucleare?
comunque non ho ben capito che vogliono dagli stati uniti.. cioè gli usa stanno aiutando la corea del sud a difendere l'indipendenza?
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Hanno fatto alcuni test nucleari nelle scorse settimane...e hanno lanciato un satellite il cui vettore (Unha, se ben ricordo) sembra possa essere facilmente adattato per diventare un missile a lunga gittata in grado di accogliere testate nucleari.
Gli USA hanno recentemente risposto inviando due Stealth in Corea del Sud e organizzando esercitazioni militari congiunte.
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Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
Hanno fatto alcuni test nucleari nelle scorse settimane...e hanno lanciato un satellite il cui vettore (Unha, se ben ricordo) sembra possa essere facilmente adattato per diventare un missile a lunga gittata in grado di accogliere testate nucleari.
Gli USA hanno recentemente risposto inviando due Stealth in Corea del Sud e organizzando esercitazioni militari congiunte.
l'unico precedente significativo che può essere considerato come una vera dichiarazione di guerra è stato il lancio di un missile che è stato fatto esplodere, dagli stessi nord coerani, nelle proprie acque territoriali per far far capire che se volevano .....
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si ma cosa chiedono? che gli usa se ne vadano dalla corea del sud?
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Originariamente inviata da
Tyler Durden
si ma cosa chiedono? che gli usa se ne vadano dalla corea del sud?
la propaganda nasconde un gioco piu meschino: Di potere. Il nuovo caro leader deve imporsi sulla casta militare questa prova di forza gli serve per motivi interni
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Quote:
Originariamente inviata da
Usher
la propaganda nasconde un gioco piu meschino: Di potere. Il nuovo caro leader deve imporsi sulla casta militare questa prova di forza gli serve per motivi interni
aaah è na menata loro?.. sti cazzo di asiatici non li capirò mai
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Una guerra, o provocazioni simili, sono un buon escamotage per distogliere la popolazione dei problemi interni. Inoltre quel bambino viziato deve pensare come sfamare la sua popolazione e se manda i soldati in guerra, il riso chi lo raccoglie???
E comunque non accadrà nulla perché la Cina non lascerà che il Nord Corea faccia scatenare una guerra, è così dal 1989. In una tale ipotesi, ci vuole niente per spazzare la Nord Corea e la Cina non vuole gli americani ai confini.
Io poi mi chiedo perché la Sud Corea, gran bel paese capitalista e avanzato, ci tenga ancora a riunirsi con il un Nord Corea povero, arretrato e comunista. Bah...
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Dai ma questi sono dei poveracci, mezzi morti di fame..
Al ciccione stanno saltando i nervi perchè non se li incula nessuno, le loro minacce finiscono nelle pagine tra il meteo e l'oroscopo.
Il lato positivo è che se continuano a scassare le palle per 3 o 4 giorni passeranno nei tg le immagini riprese dagli aerei usa di bombe e missili che si infilano direttamente nella finestra e in macchina di questi moderni e minacciosi signori!
http://www.dagospia.com/img/foto/12-...llo-207569.jpg